The Last Man On Earth 3×08 – Whitney Houston, We Have A ProblemTEMPO DI LETTURA 4 min

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A differenza della maggioranza delle comedy broadcast, The Last Man On Earth ha sempre avuto nella trama orizzontale una delle sue peculiarità e dei suoi punti di forza. Per questo motivo, molto difficilmente otterrà i classici 22/24 episodi di Brooklyn 99, New Girl, The Big Bang Theory et similia; semplicemente, non potrebbe reggere un numero così alto di puntate. Infatti, come tutti i drama con una forte trama a lungo periodo (in pratica tutti tranne i procedurali), TLMOE ha bisogno di alcuni episodi filler per rallentare il ritmo e gli sviluppi narrativi. Se ciò accade con le stagioni da 16 puntate, immaginatevi cosa succederebbe con quelle da 24. A tutto ciò si potrebbe aggiungere il fatto che gli ascolti, sempre sul filo dell’1.0 di rating, sconsiglierebbero un numero più elevato di episodi, ma si andrebbe fuori tema.
Essendo reduci da alcuni episodi che hanno di molto portato avanti la trama e le relazioni tra i personaggi, e trovandoci ad un solo appuntamento dal midseason, appariva abbastanza scontato che “Whitney Houston, We Have A Problem” sarebbe stato un filler assoluto, con il solo compito di traghettarci verso “If You’re Happy And You Know It”. Ebbene, queste sensazioni si sono rivelate (in maniera assolutamente non sorprendente) esatte, ma ciò non significa affatto che si siano visti 20 minuti di televisione deludente, anzi, si ha avuto l’occasione di notare, ancora una volta, come i filler non siano negativi a prescindere, ma che si debba saperli fare per bene. Phil Lord e Chris Miller, a quanto pare, sono incredibilmente abili anche in questa specialità. Pur non raggiungendo le vette di “The Open-Ended Nature Of Unwitnessed Death” (per quello ci sarà tempo nel midseason, o anche successivamente), si mantiene un livello comunque molto alto, pur non toccando temi profondi o sfociando nel drama (sempre con risultati eccellenti).
Il plot di questa puntata è molto semplice: i protagonisti si mettono alla ricerca di Melissa, mentre Carol si preoccupa anche dell’assenza di Gail. L’aspetto intrigante, però, è rappresentato del fatto che tutti si mettono alla ricerca di una persona che, in realtà, non è mai scappata (Melissa, che era semplicemente nel suo bunker, e avrà scritto quel messaggio in preda ad uno dei suoi momenti da protagonista de “Le ali della libertà”) e non si preoccupano affatto della presenza di una persona realmente in difficoltà, Gail, i cui tentativi di attirare l’attenzione degli altri per farsi soccorrere sono andati del tutto in fumo. In realtà, ciò era abbastanza prevedibile, in quanto il dubbio sulla risoluzione della sua storia mantiene viva la realizzazione di una possibile svolta narrativa, che dimostrerebbe ancora una volta la capacità dello show di sovvertire i cliché narrativi. Di solito, quando uno dei protagonisti viene operato, per giunta da un altro protagonista, l’intervento va a buon fine. Nello scorso midseason, invece, Phil morì sotto i ferri. Quest’anno potrebbe accadere la stessa cosa: quante volte un personaggio è rimasto intrappolato senza via di uscita e, proprio all’ultimo momento, è stato salvato? Moltissime. Sarebbe interessante (ed innovativo) se si decidesse di interrompere questa tradizione e far morire il personaggio di Gail, soprattutto per vedere le ripercussioni sugli altri. Del resto, lo show non è certo nuovo a momenti drammatici e colpi di scena, e Gail è, come Phil, un personaggio principale ma non vitale all’interno della storia, a differenza di Tandy, Carol, Todd e Melissa.
Parlando di Melissa, molto probabilmente la decisione di chiudere la storia della sua scomparsa in questa puntata porterà ad un suo approfondimento psicologico nel prossimo episodio, con due possibili risultati: un avvicinamento a Todd (che ha dimostrato di amarla moltissimo, nonostante la rottura e la relazione di lui con Gail) e al mondo reale, o un ulteriore sprofondamento nel suo mondo folle e paranoico.
Per il resto, sono da segnalare alcune gag ben riuscite di Tandy in versione dinosauro, utili a mantenere alto il livello comico.
Come potete ben capire, dunque, ci sono tutti gli ingredienti per un altro midseason percorso su livelli elevatissimi. A Lord e Miller il compito di stupirci ancora.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tandy dinosauro 
  • Possibile svolta inaspettata nella vicenda di Gail 
  • Ci sono tutte le premesse per un grande midseason 
  • Situazione “O me o lui” (quando Tandy deve decidere se andare con Todd o Carol) francamente evitabile

 

The Last Man On Earth confeziona un filler ben fatto, preciso e non esagerato. In attesa di un midseason che si preannuncia molto promettente, non possiamo che ringraziare.

 

Mama’s Hideway 3×07 2.04 milioni – 0.9 rating
Whitney Houston, We Have A Problem 3×08 2.48 milioni – 1.1 rating

 

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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.

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