Billions 2×09 – Sic Transit ImperiumTEMPO DI LETTURA 4 min

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I just have one question, the only question that matters. Who is Bobby Axelrod to you?

Normalmente è già molto drammatico affrontare la sfida relativa al regalo di compleanno del proprio capo, la questione, potenzialmente, diventa ingestibile nel momento in cui il proprio capo è un milionario che possiede già tutto tra elicotteri, yatch, piscine, squadra di baseball, ville e potere. La questione diventa decisamente fuori controllo se il suo nome è Bobby Axelrod.
Il compleanno di Axe è al centro di “Sic Transit Imperium”, c’è poco da dire e, quel poco, lo si racconta in un certo modo, nobile, tanto da enfatizzare la difficoltà della plebe e del grande uomo in questo compleanno di “passione”. Le cose, infatti, non vanno molto bene per Bobby e questo compleanno non può che far mettere le cose in prospettiva tra questioni filosofiche, investimenti scoperti incollando strisce di carta tagliate dal tritacarte ed una festa di compleanno che non è gradita a nessuno.
Se si guarda all’ora scarsa di visione dell’episodio, quello che rimane è davvero poco a livello di trama e ancor meno a livello di conseguenze per personaggi e trama orizzontale. Sia Chuck che Bobby sono bloccati, per diversi motivi, nei loro ruoli e le mosse che possono compiere per danneggiare l’altro sono risicate, anche se ci sono. Si può quindi guardare “Sic Transit Imperium” e riconoscerne l’utilità “politica” nel contesto globale di Billions, una connotazione che grazie a Chuck si sta cominciando a conoscere meglio. Ecco quindi che l’ingombrante sponsor di Black Jack Foley all’improvviso costringe Rhoades Jr. a “più miti consigli” dettati da una visione forzata e motivata del lungo periodo, tutto ciò che riguarda il defunto casinò di Sandicot ed i sotterfugi poco cristallini per arrivarvici risultano inutilizzabili nel gioco a scacchi che i due player stanno facendo. Dopo essersi danneggiati abbastanza a vicenda, quello che si è imparato è che bisogna lavorare per strade secondarie, strade ed episodi come “Sic Transit Imperium”. La puntata è infatti molto di transizione, preparatoria se proprio si vuole dare un’etichetta, e la cosa può funzionare fino ad un certo punto prima di sfociare nella noia.
Chuck è infatti invischiato in molti dialoghi preparatori alla sua ascesa politica, Bobby sente la fiatella di Chuck sul collo e vive con il freno a mano tirato ogni sua possibile decisione.

I’ve had quite a challenge this week to put together words, ordinary words, to describe the most extraordinary man I ever met. A man as steely as a Roman centurion, cooler than Jean-Paul Belmondo. He’s a jaguar shark, an American Sniper, every decision in the space of seven breaths. If you cross him, he’ll put a fucking ding in your universe. But these are all exaggerations, derivative. They don’t limn the truth of an indefinable essence. They don’t speak to my real feelings. 
It’s no exaggeration to say that Bobby Axelrod is the man who gave me my life, or at least let me keep it. But even more than that, he’s given me friendship the kind of friendship, it’s more than money, it’s more than talent, it’s almost family. But unlike family, he never turns away. He’s the only one who truly sees me and doesn’t judge. He accepts me as I am, and that kind of friendship is everything. It is the stuff of life itself. So thank you for my life. Traders trade. Lovers love. Cars are meant to go. 
Happy birthday, Axe, wherever you are.

Per assurdo, il character più in auge è Wags; un Wags oltremodo provato dalla preparazione al compleanno di Bobby, il suo capo, il suo datore di lavoro, ma anche il suo amico e la sua famiglia. In un episodio profondamente di passaggio in cui i protagonisti rimangono in hiatus narrativo, i personaggi secondari dovrebbero risaltare ma, in realtà, nessuno a parte Wags (e forse Lara nel finale dopo aver scoperto l’ennesima bugia del marito) riesce a farlo. Un peccato se si pensa alle potenzialità di vari character come Bryan.
Tuttavia, “Sic Transit Imperium” è creato e scritto per ponderare sulle prossime mosse, riflettere sul presente e valutare il passato. Si poteva desiderare altro ma questo è quello che forse era più consono attendersi.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Discorso di Wags alla festa
  • Gioco nel lungo periodo
  • Episodio lento
  • Nessuna novità di rilievo

 

Ennesimo episodio di transizione in una stagione di transizione. Sorpresi? Non dovreste.

 

The Kingmaker 2×08 1.02 milioni – 0.2 rating
Sic Transit Imperium 2×09 0.85 milioni – 0.3 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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