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Nella vita di tutti i giorni sono tante le cose che possono sorprenderci: un regalo non richiesto, un amore inaspettato, un improvviso temporale estivo nel bel mezzo di una giornata di sole e sì, persino un episodio di Pretty Little Liars vagamente sensato e con interessanti evoluzioni della trama.
Pur essendo contraddistinto dai soliti momenti trash ormai intrinseci di questo telefilm,
posso dire che questo sia stato uno degli episodi più interessanti e vagamente utile dall’inizio di questa forzatissima quarta stagione.
posso dire che questo sia stato uno degli episodi più interessanti e vagamente utile dall’inizio di questa forzatissima quarta stagione.
La puntata viaggia su 2 storyline principali: il mistero delle maschere e quella che io amo definire “Madri Più o Meno Psycho”. Infatti, eliminata dal quadro la madre di Aria (di cui, sinceramente, non è mai importato a nessuno), ancora una volta protagoniste della puntata sono la madre di Emily, marcata sempre più stretta dai servizi sociali; la madre di Hannah, sempre più stupida e sempre più ambigua e la madre di Toby, o meglio il suo fantasma. Proprio il mistero relativo alla morte di quest’ultima rappresenta la grande novità (e forse anche l’unica) di questa stagione, anche perchè probabilmente anche questo misterioso suicidio/omicidio risulta essere collegato ad Alison (ma non mi dire!). A quanto pare l’intera città (ragazzine, professori, padri di famiglia e professori) erano tenuti in scacco dalla capa delle Bitches che in qualche oscuro modo riusciva ad essere a conoscenza dei segreti di tutti. Purtroppo le immagini sulla madre si rivelano assai difficoltose per il povero Toby, in quanto la fonte chiave delle informazioni, ovvero lo psichiatra che l’aveva in cura al Radley si rivela essere pazzo, ma abbastanza in sè da fare un breve ma fondamentale riferimento alla malvagia ragazza bionda.
Altra novità della serie è l’arrivo di due poliziotti apparentemente non corrotti e soprattutto vagamente competenti o comunque sicuramente più svegli delle Liars e delle loro famiglie, così la situazione per Ashley Marin diventa sempre più difficile. La bella madre di Hannah potrebbe apparire più colpevole solo se andasse in giro coperta di sangue e portasse al collo una collana fatta coi denti del caro detective Wilden e le investigazioni fai da te delle figlia non la aiutano di certo.
Accuse sempre meno plausibili sono invece quelle rivolte contro la famiglia di Emily: voglio dire, se dovessero arrivare i servizi sociali ogniqualvolta che una si litiga e si urla tra genitori e figli, penso che il 99% delle madri si troverebbe privo di patria potestà. Anzi, la madre di Emily dovrebbe ricevere un premio alla pazienza per la capacità di sopportare la stupidità della figlia che la inguaia sempre di più ogni volta che apre bocca.
Ma, la vera svolta dell’episodio arriva non da una madre, ma da una sorella, anzi dalla Sorella Maligna per eccellenza, colei che è stata sospettata più volte di essere la mente dietro le malignità di A, Miss Melissa Hastings. La brillante ragazza è cascata banalmente nella trappola della sorella ed è corsa al negozio di maschere più inquietante del mondo per distruggere le prove contro di lei, ma la nostra Spencer, l’unica utile delle Liars, era lì ad attenderla al varco, pronta a farla cantare. E stavolta, qualcosa di nuovo è uscito: si è scoperto il ruolo di Shana e Jenna, i controversi rapporti tra l’ N.A.T. Club e Wilden e soprattutto è tornata a galla la domanda che tormenta tutta Rosewood e soprattutto noi poveri fans: “Alison sarà ancora viva?”.
Ai posteri, e alla pazienza dei fans, l’ardua sentenza.
Ma, la vera svolta dell’episodio arriva non da una madre, ma da una sorella, anzi dalla Sorella Maligna per eccellenza, colei che è stata sospettata più volte di essere la mente dietro le malignità di A, Miss Melissa Hastings. La brillante ragazza è cascata banalmente nella trappola della sorella ed è corsa al negozio di maschere più inquietante del mondo per distruggere le prove contro di lei, ma la nostra Spencer, l’unica utile delle Liars, era lì ad attenderla al varco, pronta a farla cantare. E stavolta, qualcosa di nuovo è uscito: si è scoperto il ruolo di Shana e Jenna, i controversi rapporti tra l’ N.A.T. Club e Wilden e soprattutto è tornata a galla la domanda che tormenta tutta Rosewood e soprattutto noi poveri fans: “Alison sarà ancora viva?”.
Ai posteri, e alla pazienza dei fans, l’ardua sentenza.
PRO:
- Lievi evoluzioni nella trama orizzontale: iniziamo a capire di più qualcosa dei complessi rapporti tra Melissa, Jenna, Wilden e Alison.
- Il mistero della morte della madre di Toby s’infittisce sempre di più e aggancia l’attenzione dello spettatore.
CONTRO:
- Scarsa plausibilità dei maltrattamenti familiari in casa Fields.
- La stupidità di Hannah ed Emily e le loro pessime abilità investigative.
- I drammi amorosi di Aria.
Episodio non eccellente e con molte lacune logiche, ma si vedono dei lievi miglioramenti che aprono un barlume di speranza nel cuore degli spettatori.
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.