Misfits 4×07 – Episode SevenTEMPO DI LETTURA 4 min

Il cursore luminoso di Word ha lampeggiato parecchio e minacciosamente prima che riuscissi a scrivere qualcosa riguardo questo episodio; si ammetto, ero a corto d’idee, non sapevo davvero cosa scrivere, ma dai, diciamocelo, non sono l’unica qui, infatti gli autori di Misfits dovrebbero chiudere i battenti, anche se invece è arrivato il rinnovo per una quinta serie . Io sono onestamente allibita: sulle basi di che cosa andranno avanti? Complimenti per la tenacia, ma qui non ci siamo proprio. Ma andiamo con ordine.
Parlando di questo episodio nello specifico, a distanza di giorni non mi ha lasciato nulla, sul serio nulla. Non perché fosse pessimo o altro, ma per il semplice fatto che io non tollero che in una serie tv con episodi da quaranta minuti non ci sia uno straccio di trama orizzontale; non è accettabile già nelle comedy, ma se poi si parla di più di venti minuti sullo schermo io spettatore esigo di vedere un minimo di collegamento fra una puntata e l’altra. Ed è questo  “piccolo” dettaglio che mi ha impedito di godermi a pieno la visione di questa puntata che tra l’altra al solito ci ha dato degli spunti che poi non ha sfruttato a pieno, si veda la gravidanza di Abbey o il suo personaggio che ancora non conosciamo; interessante il fatto di dirci che lei abbia perso la memoria, ma poi? qualcosina in più?
Tra l’altro, sono passate sette puntate, possiamo sapere di grazia per quale ragione Finn e Jess fanno i servizi sociali? Se non è chiedere troppo ovvio! Alex “from the bar” ha finalmente ritrovato quello che cercava e Jess finalmente arriva a quota tre, e ci siamo capiti. Il povero Rudy si è innamorato ma visto che non gliene va mai bene una, Nadine è una suora.

In questa puntata praticamente non succede quasi nulla, l’unica cosa che ho trovato interessante è la voce angelica del probation worker che scopriamo essere un grande fan del karaoke. Vorrei analizzare i personaggi uno per uno cominciando dalla nuova arrivata Abbey: di lei non sappiamo nulla, poteva rivelarsi un personaggio interessante ma hanno fatto l’errore di inserirla a quasi fine stagione non dandole modo di esprimersi al meglio.
Sono sicura che avrebbe dato molto dato che i presupposti sono interessanti: ha perso la memoria come ho già detto e sappiamo che nessuno la cerca, quindi potevano sfruttare questa situazione per accennare almeno una piccola trama, ma nulla da fare, peccato. Jess invece pareva promettere bene ma invece non hanno sviluppato il suo personaggio più di tanto ed è rimasta a fare da ombra ad Alex; i suoi poteri poi non parliamone, sfruttati due volte e pure male. Finn ormai serve solo a far numero, manca poco che prenda il posto dell’inutile Curtis: si lagna solamente della situazione con Jess, punto fine del suo ruolo; Alex che poteva sembrare interessante ecco rivelarsi un altro personaggio senza arte né parte, un po’ come lo era Seth, ma almeno l’ex spacciatore ha avuto un ruolo importante ai fini dello svolgimento della storia, senza lui Simon non sarebbe mai potuto tornare indietro nel tempo, né tantomeno avrebbe potuto toccare Alisha.
E Rudy poverino fa pena, deve portare avanti la baracca che ormai cade a pezzi: lui è un personaggio fantastico e come ho già detto mille volte Joe Gilgun è eccezionale, ma con una sceneggiatura del genere anche attori bravi come lui perdono purtroppo. E visto che siamo in tema di critiche, Rudy dice che è l’unica volta che si sente così per una donna, ma ci siamo scordati di Alisha e di quanto in passato sia stato male per lei? Comunque le incongruenze in Misfits ci sono sempre state, e non da questa stagione, quindi direi di lasciar correre questo quasi inutile dettaglio.

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