Siamo arrivati a 4 episodi di questa sesta stagione e tutti e 4 finora hanno saputo farci sorridere più di una volta. Sia chiaro… al momento grosse risate non ce ne sono state ma credo che allo stato attuale nessuno possa lamentarsi visto che qualitativamente parlando siamo sempre sopra la sufficienza.
Cosa è successo di tanto importante in questo episodio?
Sicuramente la cosa rilevante, in vista anche del proseguo della storia, è il ritorno di Howard che permette ai “Fantastici quattro” (proprio come dice Raj) di riunirsi dopo parecchio tempo.
Bella l’espressione facciale del nostro astronauta quando all’aeroporto capisce che tutti i fotografi presenti non sono là per lui.
Come ho detto ad inizio post il nostro Wolowitz si aspettava un “welcome back” un pò più caloroso da parte del gruppo invece di ritrovarsi con la sola Bernadette ad attenderlo.
La ragazza tuttavia è influenzata ed è divertente notare come continui a provare a sedurre il maritino nonostante il suo stato non sia certamente dei più sexy… e per arrivare a non sortire alcun effetto sessuale ad Howard ce ne vuole!
Purtroppo per il nostro eroe però le “disavventure” sono appena iniziate.
Vista la defezione di Bernadette, Howard decide dunque d’andare a trovare la madre… scoprendola a letto col suo dentista di fiducia.
DOMANDA PERSONALE: prima o poi gli autori decideranno di farci vedere il volto della Sig. Wolowitz?
BTW, scorraggiato per l’ennesima persona che non mostra interesse verso il suo ritorno a casa, si reca nell’appartamento della sua seconda “fidanzata” ovvero Raj aspettandosi almeno di suscitare qualche reazione da parte del suo migliore amico.
La gelosia inizia a farsi sentire dentro Howard quando scopre che Raj ha trascorso una delle loro serate “private” con Stuart capendo così di essere stato messo da parte.
Ironicamente mi piace pensare a questo Triangolo come la versione comica di quello di Twilight con Raj conteso tra il vero ed il falso Wolowitz dovendo alla fine fare una scelta sentimentale tra i due.
Provate solo a pensare a quante (potenziali of course) situazioni esilaranti potrebbero trovarsi tutti e 3 assieme… Mi auguro caldalmente che gli autori decidano di continuare a raccontarci questa storia nella storia perchè non sfruttarla sarebbe un grandissimo peccato.
Tanto per cambiare anche stavolta Sheldon la fa da padrone.
Riuscire a trasformare una tranquilla serata con dei giochi da tavolo in una sfida su cui sia il sesso dominante tra maschi e femmine credo sia una cosa capitata a parecchie persone (me in primis) ma Sheldon supera tutti con le sue perle.
La sfida a Pictionary è una piccola perla proprio grazie ai disegni di Sheldon (qualcuno ha forse detto “present”?) il quale ancora una volta rende difficile una cosa apparentemente facile “grazie” alla sua brillante mente.
L’alchimia che ha il suo personaggio con quello di Penny è un qualcosa di collaudato ormai da tempo (ed è anche uno tra i punti di forza del telefilm) ed ogni volta è sempre bello vederli punzecchiarsi a vicenda sopratutto quando Sheldon mette in dubbio l’intelligenza della sua amica.
Lei e Sheldon sono veramente fatti per stare assieme per sempre c’è poco da dire a riguardo.
Faccio notare infine come Penny non abbia ancora chiarito i suoi sentimenti con Leonard… immagino che il discorso sia imminente comunque.
- La preghiera ebrea del pane cantata da Howard
- Il triangolo “Howard-Raj-Stuart” promette faville
- “Sheldon non galleggia”
- Poco spazio per Amy
Insomma altra puntata convincente per lo show.
Analizzandone la qualità (ma è un valore personale) le puntate della sesta stagione finora si sono mantenute tutte sullo stesso livello.
Forse paragonate agli episodi delle prime serie mediamente fanno un pò meno ridere ma ancora una volta sono del parere che non ci si possa lamentare ora come ora… chiaro però che adesso il trend debba migliorare visto anche il ritorno di Howard e considerando che tutti i protagonisti hanno almeno una caratteristica che li rende unici.
VOTO EMMY
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.