The Last Man On Earth 4×16 – The BlobTEMPO DI LETTURA 4 min

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The Last Man On Earth si sta assestando verso un nuovo equilibrio, giunta ormai alle battute finali di questa quarta stagione. Se finora lo show ha presentato una rapida alternanza di trovate irresistibili e di momenti di stanca, si può affermare con una certa dose di sicurezza che ci si trova ora in una fase di staticità dove quasi tutto funziona. Un episodio come “The Blob” è la perfetta testimonianza di come l’attendismo sia anche portatore di un episodio godibile, senza che si senta quasi la necessità della risoluzione del mistero aperto con il cliffhanger del precedente episodio, ancora non risolto.
L’episodio conferma un rimescolamento delle carte, in fatto di equilibri tra i personaggi. In questo senso si conferma la combinazione tra Todd ed Erica, grazie ad altri piccoli passi nella storyline inerente la gravidanza. Non è certo una sotto trama che possa destare chissà che interesse, soprattutto in una serie che è a tutti gli effetti un survival, seppure in salsa comedy. Eppure, dopo qualche momento sopra le righe delle ultime uscite, in “The Blob” il tutto risulta abbastanza sobrio da apparire gradevole, considerando anche la tridimensionalità che si sta dando al personaggio di Erica, sempre ai margini in passato. Affrontare piccole questioni come il colore della cameretta non regalerà risate scroscianti, però fa il suo onesto lavoro di riempitivo rimpolpando una storyline che ha sempre la sua percentuale di assurdità, considerato il contesto narrato.
Ovvio che per far risultare gradevole una vicenda così “secondaria” ne serve una primaria che possa a suo modo essere esplosiva. L’intero relazionarsi tra Phil e Mike si attesta come centro dell’intero episodio. Il rapporto tra i due già in passato aveva regalato momenti di rara emotività, per una serie fondamentalmente demenziale. Da segnalare quanto previsto nella precedente recensione a proposito del conflitto interiore di Mike che vede stravolti i ruoli, trovandosi questo a provare gelosia nei confronti del fratello.
Oltre all’immancabile “Falling Slowly”, la 4×16 si accompagna di momenti tipicamente thelastmanonearthiani. Intanto non può mancare la solita comicità protratta in lunghe scene che portano lo spettatore a ridere per sfinimento. L’intero litigio urlato dentro e fuori dal camper merita sicuramente la palma come miglior momento dell’episodio. Completamente nonsense poi il montaggio musicale con il bowling umano. Sequenza che riporta in scena un grande classico della serie, ovvero la possibilità di passatempi estremi sfruttando il bassissimo tasso di popolazione. Interessante e coraggiosa la scelta finale che vede Tandy separato dal gruppo, un inedito per la serie, se si escludono alcuni momenti a cavallo tra prima e seconda stagione. In un episodio in cui fondamentalmente regna sovrano l’attendismo – un buon attendismo – si raggiunge inoltre l’obiettivo di aumentare e stimolare la curiosità per la destinazione dei due fratelli e per la natura della grande massa di calore rilevata da Mike.
Ciò che invece non funziona benissimo è il legame Gail-Melissa. Non che non funzioni per il suo apporto demenziale. Fa sempre piacere, infatti, vedere due personaggi abbandonati alla totale demenza e demenzialità. Non funziona più che altro perché è palese che si sia scelto di unire in una tematica assai marginale due figure che in questo momento hanno assai poco da dire. Se Gail è sempre stata un’anarchica alcolizzata, non proprio dotata di un grande senso di responsabilità, Melissa continua ad essere sottoposta a radicali cambi di personalità, in maniera lievemente conveniente per le necessità di trama. Ciò che colpisce è che questa accoppiata avviene proprio nel momento in cui viene dato un ruolo leggermente più rilevante a Erica. Quando Gail ebbe un ruolo più importante la scorsa stagione, se la memoria non inganna, probabilmente era accaduto lo stesso con Melissa e Erica. Così come in passato Gail e Erica non si erano mai troppo ben integrate. E’ come se nella serie ci fossero regolarmente due personaggi di troppo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il karaoke di Carol
  • Phil-Mike
  • Tutto sommato la coppia Erica-Todd in questo episodio funziona meglio
  • Scelta di far partire Phil con Mike
  • Melissa-Gail

 

Il poco equilibrio che lo show ha da sempre dimostrato non può non portare un sentito ringraziamento a “The Blob”, episodio attendista con dinamiche che lo rendono perfettamente godibile.

 

Designated Survivors 4×15 1.36 milioni – 0.6 rating
The Blob 4×16 1.54 milioni – 0.6 rating

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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