La serie di Matt Nix è partita inizialmente con un peso figurativamente enorme attaccato alle gambe: far piacere una serie sugli X-Men ma senza gli X-Men. Il compito sulla carta è estremamente difficile e, a giudicare dall’esiguo numero di spettatori che si siede davanti alla tv per seguire lo show (circa 3 milioni di spettatori), il risultato sembra abbastanza fallimentare. E non si fa molta fatica a capirlo perchè è intrinseco nel progetto iniziale il più grande deficit della serie. Va però anche detto che Nix è uno sceneggiatore con le palle e, se gli si dà un po’ di tempo, riesce a realizzare dei buoni prodotti. Ecco: 10 (su 13) puntate sono un quantitativo giusto per tirare le somme del progetto.
“Yes, Reed. Your children’s mutations were inherited. I am a mutant.
[…] You have to understand, our family’s abilities set us apart, even from other mutants. It was too much. I had to stop it.
That was what brought me to Trask A research project to eliminate the X-Gene.
I never found what they wanted. A serum that worked on all mutants. But I made a version that worked on one mutant and gave it to you.”
Generalmente The Gifted finora ha speso moltissimo tempo nel far piacere al pubblico i suoi personaggi. Il problema principale è che, nel farlo, è caduto vittima di dinamiche prevedibili e ormai definibili come “classiche” per il panorama seriale. E i casi sono evidentissimi lungo il percorso, tra arresti, fughe di prigione, ex fidanzate che si rifanno vive, segreti e problemi familiari. Da questo punto di vista il trittico “threat of eXtinction”, “outfoX” ed “eXploited” rispecchia esattamente quanto detto finora con l’unico particolare che stavolta Nix e le sue scimmie dotate di penna hanno pensato nel lungo termine valorizzando (finalmente) i due fratelli Strucker ed inserendo un personaggio, o meglio 3, che potrebbe sconvolgere in positivo l’universo di The Gifted se usato/i correttamente: Esma Frost e le sue due sorelle.
L’inserimento delle sorelle Frost, note ai fan del fumetto per essere figlie della più celebre Emma Frost, espande moltissimo le potenzialità della serie. Se si pensa che Polaris è la figlia di Magneto (da cui è stato evidentemente ereditato il potere) e che le Frost sono state introdotte più che dignitosamente nello show, i margini di miglioramento (oltre che un certo durello) sono chiari e palesi a tutti. Cosa voglia fare Nix di tutto ciò è però un grosso punto interrogativo.
“Your kids, what they can do in the wrong hands, that much power could change everything.”
Tra le poche cose positive da evidenziare, c’è la valorizzazione di Andy e Lauren Strucker che ora hanno finalmente un motivo valido per essere messi sotto la lente d’ingrandimento perché, con un potere ed una storia come la loro, si può cominciare a creare qualcosa. Ed è un bene per tutta la famiglia Strucker questo avanzamento di trama dato che anche Reed ne beneficia, riscoprendosi all’improvviso un ex mutante. Ed ecco quindi che la prospettiva del protagonista viene nuovamente ribaltata con un plot twist molto importante, e bisogna ammettere non proprio prevedibile, che fa rivalutare anche tutto il suo passato. A rimanere fuori dai giochi c’è Caitlin ma sicuramente qualcosa è in serbo anche per lei.
A margine di questo miglioramento va però enfatizzato nuovamente il problema strutturale che affligge The Gifted e che combacia con una struttura molto simile a quella dei procedurali che si fingono non procedurali. La trama va avanti a spizzichi e bocconi, spesso le situazioni si ripetono solo cambiando l’ordine dei protagonisti/vittime e lo stesso Jace Turner ormai è bloccato in ruolo che si continua a ripetere. C’è un enorme margine di miglioramento da questo punto di vista, non lo si può negare, tuttavia se la serie non sta riscuotendo tutto il successo che voleva meritare è anche, se non solo, per il modo in cui ha scelto di raccontare la propria storia. Perché il potenziale c’è ma non è sviluppato in maniera appropriata né in termini di dialogo né in termini di trama.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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eXtreme measures 1×07 | 3.00 milioni – 1.0 rating |
threat of eXtinction 1×08 | 2.90 milioni – 0.9 rating |
outfoX 1×09 | 2.81 milioni – 0.8 rating |
eXploited 1×10 | 2.78 milioni – 0.8 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.