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Dirk Gently’s Holistic Detective Agency 1×04 – WatkinTEMPO DI LETTURA 3 min

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Ed eccoci ritornati all’olismo spinto, alla successione di svolte narrative sconclusionate e soprattutto al nonsense purissimo che trasuda da ogni istante di girato.
Dopo un episodio molto più tranquillo, improntato sull’indagine nel suo andamento più “normale”, “Watkin” trascina lo spettatore in un insieme di situazioni che chiariscono alcune vicende, avventurandosi in territori rischiosi e meravigliosamente assurdi (la macchina che scambia i corpi che arriva da un’altra dimensione).
Ecco, c’è poi da rimarcare come tanti momenti di svolta, in qualsiasi altra serie, verrebbero marcati come forzature. Ribadiamo per l’ennesima volta che in questo caso si va a valorizzare l’estetica narrativa di Douglas Adams. Come ci ricorda Dirk: “everything is connected”.
L’episodio decide di condurre a compimento alcune linee specifiche, senza frammentare più di tanto l’episodio stesso. Se infatti Bart e il suo ostaggio sono totalmente assenti dalla puntata, i poliziotti del settore “persone scomparse” compaiono per pochissimo, giusto il tempo di far riapparire per un secondo il cane dentro il cui corpo vi è Linda.
L’impressione che il tempo non scorra in maniera lineare, all’interno del mondo di Dirk Gently, viene alimentata da alcuni aspetti. Partiamo dal cartaceo. All’interno del primo romanzo dedicato all’investigatore olistico, i protagonisti verso la fine compivano dei veri e propri spostamenti temporali in diversi momenti nella storia dell’universo (riguardare Shada, serial classico di Doctor Who, scritto dallo stesso Adams, per coglierne le somiglianze). Sappiamo, quindi, che l’universo di Dirk Gently si colloca in un contesto fantascientifico in cui sono ammessi gli spostamenti temporali e dimensionali (se ci atteniamo anche a quanto dice il rapitore di Linda).
Altro elemento, che stuzzica assolutamente l’istinto dei patiti di viaggi nel tempo, lo ritroviamo nel primissimo episodio, quando Todd vede se stesso nel corridoio dell’albergo, indossando quella che sembra senz’altro essere la pelliccia che appare in questo episodio, appartenente in passato all’ex-rock star scomparsa.
Infine, tutto quello che accade in questo episodio può trovare una spiegazione “razionale” esattamente nella discontinuità temporale. Non vogliamo assolutamente prenderci il rischio di avanzare ipotesi sulla trama futura. Magari i viaggi nel tempo non c’entreranno niente. Sta di fatto che osservare la soluzione del “videogioco” in cui si trovano Dirk e Todd fa pensare a quelle risoluzioni “wibbly wobbly timey wimey” in cui un evento futuro (nel passato) ne va a condizionare uno passato (nel presente), creando così un loop di quelli grossi. I dettagli così “olistici” (il gatto, lo squalo, il cane), oltre agli avvertimenti (“save her Dirk and Todd”) portano la mente razionale ad escludere elementi come il caso, il caos e l’olismo tanto caro a Dirk. Ergo Patrick Spring difficilmente poteva prevedere gli eventi successivi alla sua morte. Che siano stati i Dirk e Todd futuri a prepararsi (dal passato) la catena di trappole che sapevano già avrebbero poi risolto?
Per quanto riguarda il delirante momento-spiegone finale, questo si colloca a fagiolo nel proposito di chiudere alcune parentesi. Avevamo capito che i villain riuscivano ad effettuare trasferimenti di corpi. Vederglielo fare (eccezionale la sequenza iniziale) ma soprattutto sentirglielo dire esplicitamente è utile a chiarire il discorso e poter dare così il via a nuovi elementi di “mistero”.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Concatenazioni di situazioni folli e deliranti
  • Il mistero fa un salto in avanti
  • Il finto agente dell’FBI che continua a mostrare il suo tesserino all’arrivo di Farah
  • Poche storyline ben approfondite
  • Tanta azione Todd-Dirk
  • Poco e niente

 

Potremmo rilanciarci in digressioni sull’olismo, su Elijah Wood e sugli scritti di Douglas Adams, ma saremmo ripetitivi. A giustificare il Bless ci pensa da sola la sequenza in cui Todd e Dirk in mutande si tengono per mano, il primo con un dito nel naso di un finto rinoceronte, il secondo tenendo il corno. Entrambi a condurre elettricità.

 

Rogue Wall Enthusiast 1×03 0.30 milioni – ND rating
Watkin 1×04 0.25 milioni – ND rating

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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