“How does anyone do anything when you understand the fleeting nature of existence?”
Nel 2001 usciva Human Nature, pellicola diretta da Michel Gondry e sceneggiata dal geniale Charlie Kaufman. Un film difficile da guardare e da comprendere, un film che sotto una trama apparentemente nonsense e bizzarra descrive la società moderna come estremamente complicata, quasi insensata. Tra tutte le vicende della commedia, quella più interessante, e che centra un minimo con l’episodio odierno di The Good Place, è quella che vede Rhys Ifans protagonista. L’attore gallese nel film interpreta un uomo cresciuto in mezzo alla foresta, lontano dalla società umana. Dopo essere stato catturato da uno scienziato, quest’ultimo cercherà duramente di insegnare al povero uomo come vivere nella civiltà. Ifans nel film è spaventato e confuso, ma anche volenteroso di correggersi per diventare più umano, ma la sua natura è ben diversa.
Così anche Michael ha cominciato un percorso per umanizzarsi per tentare di sfuggire alla dannazione eterna. Le problematiche iniziali per cominciare a vivere e pensare come un essere umano, nonostante siano divertenti, sono assolutamente comprensibili. Il villain della serie ha milioni di anni e come detto da Chidi non deve nemmeno preoccuparsi dell’etica, in quanto gli basterà aspettare un determinato numero di anni prima che le persone si dimentichino di quanto ha combinato. Ma quel che è fatto è fatto, ora Michael deve cercare ti comprendere ciò che il filosofo gli insegnerà, così da avere qualche chance per fuggire dal Bad Place per salvarsi nel Good Place. L’unica possibilità per salvarsi da un crudele destino. Insomma Michael e il personaggio di Ifans in Human Nature sopracitato dovranno/hanno dovuto percorrere un viaggio lungo verso l’umanizzazione.
Se Michael da inizio serie è rimasto sempre lo stesso, i protagonisti buoni non lo sono affatto anzi, sono cambiati ben 802 volte. La prima versione di Eleonor & Co. probabilmente rimarrà nel cuore dei fan fino alla fine della serie, però le cose sono cambiate e bisogna accettarle. La bella bionda deve ricominciare quasi da zero quel lungo processo che la aveva cambiata tanto da diventare da bugiarda scorbutica ad una ragazza che sacrificava la propria vita per salvare i propri amici. Tuttavia la sua storia d’amore con Chidi è tutta da riscrivere, prima o poi scatterà nuovamente quella scintilla che tante volte ha divertito Mindy. Però questa non è l’unica storia d’amore rimasta in stallo, non si deve scordare quella pazza, sconclusionata e tenera love story tra i due personaggi più stupidi della serie. Purtroppo però c’è il rischio che non sia nemmeno in stallo, ma che sia stata cancellata. Questa volta Jason dopo essersi comportato in modo cavalleresco è finito a letto con Tahani. Non si può ammettere che le scene con solo loro protagonisti non siano state girate bene, ma è evidente che qualcosa non va. Sembra quasi una forzatura alla Friends, quando (POSSIBILE SPOILER) Rachel e Joey si sono messi insieme nelle ultime stagioni.
Ma quanto scritto sopra è solo un piccolo svarione in un dipinto pressoché perfetto sotto tutti i punti di vista: The Good Place è un treno in corsa che non accenna minimamente a fermarsi, trasportando con sé qualità a non finire. L’unica vera pecca, una di quelle che fa male, è il rating con ascolti davvero imbarazzanti confrontandoli con serie che non hanno nemmeno un decimo della qualità di questa comedy fin qui strepitosa. L’umanizzazione di Michael sarà il fulcro della stagione, da demone ad umano, alla ricerca della Natura Umana. Tutto questo nella speranza di non assistere al tradimento del villain ai danni dei protagonisti.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
“My essence would be scooped out of my body with a flaming ladle, and every molecule of my body would be placed on the surface of a different sun.”
Team Cockroach 2×04 | 4.67 milioni – 1.2 rating |
Existential Crisis 2×05 | 4.05 milioni – 1.2 rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.