Killing Eve 2×01 – Do You Know How To Dispose Of A Body?TEMPO DI LETTURA 4 min

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30 seconds later. È esattamente da qui che riprende la narrazione della seconda stagione di Killing Eve. Un prodotto, quello di BBC America, che nel corso del suo primo ciclo è riuscito a conquistare tutti, sia pubblico che critica, grazie ad una storia vivace e mai banale, pronta a lasciare spesso interdetti per l’audacia di alcune scelte e, soprattutto, coadiuvato da due protagoniste che sanno come rubare la scena.
Non è un caso, infatti, che sia Jodie Comer che Sandra Oh siano state fortemente presenti in ogni nomination per la maggior parte dei premi televisivi stagionali; alla fine, è toccato a Sandra Oh portarsi a casa un meritato Golden Globe come Miglior Attrice Per Una Serie Drama, passando alla storia anche come la prima attrice asiatica ad aggiudicarsi tale premio.
Ma la bravura delle protagoniste, come si diceva, rispecchia anche la qualità della serie stessa. Il drama sviluppato da Phoebe Waller-Bridge ha ampiamente meritato l’attenzione ricevuta anche a livello narrativo e scenico e non sorprende, dunque, che a poche ora dalla messa in onda della season premiere di questa seconda stagione, la serie sia stata subito rinnovata anche per una terza.
Entrando nei dettagli dell’episodio, “Do You Know How To Dispose Of A Body?” si presenta come una puntata paradossalmente semplice per gli standard di Killing Eve ma che, tuttavia, risulta perfetta come punto di partenza della nuova stagione. L’episodio, infatti, funge da punto della situazione per le due protagoniste che avevamo lasciato nello scorso season finale in una condizione sia fisica che mentale decisamente complessa. Seguire sia Villanelle che Eve nel post del loro incontro aiuta ad inquadrare al meglio la loro attuale visione dell’altra e predispone, per questo, il giusto percorso per il resto della stagione.

 

Gabriel: “Are you going to London now? To see your girlfriend? What if she stabs you again?”
Villanelle: “She won’t. I know her better now. I know her better than anyone. Better than she knows herself. Never trust people on their looks, Gabriel. You can see scary people a mile away. It’s the good people you have to worry about.” 

 

Ciò che salta subito all’occhio in questo primo appuntamento stagionale è la mancanza di qualsiasi altro personaggio coinvolto nella storia; il contorno narrativo qui viene completamente messo da parte e, a parte qualche incursione del marito di Eve e l’apparizione sul finale di Carolyn, i circa 40 minuti di episodio si concentrano, come detto, esclusivamente sulle due protagoniste, qui aiutate e presentate al meglio da un carattere scenico notevole e inquadrature ben definite che riescono ogni volta a cogliere al meglio qualsiasi elemento.
Da un lato, dunque, si segue il percorso emotivamente destabilizzante di Eve, convinta di aver appena commesso un omicidio e per questo alle prese con un rifiuto delle circostanze che la portano sulla soglia dell’isteria, per gran fortuna dei venditori di finestre. Dall’altro, è Villanelle a prendersi completamente la scena nel modo in cui solo lei sa fare. La donna, ormai ampiamente presentatasi come una vera psicopatica, riesce sempre a mantenere alta la sua vena comica anche nei momenti peggiori. Al contrario di Eve alle prese con questa crisi emotiva, infatti, Villanelle si ripresenta completamente indifferente a qualsiasi emozione, così come dimostra la freddezza con la quale fa fuori il giovane Gabriel (seppur in questo caso il gesto potrebbe essere visto come compassione, anche se appare difficilmente riconoscibile nei tratti della donna) ma soprattutto, sempre più ossessionata dalla figura di Eve. E, dato quanto visto, non si può certo dire che il sentimento non sia ricambiato.
Con le carte in tavola presentate sotto forma di pensieri, azioni e stati d’animo delle due protagoniste, quindi, Killing Eve da ufficialmente il via alla nuova stagione, dalla quale ci si aspettano grandi cose.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Come sempre, Jodie Comer e Sandra Oh
  • Villanelle sempre estremamente e perfettamente in character in qualsiasi circostanza
  • Le paranoie mentali di Eve
  • Punto della situazione parallelo per le due protagoniste ben proposto
  • La figura ambigua e ancora non ben inquadrata di Carolyn ed il suo rapporto con Eve

 

Killing Eve ritorna in scena dopo un anno di pausa con un episodio di emotiva presentazione delle due protagoniste. E quando queste risultano essere del calibro di Jodie Comer e Sandra Oh, il risultato non può che essere soddisfacente.

 

God, I’m Tired 1×08 0.70 milioni – 0.1 rating
Do You Know How To Dispose Of A Body? 2×01 0.40 milioni – 0.1 rating

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

1 Comment

  1. Non c’e Stato un anno di pausa. La prima stagione è andata in onda la scorsa primavera.

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