American Gods 2×05 – The Ways Of The DeadTEMPO DI LETTURA 3 min

Al giro di boa ufficiale di questa seconda stagione, American Gods sforna un episodio dubbio e dalle fattezze piuttosto filleresche che non soddisfa e non fornisce alcuna risposta alle tantissime domande che finora questa serie ha creato. E non stiamo dicendo che sia obbligatorio spendere tempo in una casuale 2×05 per risolvere i quesiti mitologici di Shadow Moon, ma nemmeno perdere tempo mantenendo sempre (troppo) viva quest’aura di misticismo e confusione che pervade la serie.

Anansi: “Well, praise Jesus and four more white zombies.
If it isn’t Shadow Moon still hanging around asking all the wrong fucking questions.“

In questa “The Ways Of The Dead” ci sono ben tre trame che si spartiscono in maniera più o meno paritaria l’ora di minutaggio ma di queste ce n’è solamente una che è veramente degna di essere presa e messa all’interno della puntata. E ovviamente stiamo parlando dell’orgia mistica a cui hanno partecipato Laura Moon, Mad Sweeney ed i due loa di New Orleans da cui i due sono andati per riportare in vita la stessa Moon. La scena e le intenzioni erano già piuttosto forti, soprattutto perché gli sceneggiatori continuano a battere il chiodo del “sei viva e dici di amare Shadow Moon ma in realtà non è vero e non te ne frega molto di lui”, ma poi il tutto è stato portato ad un nuovo livello narrativo grazie alla trasformazione della tensione sessuale tra Sweeney e Laura in vera attrazione sessuale. Ottima per complicare la situazione già difficile tra i due (ex) sposi ma anche per alimentare la tridimensionalità dei vari personaggi.

Mad Sweeney: “Might I remind you that we had a deal: you get your life back, I get my coin.”
Laura Moon: “Well, I didn’t get my life back, did I? So, fuck you, deal’s off, I’m keeping your fucking coin.”
Mad Sweeney: “Like fuck you are! What happened, huh? It didn’t work?”
Laura Moon: “Oh, please. Bullshit. Bullshit! Fucking bullshit! This is all Wednesday. All of this! All the way back to the casino, he sends you to fuck my plan and then he sends you to fuck me? I mean I knew you were his bitch; I didn’t realize you were his whore as well.“

Come dicevamo, il problema di questa puntata risiede nel restante due terzi di trama e nella loro sostanziale debolezza. Se Mr. Wednesday continua la sua side quest in giro per l’America mentre pianta un nuovo Yggdrasil, è tutta la porzione di storyline riguardante Shadow Moon e la vera storia di William “Froggie” James che ammorbano lo spettatore. È interessante e apprezzabile lo sforzo fatto per enfatizzare il forte razzismo ancora presente nella società americana ma l’estenuante forzatura nella trama non ci sta in una serie fatta solamente da 8 episodi. O almeno non se si è aspettato due anni per vedere la seconda stagione.

American Gods sta continuando a diventare piuttosto confusionario ed anche un po’ svogliato nella realizzazione. Ci sono tante trame che meriterebbero più attenzione ma al momento la sensazione è che in questa “The Ways Of The Dead” si preferisca cazzeggiare, il che, però, non è molto accettabile visto che (con tutti i casini dietro la produzione di questa stagione) con 8 episodi a disposizione non ci si può permettere di sfornare un filler. Proprio no.