Recentemente approdata su Netflix, The Irregulars è una nuova serie ispirata alle opere di Sir Arthur Conan Doyle.
Con le sue tinte crime e horror, questo mystery drama rivisita infatti i personaggi dei Baker Street Irregulars, giovanissimi investigatori che indagano casi particolari per conto di Sherlock Holmes.
Il primo episodio della serie si propone di presentare al pubblico i personaggi principali e dare un assaggio della forte componente soprannaturale che caratterizzerà l’intera trama.
“You think you’ve known horror these last few days?”
DUE MONDI A CONTATTO
Uno degli elementi che ha più colpito riguardo questo progetto è sicuramente il suo carattere supernatural, elemento probabilmente fondamentale per la serie.
Seppur sia vero che Arthur Conan Doyle non sia estraneo a storie del terrore o paranormali (“The Bully of Brocas Court” e “The Brown Hand” per citare un paio di esempi), queste non vedevano solitamente coinvolti i Baker Streer Irregulars o Holmes stesso. L’idea di prendere questa atmosfera e questa storia soprannaturale e renderla il contesto in cui inserire i personaggi viene direttamente dal creatore della serie, Tom Bidwell.
Come infatti ha dichiarato nel corso di un’intervista a RadioTimes, Bidwell ha ritenuto un’idea vincente l’unire lo spirituale, affrontato in diversi racconti brevi di Doyle, e il mondo razionale, tipico invece di Sherlock Holmes.
È ancora presto per confermare se Bidwell ci abbia visto giusto, ma per il momento questo connubio costituisce l’attrattiva principale della serie.
GLI IRREGULARS
La storia di The Irregulars non parte in quarta già dal primo episodio capitolo. Si prende infatti tutto il tempo per introdurre i protagonisti al mondo occulto e ai poteri con cui avranno a che fare e, soprattutto, per presentare i personaggi principali allo spettatore.
Il pubblico impara così a conoscere il main cast della serie, composto principalmente da giovani ragazzi. Per quanto ci siano ancora alcuni dubbi riguardo la coerenza con il periodo storico trattato, dal punto di vista meramente caratteriale tutti e cinque i protagonisti sono ben distinti e riconoscibili.
Bea è la leader del gruppo e la più responsabile del quintetto; Jessie la ragazza particolare con un’importante connessione col paranormale; Billy l’attaccabrighe e ribelle della combriccola e Spike sembra essere la spalla comica. L’ultimo membro del gruppo infine, Leopold, si rivela sorprendentemente uno dei personaggi più interessanti. Non presenta di certo il background più originale, ma è positivo che uno dei personaggi principali sia un outsider che deve in qualche modo guadagnare la fiducia e creare un legame con ognuno degli altri ragazzi.
Per quanto siano ben distinti i vari personaggi, la serie pecca per ora di profondità e realismo nella caratterizzazione degli stessi, quasi fino alla stereotipizzazione di alcuni di loro. L’impostazione vista in questo primo capitolo ricorda infatti in parte quella di un tipico teen drama con tratti mystery.
Seppur l’impressione possa essere di star guardando una serie di Disney Channel, si può comunque lasciare il beneficio del dubbio in favore magari di un futuro sviluppo leggermente più maturo.
LA STORIA
Per quanto riguarda invece la trama di The Irregulars, la serie per ora ha mostrato ben poco. Come già detto infatti, “Il Terrore Aleggia Su Londra” funge più che altro da introduzione a quello che sarà poi l’effettivo setting della storia.
Il primo capitolo racconta semplicemente il primo caso affrontato dagli Irregulars, che purtroppo non riesce a mantenere vivo l’interesse. Pur tenendo in considerazione un paio di scene che riescono nell’intento di intrattenere e colpire un minimo lo spettatore, la trama generale dell’episodio è piuttosto scialba. Purtroppo i quasi 60 minuti di durata si fanno sentire tutti e paradossalmente è più interessante provare a conoscere i personaggi piuttosto che seguirne le avventure.
La narrazione dell’intero episodio sembra reggersi sulla promessa che qualcosa di più si scoprirà e verrà rivelato nei capitoli successivi, senza dare però intanto quasi nulla di concreto al pubblico.
In questo senso giova sicuramente il rilascio in blocco tipico delle serie Netflix, che permette appunto allo spettatore di andare avanti con la visione. E’ facile pensare che invece, nel caso di un rilascio settimanale, probabilmente The Irregulars non avrebbe avuto un grande seguito dopo un primo episodio così spento.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Irregulars presenta un’idea interessante, ma è molto alto il timore che venga sviluppata come semplice drama adolescenziale. È necessario andare avanti con la visione per avere un’eventuale conferma o smentita.
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.