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The Blacklist 6×01 – Dr. Hans Koehler (No. 33)TEMPO DI LETTURA 4 min

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Liz:I’m sure you were always handsome.
Red:Was I? I can’t remember.
Liz:Neither can I. But I don’t have to. I know that, before everything changed, my father was kind and decent and beautiful. Inside and out.

 

Effettivamente, mostrare qualche foto di James Spader da giovane potrebbe essere un momento importante per il finale dello show, non solo per la gioia che porterebbe negli occhi e nel cuore delle fans. Questo, però, è solo il motivo minore per cui la scena finale dell’episodio si è guadagnata immagine e citazione. In essa si riassumono diversi significati.
Il primo è la nuova dinamica tra i due protagonisti: Lizzie sa che Red non è chi dice di essere, ma lui non sa che lei l’ha capito. (Nota di servizio a questo proposito: d’ora in poi, l’uomo consegnatosi al Bureau nel 2013 sarà chiamato “Red” o “Concierge del Crimine”. Il nome “Raymond Reddington” sarà riservato al proprietario delle ossa fatte sparire alla fine della scorsa stagione).
Tutti i dialoghi vengono così a rivestirsi di un doppio senso: qui ad esempio, sotto l’apparente dolcezza, l’agente Keen sta cercando di arruffianarsi l’uomo che le ha sconvolto la vita per scoprire la verità. “Liz ora conduce il gioco“, ha dichiarato lo showrunner Jon Bokenkamp. Per ora, sinceramente, non si vede ancora questo, ma è solo la prima puntata, c’è tempo per l’evoluzione dei personaggi. Sembra piuttosto di assistere alla ripresa di elementi consolidati, reinterpretati e riletti alla luce delle nuove rivelazioni.
Basti pensare, ad esempio alla scena iniziale, alla rapina in banca dove si può vedere in azione il solito Red, nella sua forma migliore. D’altronde, come ha dichiarato James Spader, meglio seguire la sua storia, perché è molto più interessante del tizio che ha sostituito. Oppure pensare alla figura del villain, interpretato da Christopher Lambert, con cui torna in gioco il tema della chirurgia plastica, già accennato fin dalla prima stagione.
The Corsican, il Corso, così si chiama il cattivo di turno, è titolare della seconda parte di questa première stagionale, per cui è lecito aspettarsi dall’indimenticato Highlander meglio e di più di quanto visto nella prima, dove si è limitato a portare in scena alcuni stereotipi ben noti, vedere lo sterminio di chiunque conosca la sua nuova faccia, amici compresi e la fuga dall’aeroporto.
Ovviamente, ogni dettaglio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dagli spettatori più fedeli. Il fatto che Red dica di non ricordarsi com’era prima è stato oggetto delle più varie interpretazioni. Secondo una di esse anche le sue memorie sono state alterate, come quelle di Lizzie. Un certo fastidio ai più attenti ha causato la collocazione della casa dove dovrebbe essere avvenuto il mitico incendio a Rebelot Rehoboth Beach, nel Delaware, a circa un’ora di macchina da Cape May. Nell’episodio “Requiem”, si parlava di Washington D.C.. Nessuno ha mai detto che la notte dell’incendio e quella in cui Red tornò a casa e trovò la sua famiglia sterminata siano la stessa, ma far quadrare tutti i dettagli potrebbe essere davvero imbarazzante. Così come lievemente imbarazzante è vedere Jennifer tutta un fremito alla prospettiva di tuffarsi in un mondo di misteri e criminali, lasciandosi alle spalle una vita da cameriera in un localaccio qualsiasi. La ragazza ha passato l’età per certe fiammate adolescenziali e, così facendo, si rischia di affossare un bel personaggio.
Meglio dedicarsi a sviluppare il tema di quante persone si possano essere nel corso di un’esistenza, anche al di là di radicali interventi chirurgici, propiziati dalle ultime tecnologie. Forse questo vuole suggerire l’accenno alla “svolta salutista” di Red, impegnato a fare tai chi.
Per finire, una curiosità: l’episodio sembra ambientato nel 2020, per tenere conto del tempo passato da Lizzie fra coma e riabilitazione. Come è noto, infatti, il Concierge del Crimine e il suo interprete condividono luogo e data di nascita (Boston, 7 febbraio 1960) e si parla di un sessantesimo compleanno in arrivo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Sequenza della rapina
  • Sequenza finale
  • Si rischia l’involuzione del personaggio di Jennifer
  • La casa nel Delaware

 

The Blacklist torna dopo una lunga attesa. Riprende da dove aveva lasciato e cerca, con un nuovo punto di vista, di risolvere una matassa parecchio ingarbugliata. La velocità di crociera e il richiamo costante a tutta la mitologia della serie fanno pensare ad uno show pronto a dirigersi verso una degna conclusione. C’è, comunque, sempre posto per svolte e novità, come il grande colpo di scena annunciato per i prossimi episodi. Il voto è interlocutorio perché si tratta, sostanzialmente, della prima metà del primo episodio di questa nuova stagione.

 

Sutton Ross 5×22 5.18 milioni – 0.8 rating
Dr. Hans Koehler 6×01 4.19 milioni – 0.9 rating

 

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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