The Vampire Diaries 5×16 – While You Were SleepingTEMPO DI LETTURA 4 min

Rivoglio indietro i 40 minuti della mia vita che ho perso per assistere a questo inutile episodio di The Vampire Diaries che non fa altro che confermare la totale mancanza di idee consistenti degli autori dello show.
Ok, TVD è un teen drama e va giudicato come tale, su questo non ci piove, però ha ormai perso tutte quelle
caratteristiche che lo rendevano un buon teen drama. Se ripensiamo alla seconda stagione (la migliore dello show), salta subito agli occhi l’abissale differenza con le ultime due. E se la seconda è stata la migliore, la quinta è il suo esatto opposto. Ho criticato molto la quarta stagione per la sua trama orizzontale traballante, ma, seppur con le sue lacune, almeno esisteva. Non possiamo dire la stessa cosa per la quinta, che è priva di una trama orizzontale portante. Non ce n’è una, non si capisce in che direzione stia andando la serie e a furia di rimescolare le carte in tavola si è creata un’enorme confusione di fondo.
Comunque lo scopo di “While You Were Sleeping” era quello di mostrarci cosa sarebbe successo alla famosa coppia Delena, dopo il risveglio della Gilbert. Tutta la puntata gira intorno alla coppia per poi arrivare al momento clou solo a fine episodio. Inutile dire quanto banale e prevedibile fosse la reazione di Elena, anche se molto più IC della reazione che ebbe quando scoprì che Damon aveva massacrato tutta la famiglia di Aaron. Insomma Elena è la paladina del bene, della moralità, vuole a tutti i costi fare la cosa giusta e non può accettare che il suo ragazzo uccida un innocente solo perché si sente ferito. La rottura (che poi bisogna vedere se si tratta davvero di rottura viste le attività a cui si sono dedicati dopo essersi lasciati) era inevitabile ed era l’unica scelta logica che gli autori avrebbero potuto prendere. Peccato che l’hanno gestita male. Non parlo del sesso, parlo delle motivazioni che hanno spinto Elena a dire “è finita”. Motivi stupidi, banali e insensati, perché lei sapeva chi era Damon quando si è innamorata di lui. Sapeva che non era un agnellino, né un santo. Quindi qual è stato il percorso dei due personaggi come coppia? Elena altro non fa che rappresentare l’istinto da crocerossina che c’è in ogni donna e Damon rappresenta il cattivo ragazzo che cambia solo per amore e non per se stesso. L’abbiamo visto ritornare bad boy quando credeva che Elena l’avesse lasciato (per la nostra gioia, perché non se ne poteva più di vederlo fare il cagnolino), per poi ritornare a voler essere “buono” per lei. Ecco cosa c’è di morboso nella loro storia: il loro è un circolo vizioso dal quale sembrano non uscire mai. Si ricade sempre nei soliti errori e si santifica di nuovo la figura di Elena, facendo passare Damon per quello che non la merita. Stessa storia, trita e ritrita. Julie, avevi un’occasione per rendere una parte dell’episodio decente e l’hai rovintata. Perché?!
Ma andiamo oltre e analizziamo il resto dell’episodio. A quanto pare non c’è mai fine alla lunga serie di storyline diverse, ora entrano in ballo la strega che si finge una novellina e il suo fratellino gay, anche loro con un piano che, presumibilmente, si scontrerà con quello di tutti gli altri. Perché inserirli ora? Ci siamo a lungo lamentati della mancanza di un Big Bad Guy, ok, ma questo non vuol dire che ci fosse la necessità di inserirne tanti, ma minori. Sembra quasi che gli autori procedano per tentativi. Non oso pensare al Season Finale. Con tutte queste piccole sottotrame cosa verrà fuori? Gli autori si decideranno a seguirne una sola, oppure il finale sarà una completa accozzaglia? Abbiamo ancora sei episodi davanti a noi e le prospettive non sono delle più rosee.
Non commento nemmeno la scoperta dell’esistenza di un altro doppelganger e non voglio nemmeno fare congetture su quale sarà il piano di questi Viaggiatori. Tanto ormai il caos regna sovrano ed è inutile cercare di capirci qualcosa…

VOTO EMMY