The Flash 7×08 – The People V. Killer FrostTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Here’s the deal. Taking away a meta-human’s powers isn’t the same thing as taking away a gun from a criminal. Erasing our powers is erasing our identity. It’s saying, ‘Hey, you were made bad, change that.’ But shouldn’t justice be about changing the way a person acts, not the way they were born? I get it. You fear us because we’re different. You’d feel safer if we were the same. But different can’t be cured. It’s here to stay. We’re here to stay.”

Con un rinnovo per un’ottava stagione già messo in cassaforte a febbraio 2021, The Flash continua a perdere pezzi pregiati lungo la strada: Tom Cavanagh (Harrison Wells) e Carlos Valdes (Cisco Ramon) si preparano ad abbandonare lo show con il termine di questo settimo ciclo narrativo. Come ciliegina sulla torta, poi, c’è da considerare che Grant Gustin (Flash) è contrattualmente legato allo show solo fino al termine di questa stagione e che un rinnovo sembra ancora lontano visto e considerato che il ragazzo avrebbe già manifestato il proprio interesse nel rimanere come guest all’interno dello show e non con un ruolo fisso come ora. Un vero e proprio smantellamento generale, soprattutto perché i personaggi secondari introdotti via via col passare delle stagioni non riuscirebbero in alcun modo ad aiutare lo show nel remoto caso in cui i principali attori abbandonassero la serie.

IL PROCESSO A KILLING FROST


Unitamente a ciò, questo ottavo episodio sancisce l’uscita di scena anche di (Killer) Frost, incarcerata per propria volontà, preferendo una condanna di questo tipo alla possibilità di rimanere libera ma totalmente privata dei suoi poteri, e quindi del suo vero io.
Caitlin rimane a disposizione della trama ma, privata del suo “braccio armato”, la sua utilità ai fini della storia crolla vertiginosamente, anche perché il ruolo di nerd del gruppo è ormai saldamente nelle mani di Cisco da diverso tempo. Si tratta quindi di una specie di ritorno alle origini per il team Flash, nuovamente racchiuso in maniera semplicista tra le mura dei laboratori S.T.A.R. e ristretto a Barry, Cisco e Caitlin.
Parallelamente al processo contro Killer Frost, l’episodio cerca di avvicinare lo spettatore (a piccoli passi) alla trama di stagione facendo incontrare Barry e Nora con Alexa Rivera, ossia Fuerza (Strength Force). L’incontro è rapido, mescolato a dialoghi che cercano di aprire uno spiraglio conoscitivo verso il personaggio di Alexa ma che si riducono ad essere dei meri riempitivi. Alla ragazza viene richiesto di sottoporsi a dei test, ma lei risponde di no; arriva Flash e le ripone la stessa domanda, la ragazza accetta. Rapido, indolore, ma che poco attecchisce nello spettatore considerata la costruzione generale dell’episodio, volto a catturare maggior attenzione con il processo di Frost.

FLASH VS SPEED FORCE


Proprio nel momento successivo al test, quando Alexa si rivela essere a tutti gli effetti Fuerza, e quindi uno spiraglio narrativo che potrebbe aprire a scenari decisamente interessanti, arriva il twist ending che cambia le carte in tavola: Nora, desiderosa di vendetta e di eliminare la Strength Force, colpisce la ragazza con una potente scarica tramortendola e, sfruttando il contrattacco di Barry, cattura l’energia di quest’ultimo e la utilizza (combinandola alla propria) per uccidere Alexa intimando al giovane Flash di decidere rapidamente “da che parte stare”. Speed Force che passa da alleato a nemico con uno schiocco di dita come in Age Of Empires; Iris e Barry frastornati da quanto accaduto nel laboratorio; Alexa morta; sfere di energia scagliate da un lato all’altro della stanza in puro stile Dragon Ball.
Purtroppo già si vede all’orizzonte una sequela di episodi dedicati a Barry e al suo dover affrontare il tradimento della “madre” (nelle vesti di Speed Force) con cui si era progressivamente riavvicinato negli scorsi episodi e con cui ora si ritrova a dover combattere. Uno sviluppo di cui si sarebbe volentieri fatto a meno e che predispone un percorso già segnato fatto di dialoghi emotivi, volti affranti e sorrisi falsi di Candice Patton. Un mix che sarebbe forse stato meglio evitare. Resta solo da sperare che Cisco, Caitlin e Joe riescano ad alleggerire questa intera sottotrama, magari con un caso a Central City gestito direttamente da loro.
Nessuna menzione per Allegra? Beh, quando inizierà ad essere una parte effettiva del cast e non a tornare utile nei soli momenti in cui serve una persona in più, magari sarà da prendere in considerazione. Stessa cosa dicasi per Chester che, per l’appunto, nemmeno compare in questo episodio. Quando si dice l’utilità.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Caitlin-Frost
  • Frost ed il suo intervento durante il processo
  • L’inutilità di Allegra
  • L’inutilità di Chester… che nemmeno compare
  • Alexa entra in scena e muore nel giro di un episodio
  • Cambio di idea di Alexa
  • Cosa rimarrà di Flash con tutte queste uscite di scena?

 

Wells, Cisco e Killing Frost sono pronti ad uscire definitivamente di scena abbandonando il proprio pubblico. Ed il fatto che The Flash già fatichi ora con loro presenti fa sorgere spontanea una domanda: la prossima stagione sarà davvero così oscena o sarà peggio?

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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