Ed il richiamo a Fringe si fa ancora più roboante con il paragone e l’odio viscerale dei due Walter che ha dato vita a tutto quanto. Counterpart non è così “familiare” come l’epopea di Fringe ma ha sicuramente preso spunto dalla situazione più generale che ne ha poi permesso la creazione. Va vista quindi come una sorta di omaggio alla ben più celebre serie FOX e con questa premessa bisogna approcciarvisi per non incorrere in dispiaceri lungo il percorso.
Giusto un’ultima premessa prima di continuare, visto che si parlerà spesso di doppelganger, bisogna decidere come chiamare i rispettivi character. In tal senso ecco arrivare in aiuto lo stesso Justin Marks che nelle sceneggiature considera “the first character you meet is just their name, is just Howard. The second character you meet, if they’re from the other side, they become Howard Prime, which is Prime as we call him very simply. If they’re from our side, they’re Alpha. Alpha and Prime is how we do it“.
Quindi dal punto di vista dello spettatore ci sono Howard, Howard Prime, Emily, Emily Alpha.
“That’s imprecise. ‘Discovered’ implies there were always these two realities. There was one reality, and then it duplicated. Nobody knows how. Well, maybe somebody knows, but they’re not telling. Look, think of it like this. Up until 30 years ago, there was just this. Then this happened. Then this. Now we’re like two people, two completely different paths.” La serie di Justin Marks, che ha scritto le sceneggiature sia di “The Crossing” che di “Birds Of A Feather”, ha però un qualcosa in più a livello di trama vista l’impostazione diversa e non procedurale di Fringe. Proprio per questa natura diversa il susseguirsi degli eventi appare più veloce ma è al tempo stesso molto audace se si pensa che in “The Lost Art Of Diplomacy” viene deciso di spedire Howard in Terra Prime e al tempo stesso viene ammazzata Emily sullo scoccare della fine della puntata.
C’è molto coraggio ma a quanto pare ci sono anche molte idee alle spalle se ci si sente così forti da sganciare sin da subito questi plot-twist. E non si può che esserne felici, a dimostrazione di un complotto ben più intricato di quanto non si potesse immaginare.
“The differences between our worlds might be minor, but when exploited, they’re priceless. We wouldn’t have HIV treatment if it weren’t for them. We’d still be deciphering the human genome.
It all happens because of us, the deals we make.”
Un ultimo commento va doverosamente fatto sulla quote soprastante. Nel gioco della veridicità e del complottismo impostato da Marks, non si può non sfruttare questo potenziale scambio d’informazioni e di sviluppo tecnologico che si cela dietro due mondi che hanno una stessa base ma diverse esperienze. Se 30 anni fa Terra Prime è nata dal nulla, è anche vero che poi sembra essere stata infestata da un’epidemia che ha decimato la popolazione mondiale e che, proprio per questo motivo, ha spinto la medicina di quella realtà a progredire in maniera più sostenuta al fine di sopravvivere. Allo stesso modo anche la natura ha dato segni diversi tra terremoti e giacimenti petroliferi non noti nell’altra realtà di Terra Alpha. Insomma c’è veramente molto da digerire ma anche moltissimo pane da mettere sotto i denti tra questa e la prossima stagione già confermata.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Crossing 1×01 | 0.39 milioni – 0.1 rating |
Birds Of A Feather 1×02 | 0.51 milioni – 0.1 rating |
The Lost Art Of Diplomacy 1×03 | 0.29 milioni – 0.1 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.