Dexter 8×02 – Every Silver Lining…TEMPO DI LETTURA 4 min

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Dexter-8x02“Avevi solo dieci anni quando tuo padre mi ha chiesto aiuto. So quasi tutto di te, Dexter. Non solo perché l’ho saputo da tuo padre, ma perché ho contribuito a crearti. […] Non so come altro metterla. Voglio dire, era evidente che non solo presentavi tutti i tratti distintivi di uno psicopatico…ma che, nel tempo, saresti diventato un assassino. Quindi avevamo un piccolo dilemma…come comportarci con te. Sono stata io a convincere Harry che i tuoi impulsi…non potevano essere repressi, ma dovevano essere indirizzati. Alla fine abbiamo capito che uccidere gli animali non ti sarebbe bastato, così…abbiamo deciso di insegnarti ad uccidere…altri tipi di animali. Persone che davvero meritavano di morire.

La precedente recensione si chiudeva con un auspicio che non sembra essere stato minimamente rispettato dagli sceneggiatori di questa ottava stagione di Dexter.
Dopo oltre ottanta episodi andati in onda compare dal nulla un personaggio (la dottoressa Vogel) che non solo conosce il passato di Dexter e ne comprende gli impulsi e le “passioni”, ma ha preso parte attiva alla stesura del famoso codice di Harry che rappresenta uno degli elementi chiave della mitologia di Dexter nonché elemento centrale del personaggio stesso. Un personaggio pressoché fondamentale per la crescita e lo sviluppo di Dexter che compare così, a piacimento.
Un’idea folle e quantomeno insensata inserire un personaggio con questo peso solamente nella stagione conclusiva. Ma soprattutto: era necessario per la costruzione dell’ultimo arco narrativo, quello dell’addio al personaggio di Dexter? Questa è la vera domanda a cui gli sceneggiatori dovranno trovare risposta già con i prossimi episodi per evitare che questa intera stagione assuma i tratti di una farsa e di un mero buco nell’acqua.
Ad ora la dottoressa Vogel rappresenta sì uno spaccato del passato di Dexter, ma prima di tutto è il collante narrativo con il Brain Surgeon che sta disseminando Miami di corpi con il cervello dissezionato, in quanto si tratterebbe di un suo ex paziente. Fattore per il quale la dottoressa “assume” come propria guardia del corpo proprio Dexter asserendo di non sentirsi al sicuro con un personaggio del genere a piede libero a Miami.
Probabilmente agli occhi degli sceneggiatori la sottotrama riguardante il binomio Dexter-Vogel doveva rappresentare la sezione narrativa più interessante considerando che quello che rimane dell’episodio è puro e semplice minutaggio da sottotrama di bassa lega. Debra continua con il proprio lavoro di investigatrice privata nonostante la violenta morte del contatto nel precedente episodio (ulteriore elemento per allontanarsi da Dexter); Quinn-Jamie-Batista portano avanti una storia di amore/odio in cui il giovane detective sta cercando di portare avanti una relazione con Jamie (nonostante il fantasma di Debra sia onnipresente) unitamente ad un avanzamento di grado a lavoro, cosa che spinge Batista a chiedere maggiore serietà al ragazzo in ogni frangente della sua vita, compreso quella sentimentale.
Delle parentesi totalmente superflue vista la poca attinenza con la trama orizzontale della stagione.
Se quindi Dexter-Vogel doveva fare da punto forte della puntata, lo show ha decisamente un problema. I flashback ed i video riguardanti i dubbi di Harry su Dexter, la raccolta del primo vetrino, la nascita del codice: sono tutti elementi che si intarsiano bene con il background di Dexter e ne impreziosiscono il passato, questo è indiscutibile. Ciò che fa storcere il naso è il personaggio della Vogel, totalmente insensato a questo punto della storia (ottava stagione!) e che sta sminuendo il ruolo di Harry, unico vero punto fermo di Dexter sia nel passato, sia oggi (sotto forma di visione).
Il legame tra Dexter e Debra sembra destinato a rinsaldarsi ancora una volta andando a creare ancora quella sensazione di elastico perenne tra i due personaggi che prima o poi deve rompersi o smettere di tirare altrimenti si rischia di rendere il legame tra fratello e sorella totalmente ingestibile ed inguardabile.

 

PRO:

  • Harry, Dexter e la Vogel
  • Il rapporto tra Dexter e la Vogel
CONTRO:
  • Tutte le altre sottotrame non riescono a risultare minimamente interessanti
  • Vogel entrata a gamba tesa nel passato (già descritto più e più volte) di Dexter
  • Sceneggiatori pazzi nel voler rimaneggiare il passato di Dexter
  • …Michael C. Hall altrettanto visto che è il regista dell’episodio
  • Ennesimo tira e molla tra Debra e Dexter
  • Villain inesitente

 

Dexter è una serie che ha avuto dei guizzi di genio in passato. Ecco, decidere di introdurre, ora, all’ultima stagione, un personaggio così fondamentale per il protagonista non è uno di quei guizzi.

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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