Logan: “I tought our story was epic, you know? You and me.”
Veronica: “Epic? How?”
Logan: “Spanning years and continents, lives ruined, bloodshed…epic”
(Veronica Mars 2×20 – Look Who’s Stalking)
Il finale della quarta stagione di Veronica Mars ha spiazzato tutti quanti, ribaltando non tanto la stagione corrente, quanto le tre precedenti.
I minuti finali hanno segnato il destino della serie, che rompe definitivamente con il passato da teen drama per proporsi come un nuovo prodotto sulla scena seriale, ridefinendo i propri caratteri.
In effetti era già stato notato, in tempi non sospetti, come sarebbe stato difficile in questa quarta stagione conciliare ciò che rimaneva del teen drama con la nuova e adulta vita di Veronica e Logan.
Finiti i tempi del liceo e delle scorribande da ragazzacci, Logan aveva, purtroppo, ben poco da poter offrire alla serie nel 2019, se non il bellissimo ricordo di una storia adolescenziale che ha tenuto incollati milioni di telespettatori. E’ quello di cui Rob Thomas era pienamente consapevole. Non pare un caso, infatti, che le interazioni tra Logan e Veronica siano state molto frenate nell’arco della stagione, quando tutti si sarebbero aspettati un acceleratore sulla coppia, che era probabilmente l’elemento più atteso da tutti noi adolescenti mai cresciuti.
Mentre Veronica ha trovato una sua dimensione adulta nel suo lavoro di investigatrice privata, rimanendo fedele ai tratti che le furono disegnati nel 2004, ciò è parso più difficile per Logan, caratterizzato da sempre dal timbro del cattivo ragazzo. Lo avevamo lasciato nella terza stagione contando: una scappatella random con l’odiosa Madison; un tentativo di relazione con Parker; un incendio in Messico e una scazzottata finale per l’onore di Veronica; ritrovarlo ora, maturo, con un lavoro e con un anello in mano è stato abbastanza destabilizzante, tant’è che ci è voluto un po’ al personaggio per ingranare e trovare una collocazione nella nuova Neptune, quella dove lui non è più il ricco e giovane menefreghista che vive nella suite del Neptune Grand.
Insomma, sia il character, sia le dinamiche di coppia non si adattavano bene ai personaggi che abbiamo conosciuto, che ci hanno ammaliato proprio per le rispettive tormentate vite e per la ballerina storia d’amore, fatta sicuramente non di dolci sfornati, sorrisi smaglianti e matrimoni programmati. Per quanto difficile, in un contesto dove l’età conta tutto e non ci si può più sbizzarrire con una narrazione troppo rosa, gli autori sono riusciti a mantenere la storia tra Veronica e Logan su quel filo su cui si è sempre retta. Il lavoro di Logan, che lo porta anche per mesi a distanza dalla fidanzata senza poterla sentire troppo spesso, è il primo ostacolo dei due, che non (con)vivono normalmente come tutte le altre coppie. A ciò si aggiunge l’inaspettata proposta di matrimonio e l’indecisione di Veronica, per rendere il tutto meno scontato e melenso.
Ma, onestamente, quanto poteva reggere, in termini narrativi, una situazione del genere?
Abbiamo iniziato questa serie con Veronica, una ragazza semplice, dedita allo studio, alle investigazioni e attaccata ai genitori. E la protagonista sicuramente non sarebbe stata la stessa senza la sua nemesi, Logan, il cattivo ragazzo della scuola, che spende più soldi di quelli che ha e vive da solo, dopo essere stato abbandonato da tutti i membri della sua famiglia. Tuttavia, per quanto i due si completino formando una delle coppie più belle, comiche e solide dei teendrama, l’immortalità nell’immaginario televisivo ha un suo prezzo.
Abbiamo odiato Rob Thomas per come ha ucciso il personaggio preferito da tutti gli appassionati della serie, ma probabilmente lo ringrazieremo se Veronica Mars dovesse avere un futuro seriale.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Gods Of War 4×07 | ND milioni – ND rating |
Years, Continents, Bloodshed 4×08 | ND milioni – ND rating |
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Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.