The Witcher 1×07 – Before A FallTEMPO DI LETTURA 3 min

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A un solo episodio dal termine di questa prima stagione, The Witcher regala agli spettatori 50 minuti non esaltanti, ma fondamentali per lo sviluppo della storia.
Infatti dopo le liason amorose e la caccia ai draghi della puntata precedente (“Rare Species“) la narrazione torna a concentrarsi sul filone principale della storia attraverso due direzioni diverse: il ritorno di Yennefer ad Aretuza e quello di Geralt di Rivia a Cintra.
Se fino ad ora la storia dello strigo era ambientata circa 15 anni prima rispetto alla fuga della Principessa dai capelli dorati, un time-skip ricongiunge le due narrazioni parallele, con la riproposizione della caduta del regno della Regina Calanthe (già vista nei panni della strega Maggy La Rana in Game Of Thrones) a causa dei Nilfgardiani, come già visto nella season premiere.
Geralt, tornato per proteggere la bambina che gli spetta a causa della Legge della Sorpresa, non riesce a ricongiungersi alla figlia della Principessa Pavetta, venendo ingannato e in seguito imprigionato dalla Regina, mancando così l’incontro fondamentale con la sua protetta, destinato probabilmente a compiersi nel prossimo episodio.
Il ritorno di Yennefer di Vengerberg ad Aretuza è molto interessante in quanto approfondisce le dinamiche interne alla Confraternita dei Maghi, divisi tra l’appoggio ai regni settentrionali contro Nilfgaard, nel classico topoi del fantasy medievale che propone lo scontro tra regni settentrionali e quelli meridionali,  o una posizione neutrale, scelta che otterrà la maggioranza dei voti.
Appare evidente come i maghi, soprattutto i più anziani e importanti che guidano il Capitolo, siano interessanti principalmente a salvaguardare la propria posizione e i propri interessi, disinteressandosi della guerra in corso nel Continente.
Bisogna ammettere come alla notizia della scelta di Henry Cavill, per interpretare Geralt, le critiche sono state numerose e severe e nessuno, compreso il sottoscritto, si aspettava niente di buono dall’attore britannico; invece è giusto sottolineare come l’ex Superman sia semplicemente perfetto nel ruolo, con una voce chiaramente ispirata al terzo capitolo della saga ludica, con lo stesso identico tono del doppiatore, per delle movenze perfette per il character. Inoltre le numerose scene di combattimento, sempre gradevoli da guardare, sono state girate dall’attore stesso, senza bisogno di una controfigura. Chapeau.
L’universo creato dallo scrittore polacco è un mondo sconfinato e privo inizialmente di un rigido ordine cronologico, visto che i primi libri sono in realtà una raccolta di racconti, fattore che ha reso oltremodo complicato il lavoro degli autori nella trasposizione del materiale cartaceo nel prodotto seriale.
Per chi non ha mai letto l’opera di Andrzej Sapkowski o giocato al videogioco, risulta senza dubbio difficile l’approccio alla serie, forse troppo, ma visto le diverse stagioni previste, si parla addirittura di 7, forse non è sbagliato pensare a questo primo ciclo seriale come un immenso pilot, destinato a introdurre lo spettatore nel mondo di The Witcher, con l’intenzione di dipanare la narrazione dei tanti eventi nel corso di diversi anni, per un progetto sicuramente di lunga durata.
Con il risveglio dei poteri della Principessa Cirilla nel finale della puntata e l’unione delle due diverse narrazioni, prima ambientate il linee temporali diverse, lo show creato da Lauren Schmidt Hissrich è ormai pronto al finale di stagione, che segnerà probabilmente, dopo ben sette episodi preparatori per l’introduzione al mondo dello strigo, il vero e proprio inizio di questo prodotto seriale.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Henry  Cavill perfetto nel ruolo di Geralt di Rivia, con sorpresa di tutti
  • Il ritorno di Yennefer ad Aretuza e l’approfondimento sulle dinamiche interne della Confraternita dei Maghi
  • Il time-skip che ricongiunge le due diverse narrazioni a livello temporale
  • Il risveglio dei poteri di Cirilla
  • Per chi non ha mai letto l’opera di Andrzej Sapkowski o giocato al videogioco, risulta difficile l’approccio alla serie

 

Un episodio di collegamento per lo show di casa Netflix, sicuramente non esaltante di per sè, ma essenziale per lo sviluppo della storia e per preparare il terreno al season finale. I pregi della serie sono diversi, ma rimane una certa difficoltà per chi si approccia alla visione da neofita del mondo di The Witcher. La valutazione è senza dubbio positiva, ma il massimo dei voti rimane ad ora molto lontano.

 

Rare Species 1×06 ND milioni – ND rating
Before A Fall 1×07 ND milioni – ND rating

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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