Alla fine sapevamo che sarebbe successo e l’antipasto del succoso bacio dato sul finire della scorsa puntata non poteva che essere un preludio all’intera portata che Hank ha degustato nella camera dell’aereo di Atticus Fetch. Si può dire tutto riguardo a Hank Moody ma non che non sappia far cadere una donna ai suoi piedi per poi castigarla adeguatamente.
Certo il vecchio Hank sta accusando i primi segni della vecchiaia visto che in sei puntate è andato a segno solo tre volte ma le tre volte sono state indimenticabili: uno stupro, una botta e via neanche consumata del tutto ed infine una tanto agognata groupie. Non sono mai stato un grande fan di Faith e nemmeno di Meggie Grace quindi non sorprendetevi se non sono in giro per le strade a festeggiare, anzi sono più rammaricato del solito. Quinta stagione, stessa storia. L’anno scorso si era “divertito” dopo un bel po’ con Kali, la compagna di Samurai, ma ora la mera ripetizione dello stesso copione sa troppo di già visto. Insomma non si può ridurre tutta la trama ad una ragazza immagine che Hank deve conquistare, Californication è molto più di questo e sarebbe riduttivo pensare il contrario. Volete un esempio? Karen. Dov’è? Che fa? Non lavorava per la moglie di Atticus? E la famosa chiacchierata che deve fare con Hank? Per ora è “missing in progress” e non se ne sa bene il motivo, Kapinos ha preso una botta in testa probabilmente…
In questo mare di elementi negativi Runkle è il salvagente della situazione, l’unico personaggio su cui si può semrpre contare per tenere a galla una nave che affonda visto che lui e le situazioni assurde vanno a braccetto. Charlie, e nello specifico Evan Handler, ha la capacità di rendere comica e surreale perfino la discussione più seria e ne abbiamo l’ennesima prova anche qui. Tra una definizione poco lusinghiera del suo pene ed un rapporto anale ad alta quota Charlie riesce perfino a psicoanalizzarsi scoprendo che, in fin dei conti, è ancora innamorato di Marcy. Un’epifania che gli si è manifestata con somma gioia di tutti perchè i due insieme erano veramente spettacolari mentre presi singolarmente Runkle può tranquillamente portare avanti uno spin-off da solo ma Marcy da sola o soprattutto in abbinata con una femminista è da pistola in bocca. Una reunion della coppia non dispiacerebbe affatto…
Fa piacere notare che nonostante l’episodio non sia dei migliori comunque Kapinos ci regala due o tre perle per tenere alto il morale. “In The Clouds” verrà infatti ricordato per i vari strizzacapezzoli operati durante il volo e per la discussione sui pompini fatta tra padre e figlia. Becca è un’esplosione di ormoni e non sorprende che stia seguendo le orme del padre in toto, quello che sorprende positivamente è invece la non classica discussione sul sesso, i ragazzi ed i pompini che Hank non vuole assolutamente sostenere. E come biasimarlo?
- Charlie, l’epifania e il suo pene troppo piccolo
- Discussioni padre-figlia
- Atticus, nonostante a volta sia troppo pesante, non è dispiaciuto. Bisogna abituarsi un po’ a lui…
- Hank-Faith. Alla fine è successo…
Elargisco una sufficienza nonostante questo vada contro i miei principi ma devo essere il più oggettivo possibile ed in fin dei conti Faith può risultare simpatica anche a qualcuno nonostante se la tiri come un elastico. 6 politico insomma.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.
per me è un ottima puntata e soprattutto serie!!