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“You just never learn.”
How To Get Away With Murder riparte con l’adrenalina al posto giusto. Dopo gli eventi contrastanti -divisi tra vero drama e puro trash- che avevano caratterizzato il winter finale dello scorso Novembre, la serie di Peter Nowalk riunisce tutti i protagonisti dalla stessa parte, concentrandosi comunque su due filoni narrativi differenti.
Uno dei maggiori difetti ritrovati nella serie nelle scorse stagioni è stato senza dubbio un disordine generale di fatti ed eventi accatastati, in maniera quasi irrazionale, uno sull’altro. Sebbene questa quarta stagione si sia presentata in maniera differente rispetto al recente passato, le storyline che l’hanno fin qui caratterizzata non erano riuscite, spesso e volentieri, a bucare realmente lo schermo. Con questo materiale a disposizione dunque, riparte “He’s Dead” e lo fa in una maniera per niente caotica, dando ordine agli eventi del winter finale, equilibrando al meglio le due trame principali e regalando sul finale un nuovo colpo di scena in puro stile How To Get Away With Murder.
Classificando gli eventi che avevano chiuso lo scorso episodio, si potevano suddividere in “puro drama” ed altri molto più vicini alla “trashata”. In questa seconda categoria rientrava di diritto la storyline con protagonisti la maggior parte dei ragazzi Keating, con lo sparo che ha coinvolto Simon. A mesi di distanza, quanto successo al Gala della Caplan & Gold appare ancora del tutto non-sense, con le dinamiche che hanno accompagnato lo sparo ed il conseguente ferimento di Simon, che risultano come uno schiaffo al vero drama che ha, invece, da sempre contraddistinto la serie. Le conseguenze dell’accaduto vengono affrontate e momentaneamente messe da parte in maniera abbastanza veloce ma, considerato il basso livello della situazione, il tutto non può che risultare positivo. Sarà comunque interessante scoprire come i KeatingFive Four Three+Oliver reagiranno a mente fredda alla non morte di Simon ed alle conseguenze che questo potrà provocare, il tutto senza dimenticare la controversa situazione nella quale si trova Asher. La speranza è che con qualsiasi soluzione si venga a capo, questa sia più intrigante di un semplice “send Frank into his room with a pillow to take care of it”.
Se i KeatingFive Four Three+Oliver si ritrovano dunque impelagati in una storyline alquanto discutibile, molto meglio se la cava la trama che vede al centro il gruppo guidato da Annalise. Nonostante il coinvolgimento del padre di Laurel, arrivato per intromettersi nell’affido del bambino, possa risultare abbastanza prevedibile, la gestione dell’intera faccenda è risultata ben distribuita, regalando anche un’ottima componente emotiva da parte sia della Keating che di Laurel. Come la squadra capitanata da Annalise riuscirà a riprendersi il bambino è tutto da vedere ma, considerato il potere di Mr. Castillo, la lotta potrebbe regalare delle sorprese.
Sorpresa che spunta quasi dal nulla nel finale è quella relativa ad un nuovo coinvolgimento del defunto Wes. I minuti finali di “He’s Dead” si sono contraddistinti per una bella dose d’azione fatta di mosse azzardate e plot-twist inaspettati. Se da un lato è stato positivo rivedere finalmente Frank in azione e non più semplice parte della tappezzeria, il giubilo è durato pochi attimi, prima di vedere Delfino farsi prendere dall’ira ed ammazzare gente un po’ a caso. La fine di Dominic lascia forse un po’ di amaro in bocca, in quanto poteva risultare un buon investimento se convinto a passare dalla parte di Laurel&Co.
Il punto focale dell’intero episodio, tuttavia, risiede in quei secondi finali, dove si apre una parentesi su un nuovo ed inaspettato mistero. Tra sparatorie fantozziane, drammi famigliari e continui appuntamenti dallo psichiatra, forse l’enigma appena presentato era proprio il pezzo che mancava alla stagione.
Uno dei maggiori difetti ritrovati nella serie nelle scorse stagioni è stato senza dubbio un disordine generale di fatti ed eventi accatastati, in maniera quasi irrazionale, uno sull’altro. Sebbene questa quarta stagione si sia presentata in maniera differente rispetto al recente passato, le storyline che l’hanno fin qui caratterizzata non erano riuscite, spesso e volentieri, a bucare realmente lo schermo. Con questo materiale a disposizione dunque, riparte “He’s Dead” e lo fa in una maniera per niente caotica, dando ordine agli eventi del winter finale, equilibrando al meglio le due trame principali e regalando sul finale un nuovo colpo di scena in puro stile How To Get Away With Murder.
Classificando gli eventi che avevano chiuso lo scorso episodio, si potevano suddividere in “puro drama” ed altri molto più vicini alla “trashata”. In questa seconda categoria rientrava di diritto la storyline con protagonisti la maggior parte dei ragazzi Keating, con lo sparo che ha coinvolto Simon. A mesi di distanza, quanto successo al Gala della Caplan & Gold appare ancora del tutto non-sense, con le dinamiche che hanno accompagnato lo sparo ed il conseguente ferimento di Simon, che risultano come uno schiaffo al vero drama che ha, invece, da sempre contraddistinto la serie. Le conseguenze dell’accaduto vengono affrontate e momentaneamente messe da parte in maniera abbastanza veloce ma, considerato il basso livello della situazione, il tutto non può che risultare positivo. Sarà comunque interessante scoprire come i Keating
Se i Keating
Sorpresa che spunta quasi dal nulla nel finale è quella relativa ad un nuovo coinvolgimento del defunto Wes. I minuti finali di “He’s Dead” si sono contraddistinti per una bella dose d’azione fatta di mosse azzardate e plot-twist inaspettati. Se da un lato è stato positivo rivedere finalmente Frank in azione e non più semplice parte della tappezzeria, il giubilo è durato pochi attimi, prima di vedere Delfino farsi prendere dall’ira ed ammazzare gente un po’ a caso. La fine di Dominic lascia forse un po’ di amaro in bocca, in quanto poteva risultare un buon investimento se convinto a passare dalla parte di Laurel&Co.
Il punto focale dell’intero episodio, tuttavia, risiede in quei secondi finali, dove si apre una parentesi su un nuovo ed inaspettato mistero. Tra sparatorie fantozziane, drammi famigliari e continui appuntamenti dallo psichiatra, forse l’enigma appena presentato era proprio il pezzo che mancava alla stagione.
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How To Get Away With Murder riprende la sua corsa per una seconda parte di stagione che deve fare i conti con numerose situazioni irrisolte ed un nuovo mistero da risolvere. Il tutto mentre dietro le quinte si prepara un nuovo crossover targato Shondaland, dove HTGAWM incrocerà la sua strada con Scandal. Sperando che la moltitudine di carne al fuoco non produca solo fumo.
Live. Live. Live. 4×08 | 3.72 milioni – 0.9 rating |
He’s Dead 4×09 | 3.80 milioni – 1.0 rating |
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.