“Who is Yennefer?”
A conclusione di questa prima stagione di The Witcher, la nuova serie fantasy targata Netflix e ispirata alla Saga di Geralt di Rivia, è d’obbligo tirare alcune conclusioni su una serie tv che, forse più di altre, ha diviso nettamente il proprio pubblico (e non solo) in “fan” e “detrattori”.
È ovvio che lo show è stato concepito per il cultore già esperto della materia originaria della Saga (più dei libri di Sapkowski che non dei videogiochi), solleticandolo con un intreccio e una costruzione della storia davvero particolari e complessi, un misto fra le classiche serie fantasy anni 90 (a struttura puramente verticale) e un’orizzontalità contorta figlia della lezione delle serie tv più contemporanee come Game Of Thrones.
Un mix alquanto bizzarro e originale che forse però era l’unica soluzione per ricalcare in maniera fedele la “varietà stilistica” dei racconti e romanzi della Saga. Il che spiegherebbe questa “discrepanza” di critiche fra lo spettatore già esperto della materia e il “neofita” che sicuramente avrà fatto molta più fatica nel capire le varie trame e sotto-trame di cui la serie si compone.
Riassumendo comunque, si può considerare tutta questa prima stagione come un unico grande episodio pilota di 8 ore in cui sono stati presentati tutti i personaggi principali e si è dato solamente un abbozzo alla trama principale, il cui sviluppo a questo punto si vedrà solo nella prossima stagione (già prevista per il 2021).
Risulta veramente difficile, dunque, dare un giudizio su un prodotto che, per sua natura, risulta “tagliato a metà” e per il quale forse occorreva qualche episodio in più (o un minutaggio migliore).
È tuttavia vero che questo episodio mostra chiaramente molti lati positivi, per cui, se normalmente il voto per una puntata del genere sarebbe stato Save, non si può non dare Thanks ad un finale così epico!
“Much More”, infatti, ha il merito di riannodare i fili narrativi facendo finalmente ricongiungere, in un appassionato abbraccio finale, i due principali co-protagonisti dello show, finalmente cresciuti e consapevoli del proprio percorso narrativo-evolutivo: Geralt di Rivia (un ottimo Henry Cavill che si conferma l’incarnazione migliore del personaggio in questione) e la “figlia-sorpresa” Ciri (Freya Allan).
Questo dopo un’intero episodio in cui, in realtà, il ruolo del Lupo Bianco è stato parecchio sotto-tono, a parte la bella scena di battaglia iniziale contro degli zombie (sì, a quanto pare ci sono anche loro in questo fantasy che racchiude creature di ogni sorta).
In più l’episodio mostra l’ennesimo lato intimista del personaggio, con ulteriori dettagli sul suo background e colmando alcune lacune riguardo la sua infanzia. Sempre però riferendosi al tema principale della storia che è quello della genitorialità e delle paure e ansie che questa comporta, vero e proprio leitmotiv di tutta questa prima stagione.
Per il resto l’azione vera e propria viene relegata ai personaggi femminili, in un inno al “girl power” che non si vedeva da tempo in una serie tv fantasy (dai tempi di Xena-Principessa guerriera circa).
Protagonista indiscussa di questo ampio segmento è naturalmente Yennefer di Vengerberg (un’altrettanto ottima Anya Chalotra) che qui libera finalmente tutto il suo potenziale (e i pochi soldi di CGI spesi decentemente) in una battaglia epica e sanguinosa in cui a perire sono il 90% dei personaggi secondari visti finora.
Una strage degna del migliore Game Of Thrones quindi, ma che ha il merito di riaccendere l’interesse dello spettatore, assopito dopo tutta una stagione di scene introspettive e percorsi di formazione.
A questo punto si può solo attendere con trepidazione il ricongiungimento di Yennefer con Geralt e Ciri, per vedere come si evolverà ulteriormente il rapporto fra i tre co-protagonisti dello show, sperando che il tono delle prossime stagioni si stabilizzi finalmente su questa linea orizzontale e che la stessa Netflix decida di spendere un po’ di più (“much more”, sempre per restare in tema) per effetti speciali e combattimenti degni di nota.
Ma soprattutto per sapere che fine ha fatto Jaskier (Joey Batey), grande assente di questi ultimi due episodi, la cui hit Toss A Coin To Your Witcher è ormai prima in tutte le top ten del Continente!
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Before A Fall 1×07 | ND milioni – ND rating |
Much More 1×08 | ND milioni – ND rating |
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!