Altered Carbon 2×03 – Nightmare AlleyTEMPO DI LETTURA 3 min

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Altered Carbon per ora sta deludendo le aspettative: dopo una prima stagione che sicuramente non entrerà nella storia della serie tv, ma senza dubbio aveva fatto parlare di sè visto la peculiare ambientazione, in questo secondo ciclo stagionale si è puntato molto sull’azione dura e pura, eliminando, per ora, tutta l’interessante speculazione filosofica sull’immortalità, le pile e l’atavica questione dell’uomo che rincorre la vita eterna.
Nonostante il forte impatto visivo della serie di casa Netflix e l’ambientazione cyberpunk (sempre una goduria per gli occhi), la sensazione è che si sia volato troppo in basso per quanto riguarda la trama principale, con il cacciatore di taglie alla disperata ricerca del suo amore perduto.
Se si dovesse valutare solamente la storia, estraendola dal fantastico mondo in cui è ambientata, la valutazione sarebbe veramente impietosa: infatti, se si tralasciando Trepp, la cacciatrice di taglie alla ricerca del fratello Anil, non vi sono personaggi secondari degni di nota o storyline secondarie esistenti, visto che gran parte dello screen time è dedicato a Takeshi.
Inoltre considerando che nell’Harlan’s World, controllato da Danica Harlan, imperversa una nuova ribellione Quellista guidata da Joshua Kemp, non si capisce perchè non si sia dedicato nemmeno un minuto a questa nuova interessante guerra, visto che è forte la necessità di aggiungere carne al fuoco a una narrazione stringata e povera di eventi, escludendo i continui scontri violenti.
In questo caotico mondo il personaggio migliore della serie continua ad essere Poe che, nonostante sia solo un’IA privo di entità fisica, risulta un character tridimensionale e con un proprio background interessante, rispetto alle diverse comparse che girano intorno a Kovacs.
Dopo la cattura, avvenuta nel precedente episodio, e una tortura virtuale molto deludente (non per sadismo ma ci si aspettava molto), il personaggio interpretato da Anthony Mackie viene catapultato dentro al “Cerchio“, una sorta di Colosseo moderno, dove per sopravvivere, da drogato, è costretto ad affrontare diversi nemici con le sembianze delle persone a lui più care.
Senza dubbio è questa la parte migliore di questo terzo appuntamento, con il richiamo ai personaggi più iconici della prima stagione e le scene d’azione veramente degne di nota, spettacolari e ben fatte. in linea con il contesto in cui sono ambientate.
È inutile dire che la morte dell’unico personaggio importante della serie era fuori questione, ma l’arrivo a sorpresa di Quellcrist Falconer si spera possa dare una scossa alla trama principale, visto che l’agognata reunion tra i due è finalmente avvenuta, con amnesia al seguito per l’ispiratrice della prima ribellione.
Takeshi Kovacs è sicuramente un personaggio molto interessante, ma incentrare tutta la narrazione solo su un character è un’operazione molto rischiosa e, con 5 episodi ancora a disposizione, la serie ha tutto il tempo per offrire agli spettatori una storia più avvincente, che non si basi solamente su una splendida cornice e combattimenti all’ultimo sangue, magari dedicando del tempo anche alla nuova ribellione e a nuovi character.
Complessivamente la puntata non sfigura e risolleva parzialmente la serie dall’incerto inizio, ma i problemi strutturali riguardanti trama e personaggi persistono, per cui nonostante i diversi elementi positivi riscontrati, non si può valutare l’episodio oltre una piena sufficienza.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’ambientazione cyberpunk e il forte impatto visivo rimangono i punti forti della serie
  • Poe continua ad essere il personaggio migliore dello show
  • Il Cerchio: interessante il richiamo agli affetti di Kovacs e ottime le scene d’azione
  • L’arrivo di Quellcrist Falconer, sperando dia una scossa alla trama
  • Se si esclude la trama principale, non rimane praticamente nulla di interessante
  • Personaggi secondari quasi inesistenti
  • Nessuno spazio per la nuova ribellione Quellista
  • Tortura virtuale… tutto qui?

 

“Long live Quellcrist Falconer.”

 

Payment Deferred 2×02 ND milioni – ND rating
Nightmare Alley 2×03 ND milioni – ND rating

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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