Dopo le prime tre deliziose puntate in cui WandaVision ha apparecchiato la tavola, disseminando indizi più o meno evidenti, con “We Interrupt This Program” arriva il cambio di marcia necessario. Il quarto appuntamento dello show di Jac Schaeffer accontentata così anche quella piccola fetta di fan rimasta scontenta a causa delle risate registrate, il 4:3 ed il bianco e nero, volti sia ad omaggiare la storia della televisione nella prima uscita ufficiale dei Marvel Studios sul piccolo schermo, sia a simboleggiare quella serenità tanto bramata da Wanda Maximoff.
Per la prima volta infatti, i protagonisti dell’episodio non sono Wanda e Visione, ma gli agenti dello S.W.O.R.D., tra cui spiccano i volti già noti nell’MCU di Monica Rambeau, Jimmy Woo e Darcy Lewis. In particolare il capitano dello SWORD Monica Rambeau, interpretata da Teyonah Parris, era apparsa già in Captain Marvel (parecchio citato in questa puntata); l’agente dell’FBI Jimmy Woo, interpretato da Randall Park, ritorna dopo Ant-Man And The Wasp; invece Darcy Lewis, interpretata da Kat Dennings, viene recuperata dai primi due film sul dio del tuono, Thor e Thor: The Dark World.
IL MONDO POST-ENDGAME
Uno dei grandi meriti di “We Interrupt This Program” è sicuramente la sua sequenza d’apertura. La quarta puntata si apre, distaccandosi in maniera netta dagli episodi visti finora, partendo da un aspect ratio di tipo cinematografico. Il paragone con Avengers: Endgame, che si apriva con la sparizione della famiglia di Occhio di Falco, appare evidente. WandaVision capovolge il tutto e qui la prima immagine risulta l’opposto, con la ricomparsa di Monica Rambeau. Tale sequenza, inoltre, permette di esplorare esplorare l’evento catastrofico del MCU, soprannominato “blip”, nell’ambiente più critico che esista: in un ospedale. Tra pazienti ricomparsi, dottori riemersi, e persone che vengono a sapere della morte dei propri cari.
Dopo i numerosi easter egg e riferimenti all’universo fumettistico e cinematografico Marvel, finalmente si rompono gli indugi, posizionando WandaVision in un posto ben preciso nel Marvel Cinematic Universe. Le vicende iniziano a collegarsi: si scopre il futuro di Maria Rambeau, migliore amica di Carol Danvers, dopo Captain Marvel; viene mostrato cos’è lo SWORD e come opera, con annessa presentazione a tutti gli effetti del suo agente principale: il capitano Monica Rambeau. Proprio Monica, nella sua prima nuova missione, entra in contatto con l’agente FBI Jimmy Woo. Il poliziotto federale, durante una sorveglianza per un programma di protezione testimoni (chi sarà il fortunato?), è incappato in un caso bizzarro che riguarda l’anonima cittadina di Westview in New Jersey e la sua popolazione.
Darcy Lewis: “It means whatever the threat is, S.W.O.R.D. clearly has no idea what they’re dealing with.”
OLTRE LA BARRIERA
Sin dall’arrivo di Monica Rambeau a Westview iniziano a fioccare spiegazioni riferite agli episodi precedenti che permettono di far avanzare la trama orizzontale della serie. Dopo un singolare scambio di battute con la polizia locale (“Eastview”), l’agente dello SWORD manda un sofisticato drone fotografico per esplorare la città, comparso già in “Filmed Before A Live Studio Audience”. La scomparsa del drone, atterrato nel giardino di casa Visione, spingerà il personaggio di Teyonah Parris ad attraversare il campo magnetico generato dall’avenger sokoviana per catapultarsi nella realtà anni ’60 con il nome di Geraldine.
Tale scoperta determinerà un dispiegamento di forze mastodontico attorno al perimetro di Westview, consentendo l’ingresso in scena dell’astrofisica Darcy Lewis con lo scopo di comprendere i segreti che si celano oltre la barriera. Risulta divertente la sequenza di ricerca di Darcy e Jimmy in cui, assistendo ai vari episodi di sit-com, si chiedono le stesse domande che echeggiano nelle menti degli spettatori sin dai tempi dei primi trailer. I due iniziano a comporre teorie, fanno supposizioni, assistono appassionati alle avventure di Wanda e Visione, equiparandosi quasi allo spettatore e valicando intangibilmente la quarta parete.
Vengono fornite anche spiegazioni ai due passaggi clou di “Don’t Touch That Dial”. La voce che Wanda sente alla radio si rivela quella di Jimmy, intento a trovare un punto di contatto con l’interno altrimenti invalicabile e impenetrabile. In più il famoso apicoltore si scopre essere un normale agente in missione per oltrepassare la barriera magnetica attraverso la rete sotterranea. Tale scena fornisce un ulteriore indizio, in quanto con l’ingresso in EastWestview automaticamente i vestiti si trasformano, così come gli oggetti, per adeguarsi a quella che è un’enorme scenografia. Rimane invece ignoto il destino dello sfortunato agente dopo il fatidico “No“.
TAGLI E CENSURE
Un dettaglio che salta all’occhio è che non sempre le versioni degli episodi viste dagli agenti dello SWORD coincidono con quelle disponibili su Disney+. In particolare, quando Darcy e Jimmy arrivano al finale di “Now In Color” c’è un taglio. O meglio, una censura, secondo l’astrofisica. Fortunatamente “We Interrupt This Program” permette di dare uno sguardo a cosa è successo realmente a Monica dopo il riferimento a Ultron (“He was killed by Ultron, wasn’t he?“). Wanda esercita i suoi poteri quasi istintivamente nello scaraventare la giovane agente fuori dalla sua realtà, ergendosi a villain dello show.
Tutto ciò che sta accadendo è effettivamente manovrato dalla strega. Ha a quanto pare soggiogato un’intera cittadina per realizzare il suo sogno di vita familiare con il defunto marito. Proprio Visione appare per un attimo come un “cadavere“, animato forse dai poteri della moglie, e riporta subito alla mente l’ultimo volta che è stato visto poco dopo che Thanos gli ha strappato la Gemma Dell’Infinito dalla fronte.
Il finale di puntata comunque chiude il cerchio e si ricongiunge con quello dell’episodio precedente. La differenza sta nella canzone adottata: al pezzo dei The Monkees si sostituisce inconfondibile la chitarra di Jimi Hendrix in “Voodoo Child” (1970, tutto torna). Tutto mentre Wanda Maximoff e ciò che resta del marito cullano dei figli partoriti solo ed esclusivamente dalla sua magia.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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WandaVision offre uno sguardo oltre la barriera di Westview. Ritornano parecchi volti noti e tutto inizia a ricollegarsi nella miglior puntata finora.
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Giovane musicista e cineasta famoso tra le pareti di casa sua. Si sta addestrando nell'uso della Forza, ma in realtà gli basterebbe spostare un vaso come Massimo Troisi. Se volete farlo contento regalategli dei Lego, se volete farlo arrabbiare toccategli Sergio Leone. Inizia a recensire per dare sfogo alla sua valvola di critico, anche se nessuno glielo aveva chiesto.