Il momento tanto atteso/temuto dalla stragrande maggioranza del pubblico è arrivato.
Vogliamo parlarne? Vogliamo sviscerare la questione e trarre una critica al becero sistema che si piega al denaro? Anche no. Abbiamo tante volte discusso in questa sede della questione Amy-Sheldon, è chiaro che ormai il pubblico è diviso a metà tra chi apprezza una crescita, anche emotiva, del personaggio del dott. Cooper e chi preferirebbe cavarsi gli occhi.
La piega che avrebbe preso il personaggio di Sheldon era ormai chiara da parecchio tempo, per cui inutile lamentarsi della scelta narrativa intrapresa dagli autori perché un po’ eravamo preparati. C’è solo da constatare le conseguenze e da ingoiare l’amaro boccone: stare qui a chiederci come sarebbe stato lo show senza l’intrusione delle coppie, dell’amore, di Amy, del sesso non ha senso; probabilmente saremmo ugualmente qui a lamentarci per la ripetitività di gag e battute. Chi può dirlo.
Amy non è mai stato un personaggio vincente, uno di quelli che potrebbe reggere da solo una puntata, la sua introduzione era finalizzata ad accentuare ancora di più il disagio sociale di Sheldon, paragonandolo a un soggetto altrettanto esclusivo. Il problema è che poi il personaggio della dottoressa è cambiato e via via è andato a sfumare, diventando un’insopportabile maniaca sessuale, che più che suscitare ilarità e risate, faceva tanta tristezza e pietà. Pur non potendo fungere da personaggio principale, Amy riusciva benissimo come spalla comica, un ruolo che le sembrava cucito addosso e che riusciva a farla apparire meno antipatica agli occhi dei più. Ma evidentemente non era abbastanza. Bisognava rendere lo show più appetibile al grande pubblico, più intrigante, succulento ed ecco arrivare l’amore, i sentimenti e bla bla bla.
Sheldon e Amy sono diventati i nuovi Brandon e Kelly, i nuovi Elena e Damon perdendo così originalità e sagacia, ma sopratutto sono totalmente decontestualizzati oltre a essere out of character -ma quello ormai da un bel po’. Il problema molto probabilmente, è che prima di perderne insieme come coppia, i due già singolarmente avevano perso di mordente diventando ognuno la rispettiva macchia di se stesso. Per cui aldilà di tutto, non ci va di criticare una scelta autoriale così drastica -vabbè dai sì, la critica non è poi così velata- ma permetteteci due parole sul tempismo adottato e sulle modalità utilizzate. La scelta di far copulare Sheldon e Amy proprio nell’episodio dedicato a Star Wars è quanto mai discutibile, ma soprattutto rappresenta una dichiarazione di guerra a quella fetta di pubblico che si darebbe fuoco piuttosto che assistere alla love story dei due scienziati. E per aizzarli definitivamente, Chuck Lorre fa fare a Sheldon l’azione più ignobile per il sacro mondo di TBBT: alla prima di Star Wars, Cooper sceglie Amy. E’ questa la mossa che sancisce definitivamente il cambiamento di Sheldon, che alcuni definiranno out of character, altri definiranno evoluzione del personaggio, ma una risposta non la si potrà mai avere. Ci sarà sempre chi “Ma una crescita ci vuole, dopo nove anni non possiamo ancora vedere le solite robe” e ci sarà sempre chi “Le coppie hanno rovinato lo show” e, potete giurarci, che c’è sempre lo stronzo che “Non esistono più le mezze stagioni”. Possiamo discuterne da qui alla fine dei tempi (o alla fine di TBBT) ma non c’è una scelta giusta o una scelta sbagliata, è come stabilire qual è nato prima: l’uovo o la gallina?
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Il voto è puramente indicativo, godetevi l’episodio e venite qui a dirci cosa ne pensate, la discussione è appena cominciata.
Noi, comunque, l’immagine di recensione, la dedichiamo alla parte che sentiamo più nostra. May the Force be with you.
The Earworm Reverberation 9×10 | 15.27 milioni – 3.8 rating |
The Opening Night Excitation 9×11 | 17.22 milioni – 4.1 rating |
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Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.