“Anything that could get us disbarred or put in prison is off limits.”
Come ampiamente annunciato, questa puntata segna il ritorno di Mike Ross. Vederlo di nuovo interagire con l’amico e mentore Harvey è un vero piacere. Patrick J. Adams ha dichiarato in un’intervista di essere tornato sul set con qualche dubbio e timore, dopo un anno e mezzo di assenza, ma di essersi subito ritrovato a casa come se se ne fosse andato la sera prima. Ha poi dichiarato di non essersi troppo lambiccato il cervello, con gli autori, per immaginare i dettagli della vita e della situazione del suo personaggio con Rachel, a Seattle. I due semplicemente “stanno bene” e continuano nel loro impegno giuridico a favore dei più deboli.
Non tutto però, in questa rimpatriata, è rose e fiori: Mike è tornato per fare causa ad uno dei maggiori clienti dello studio legale. Per non fare tutta una sotto trama all’insegna della nostalgia, dei tarallucci e del vino, appare in definitiva una cosa tutto sommato sensata. A fare male è vedere come Mr. Ross abbia perso idealismo, forse non solo a causa degli anni che passano e abbia imparato il peggio dal suo mentore, insegnando al suo cliente come ricavare soldi da una causa per aprire un proprio marchio di abbigliamento. In tutto ciò, comunque, Harvey sembra quasi orgoglioso di quello che il suo pupillo ha appreso da lui. Potrebbe inoltre non essere l’ultima volta in cui si vede Patrick J. Adams, il quale dovrebbe aver girato ulteriori scene per l’episodio finale.
Il caso principale della giornata porta direttamente al grave errore commesso da Samantha, vero personaggio negativo della situazione. D’altronde, lei conosce Mike solo di nome, come genero del suo carissimo Robert Zane ed è nel suo stile rispondere a una mossa infida e spietata con una contromossa di pari valore. Stavolta, però, Faye Richardson ha tutte le ragioni nel volerla licenziare.
Non è colpa di nessuno se, nella contesa, il pubblico tifa Ross e non Wheeler: dal legame tra lui e Harvey è nato tutto questo show, mentre lei è entrata in scena nell’ottava stagione, la più debole finora.
Su un altro fronte, Louis e Sheila forniscono una quota di colore e tenerezza affrontando dubbi e problemi affiorati alla prospettiva dell’arrivo di un figlio, ma lo fanno in modo decisamente creativo, tra giochi di ruolo e aiuto dello psicologo, al termine del quale si ritrovano mano nella mano, per la gioia dei fans, pronti ad affrontare il futuro insieme. Da loro proviene anche il titolo dell’episodio, riguardante la scarpetta di Cenerentola. L’espressione è usata in inglese quando una persona si lamenta di un commento negativo con una terza parte, ma quest’ultima è d’accordo con il commento negativo originale, quindi si può anche riferire al caso di Harvey e Samantha.
Tenerezza e simpatia sono di scena anche nella sotto trama riguardante Katrina. Per fortuna, nel mezzo dei suoi piccoli e grandi problemi di cuore la ragazza trova i saggi consigli di Donna. Per lei però è ora diventato imprescindibile un confronto definitivo con Brian, che potrebbe arrivare già nel prossimo episodio, almeno stando alla sinossi diffusa in rete.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Cairo 9×04 | 1.00 milioni – 0.2 rating |
If The Shoe Fits 9×05 | 0.95 milioni – 0.2 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).