);

Barry 3×06 – 710NTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()

Barry-3x06“Hey, Sally, exclamation point. I just wanted to say I appreciate you for calling me out for being a, quote, “violent asshole,” end quote.
I am sorry for all the shit I put you through over the past couple of weeks. Parentheses, yelling at you at work, comma, offering to break into your boss’s house, comma, take sleeping pictures of her, et cetera, et cetera, end parentheses, wincing emoji.
There is no excuses for that. B. Period. S. Exclamation point. Exclamation point. Exclamation point.”

“710N” è l’ennesima dimostrazione della qualità di questo show.
Una puntata capace di concentrarsi sulla “possibilità che qualcosa accada” salvo poi portarla in scena con una naturalezza a tratti disarmante. È questo il caso dell’incontro degli amici e della sorella di Taylor con Barry: un incontro casuale ad un semaforo, la sufficienza con cui viene presentata la possibilità di uno scontro e di una sparatoria, un inseguimento in auto e poi uno in moto. Il tutto scandito solo dal rumore dei veicoli senza voler incedere troppo sulla soundtrack. Una scelta stilistica che ripaga e che, nonostante i dieci minuti circa di inseguimento tra le strade di Los Angeles, permette a Barry di mantenere le distanze dal genere puramente action.

NON SUCCEDE. MA SE SUCCEDE…


È attorno a questa “possibilità che qualcosa accada” che lo show costruisce e presenta il proprio finale di puntata. Per l’intera durata dell’episodio, infatti, lo spettatore ha la parvenza che la cena organizzata sia un falso pretesto per Albert di incontrare Barry; ma scoprirà solo nell’ultima sequenza che si tratta in realtà di un’imboscata da parte di Sharon, moglie di Chris, informata da Fuches del ruolo dell’ex militare nella morte del marito. Un colpo di scena che rimescola le carte in tavola ed espone Barry alla ricerca di vendetta di un’altra parente delle proprie vittime. Il tutto mentre Albert, che sembra aver ormai intuito il ruolo di contract killer dell’ex commilitone, sembra ormai sulle sue tracce. E mancano solo due episodi alla fine di questa stagione.
Risultano momentaneamente abbandonate a loro stesse le sottotrame riguardanti Sally e Gene dal momento che il loro coinvolgimento con la storia principale di Barry non è concreto. Ciò non vuol dire che risultino poco interessanti: la sequenza con cui Sally si intrattiene in un dialogo con Morgan Dawn-Cherry, figura direttiva di BanShe, racchiude buona parte del surrealismo scenico tipico di Barry, unitamente al genuino imbarazzo che crea nel pubblico durante la visione. Una scena che da sola basterebbe per guardare la puntata. Esattamente come il già citato inseguimento in auto. Oppure le varie sequenze in cui i vari protagonisti si ritrovano a chiedere consiglio (in stile The Place) ad un semplice impiegato, Mitch, del negozio “Beignets by Mitch”: scene surreali amplificate dallo stesso Mitch e dalla sua parlantina che risulta totalmente fuori contesto e distante, quasi il ragazzo fosse sotto effetto di qualche tipo di droga.

TURNING POINT


Un episodio che avvicina il pubblico al finale di questa stagione e che rappresenta un importante turning point per buona parte dei personaggi in scena: Hank sembra intenzionato a recarsi in Bolivia per chiarire le cose con Cristobal, con tutto ciò che questo comporta; Fuches è nuovamente sulle tracce di Barry; la seconda vita di Barry è sempre più di pubblico dominio visto e considerato che sempre più persone del suo passato sembrano venire a conoscenza del suo terribile segreto.
In tutto ciò, Albert continua a rimanere sullo sfondo in attesa di trovare la giusta occasione per incastrare quella figura ex militare che a parer suo è responsabile di quanto accaduto sia ai ceceni, sia ai boliviani. Una figura che, nella sua mente, sembra avere il volto di Barry Berkman.

“Die, you motherfucker.”

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’inseguimento di Barry
  • La conversazione fatta a versi e mugolii piuttosto che a parole
  • Fuches ritenuto morto, poi salvato, poi nuovamente in fuga
  • Il padre di Janice Moss che cerca di raccogliere più informazioni
  • Mitch ed i suoi consigli
  • Il messaggio dettato da Barry mentre è all’interno di un negozio
  • La fine dell’inseguimento
  • Il finale di puntata e l’avvelenamento di Barry
  • La canzone canticchiata da Bill Hader

 

Un episodio che si merita la benedizione non solo per il colpo di scena finale che proietta lo spettatore verso due episodi conclusivi al cardio palma. A catturare maggiormente l’attenzione sono le sequenze tipiche dello show HBO ideato da Bill Hader: l’inseguimento di Barry; la chiacchierata tra Sally e Morgan; tutti i vari consigli di Mitch.

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

Rispondi

Precedente

Barry 3×05 – Crazy Time Shitshow

Prossima

Il Pianeta Preistorico

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.