The Vampire Diaries 6×08 – 6×09 – Fade Into You – I AloneTEMPO DI LETTURA 5 min

Questi due episodi che precedono il midseason finale hanno portato alla luce tutto ciò che lo show ha ancora da dare di positivo ma anche quello che hanno di negativo.
In “Fade Into You” conosciamo più a fondo la congrega Gemini e scopriamo che Jo, Kai, Liv e Luke sono fratelli, anzi sono due coppie di gemelli. Finalmente The Vampire Diaries regala una storyline intrigante, con un cattivo di stagione come si deve.
Damon, Stefan e Alaric trovano la casa della congrega e indovinate chi ci trovano? Uno dei padri più amorevoli della storia. Se il suo viso vi risulta familiare ma non riuscite a capire dove l’avevate visto, vi semplifico la vita. Il nostro dolce paparino è interpretato da Christopher Cousins, ovvero Ted Beneke di Breaking Bad. Non che sia importante, ma mai mi sarei aspettata di vedere un attore (anche se di un personaggio secondario) di BrBa in TVD. Comunque scopriamo che la famiglia  di cui lui è il patriarca è una delle più disfunzionali del mondo. Insomma, tra un padre che non si fa scrupoli ad uccidere una figlia, un fratello che ha massacrato i suoi consaguinei, per poi essere spedito all’Altro Mondo dalla propria famiglia. Tutta la mitologia creata intorno a questa congrega attira l’attenzione, per la prima volta dopo la seconda stagione. E’ apprezzabile che abbiano dato un background a Liv e Luke che nella scorsa stagione sembravano due semplici ostacoli random. Il tutto condito dalle sempre divertenti battute di Damon, aiutato dall’amico Alaric. E a proposito dell’amico, ritroviamo una vecchia (non so se molto cara) dinamica di Damon: fare la cosa sbagliata per fare la cosa giusta. Potremmo vederla con una prospettiva machiavellica, ma soggiogare quello che definisci il tuo migliore amico non è esattamente una mossa vincente, e poco importa se il suddetto migliore amico ha acconsentito di cancellare i ricordi di Elena. Mentre i tre dell’apocalisse sono in missione, le  nostre ragazze hanno organizzato una bella cena del Ringraziamento,che è ovviamente finita con Jo in punto di morte. C’è sempre qualcuno che rischia le penne in TVD, a questo punto io smetterei di organizzarle. Molto dolce la scena in cui Jo si rende conto che Liv e Luke sono i suoi fratellini, ma ci si poteva aspettare un coinvolgimento maggiore. Ma è presumibile (e auspicabile) che dedichino più spazio a loro in futuro.

“I Alone” invece vede protagonisti, da un lato, Damon ed Elena impegnati nella missione “Salvataggio Bonnie”, dall’altra Stefan, Jeremy e Matt che fungono da riempibuchi. Le loro storyline sono palesemente riempitive, messe lì tanto per. Jeremy è sempre un suppellettile, che forse tornerà ad essere un cacciatore insieme a Matt, che si butta sempre in missioni più grandi di lui. Quando dice di voler uccidere Enzo fa quasi ridere. Per non parlare di Stefan e l’inutile storyline della (finta) nipote/zia e del mistero che lui ha voluto crearle attorno. Ma perché? Questa sesta stagione ha già una storyline più che interessante, resa ancora più succosa dal ritorno di Kai, perché aggiungere questi filoni noiosi e di pochissima presa sul pubblico? Insomma, non frega un fico secco a nessuno dei parenti dei Salvatore!
Ma veniamo appunto alle cose interessanti dell’episodio: la piega che ha preso il cosiddetto “Delena” e Kai. Le scene dedicati ai due hanno dimostrato che, nonostante Elena non ricordi di amarlo, tra loro c’è chimica ed è impossibile non pensare alle prime due stagioni, in cui Elena provava empatia nei confronti del bel tenebroso, pur accusandolo di ogni male del mondo. E penso siano partiti 72 minuti di applausi quando Damon le dice “non ho fatto questo per te, l’ho fatto per Bonnie”. Elena è stata per fin troppo tempo il centro di tutto, colei che andava salvata a tutti e costi e la ragazza in grado di muovere mari e monti non per sue abilità particolari, ma perché tutti (Stefan e Damon in primis) erano disposti a tutto per compiacerla/salvarla/conquistarla/farla sorridere, ecc. Non è ben chiaro perché la sua felicità venga prima di quella di chiunque altro, e mai lo sarà probabilmente. Per la prima volta nella sua vita Elena fa i conti col fatto che Damon ha fatto quello che ha fatto per salvare Bonnie, che a questo punto DEVE essere salvata perché buttare nel cesso il legame col Salvatore sarebbe un peccato, vista l’ottima chimica.
Ma veniamo all’altro aspetto super interessante dell’episodio: il criptico, malvagio, subdolo e diabolico Kai. Senza scrupoli e letale, pronto a usare e uccidere chiunque. Un vero e proprio psicopatico, con gravi “daddy issues” ed emotivamente distaccato dalla sua famiglia, che vuole finire di massacrare. Anche qui c’è il richiamo al migliore “bad guy” che TVD abbia mai avuto: Klaus. Certi aspetti sono certamente fin troppo simili, ma è ancora presto per dire che Kai è la brutta copia dell’ Original Hybrid. Intanto direi di “fare un patto col diavolo” (per usare le sue parole) e godercelo. TVD è stato orfano di un cattivo convincente per troppo tempo, quindi non possiamo essere troppo pignoli.