Uh, guys I mean, sure, you know, we took a few detours along the way, but we learned from our mistakes and, you know, we figured it all out.
[…] It’s just so friggin’ exciting. For the first time ever and hell, even before the virus it just finally feels like things are gonna be okay.”
Carol: “Tandy? I think you need to see this.”
Tandy: “Sure, Care Bear. It’s just so exciting. I mean, there’s just something peaceful about being in the place where you know you’re gonna die. Oh, farts.”
Quanto visto in questi ultimi due episodi della stagione è una svolta narrativa paragonabile all’arrivo di Carol in “Alive In Tucson“: uomini, donne, tantissimi uomini, tantissime donne. Tutti con le maschere antigas. Di fatto è un evento epocale perchè va direttamente a modificare il DNA della serie che, per costruzione, è stata creata e concepita con un risicatissimo numero di esseri umani, e su questo ha sempre fatto la sua fortuna. La scelta di introdurre questa nuova comunità di sopravvissuti è potentissima e cambia per forza di cose la serie stessa in una maniera che prima d’ora non era mai stata fatta. Sempre che dopo la cancellazione della FOX qualcuno rinnovi la serie per una 5° stagione… Ma questo è un altro discorso.
The Last Man On Earth è infatti stato cancellato dal network della volpe senza tanti problemi e la scelta si abbatte pesantemente sulle aspettative e sulla qualità di un canale che poteva vantare una delle comedy più innovative dell’intero panorama seriale. Eppure a volte non basta garantire una qualità superiore alla media per guadagnarsi un rinnovo. La speranza comunque rimane viva visto che Brooklyn 99 è stato cancellato da FOX e acquistato istantaneamente da NBC.
Ripartendo con un discorso un po’ più ampio, “Barbara Ann” e “Cancun, Baby!” possono essere viste come un doppio series (e con una flebile speranza ancora viva si spera season) finale che spiana le porte ad una rivoluzione della serie e anche del mondo stesso di The Last Man On Earth. Il famoso “blob” identificato da Mike alla fine erano veramente persone, soltanto che vivono sottoterra e con maschere anti-gas, forse per evitare la trasmissione del virus, forse per evitare contagi dovuti a radiazioni. Purtroppo difficilmente lo si scoprirà. Quello che si può dire con certezza è che l’esistenza di altri esseri umani è un punto di non ritorno encomiabile che avrebbe garantito allo show una nuova linfa vitale di cui, tra l’altro, non aveva nemmeno tanto bisogno.
Will Forte in una recente intervista aveva confermato che si era volutamente tenuto un tono molto drammatico sul finale proprio per mantenere vivo quell’equilibrio, costruito negli anni, tra situazioni serie ed improvvisi risvolti ironici (vedasi le morti di famosissime guest star dopo 5 secondi sullo schermo). Il che la dice lunga su tutte le possibilità che si cela(va)no dietro le maschere anti-gas sia riguardo motivazioni, character e guest star.
Tandy: “I have something for you. This is yours now.
[…] Whenever you feel lonely, give that thing a tug, and you’ll know I’m with you.”
Mike: “Now I feel bad, you know. I didn’t get you anything.”
Tandy: “Oh, no, that’s fine.”
Mike: “Oh, you know what? Here. A few armpit hairs. I know it’s not much, but…”
Tandy: “I love it.”
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Blob 4×16 | 1.54 milioni – 0.6 rating |
Barbara Ann 4×17 | 1.77 milioni – 0.7 rating |
Cancun, Baby! 4×18 | 1.71 milioni – 0.7 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.