The Originals ha fondamentalmente un pregio e un difetto. Il pregio è quello di essersi distaccato dal modello teen-drama, tipico della sua serie madre. Il difetto è che mantiene ancora troppi aspetti simili alla stessa.
“The Casket Girls” è un episodio di transizione e contemporaneamente anche
atipico. Il primo aspetto mi convince poco, il secondo molto. Mi spiego meglio. Come The Vampire Diaries, sto notando che ormai TO butta troppa carne al fuoco e questa 1×10 assomiglia più che altro ad una premiere di una nuova stagione. Sono state semplicemente poste delle basi per ciò che avverrà poi. Ci mancherebbe, non ci sarebbe niente di male, siamo reduci dal midseason finale. Se non fosse che nelle (molto buone) prime 9 puntate non è che siano successe cose eclatanti. O meglio, sono accaduti eventi di preparazione alle storyline che si presupponeva sarebbero state sviluppate e risolte più in là. Invece niente, nessuno sviluppo importante della trama, gli equilibri tra i personaggi sono però cambiati moltissime volte. Alleanze, amnesie, rodimenti, redenzioni. Tutto questo in salsa soap-operistica più che (come mi sembrava all’inizio) teatrale. Quindi, in buona sostanza, questo episodio a livello di trama, altro non fa che rimescolare le carte in tavola pescando dal mazzo un ennesimo pilot. Tutto questo potrebbe anche andare bene poiché il tutto non ha pesato per niente nella visione di questi primi 10 episodi. Qualche pensierino sul futuro, però inizierei già a farlo. Più di una stagione con tutte queste dinamiche contrastanti non potrebbe far precipitare TO al livello di TVD dove piace tantissimo “buttarla in caciara”? Come temevo l’allungamento del brodo a 22 puntate non potrà che far peggiorare questo aspetto.
Veniamo agli aspetti positivi. La forma di questo episodio di TO non salta subito all’occhio, però possiamo trovare alcune caratteristiche degne di nota. Intanto è sempre apprezzabile una voce narrante fuori campo che la mette sul piano storico/narrativo, utile a dare un tocco di epicità anche a vicende che epiche non sono. Veramente efficace. Rebekah dimostra finalmente di aver subito un’evoluzione come personaggio (cosa che stranamente non era successa nei precedenti mille e passa anni) e si erge a paladina di un disperato gruppo di adolescenti. Ora detto così potrebbe sembrare dispregiativo, in realtà la banda formata da Davina, Josh e Tim fa sicuramente una miglior figura di quella che si prospettava un po’ di tempo fa. Troviamo un primo vero scampolo di resistenza anti-original e di innocenza pura. Non credo ci sia bisogno di citare il fomento delle scene in cui Davina manifesta il suo potere. Certo, pensate però a quanto renderebbe di più il tutto se il mondo di TVD e TO non fosse questa specie di dimensione parallela dove non esistono i brutti. I volti degli attori, bellissimi/e per carità, ma sempre esageratamente truccati e acconciati rendono la loro recitazione tendente al trash.
La cosa migliore (non so se voluto o meno) è stata quella di mettere in scena gli Originals (solitamente protagonisti) con un’importanza uguale a quando erano i cattivoni comprimari di TVD.
L’episodio ad una prima visione scorre abbastanza lento, con qualche guizzo qua e là ma tutto sommato coerente con la soddisfacente strada che aveva già intrapreso nel 2013.
- Davina furiosa.
- Originals coerenti con il loro ruolo di TVD.
- Rebekah e la sua nuova importante funzione.
- Musiche sempre ben inserite.
- Troppa carne al fuoco anche qui.
- Per essere vampiri millenari hanno una forte dipendenza (e confidenza) con il mondo della telefonia mobile.
- 1×10 come fosse una 2×01.
- Mancanza di una storyline predominante con le altre (mai troppo prese sul serio, preferite a dinamiche familiari/sentimentali).
Reigning Pain In New Orleans 1×09 | 2.33 milioni – 1.0 rating |
The Casket Girls 1×10 | 2.07 milioni – 0.9 rating |
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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.