Graceland 2×04 – Magic NumbersTEMPO DI LETTURA 3 min

Non so se ve ne siete accorti ma c’è in atto un progetto volto a peggiorare sensibilmente l’idea che il pubblico ha di Mike Warren. Sia chiaro, non ho nulla contro di lui ma non ho nemmeno da spendere parole in suo favore, è sempre stato un character un po’ difficile da digerire ma in questa stagione si sta decisamente premendo l’acceleratore per aumentare il numero dei suoi haters. O almeno ora come ora sembra l’intenzione di Eastin e soci.
L’investitura di capo di una task force ha messo palesemente in evidenza l’inadeguatezza di Mike in quel ruolo, non solo per il modo con cui si relaziona con gli altri membri del team ma anche e soprattutto per l’evidente difficoltà nel gestire l’intera missione e lo stress che ne deriva: spaccare un autobus a sprangate purtroppo non è segno di buon autocontrollo. Tra le altre cose non si può non notare un “leggero” favoritismo nei confronti di Paige, l’unica che stranamente non sta risentendo negativamente dell’effetto “Mike Warren”. Se a ciò aggiungiamo quanto detto in “Tinker Bells“, e cioè che si sta sfruttando decisamente male sia il personaggio di Mike che quello di Paul, si avrà ben chiaro lo status attuale di uno show che sta dannatamente soffrendo alla ricerca di qualcosa che lo riporti in alto.
“Magic Numbers” sembra voler proprio concentrarsi su quest’ultimo ed infatti, una volta riportato sul campo di battaglia, Briggs riesce a fare il suo riuscendo a chiudere finalmente la questione Juan Badillo, ovviamente non senza porsi qualche remora, a giudicare dagli occhi lucidi che si vedono nel finale. La vedova Badillo, ora che ha ricevuto i soldi che l’FBI le doveva, può diventare storia e con lei anche il morboso e tortuoso rapporto tra Briggs e Charlie che sta duramente provando l’attaccamento di parte del pubblico. Il problema tra loro non è il fatto che siano una coppia, che ci sta e pure bene all’interno di Graceland, ma il fatto che i due parlino sempre e solo della famiglia Badillo, una discussione monotematica che aveva già stancato dopo 10 minuti. Ora è sperabile che sia stata posta la parola fine e che si inizi un nuovo capitolo, magari dove la nuova discussione monotematica verterà su Odin, tipo.
C’è una cosa che si può apprezzare di “Magic Numbers” ed è il tentativo di reintegrare nel gruppo Jakes e Paige, un tentativo più che riuscito ma che purtroppo non riesce a rendere tanto quanto era stato fatto l’anno scorso con il caso Bello. Si sta cercando chiaramente di rivitalizzare il character di Jakes dopo averlo distrutto con la storyline del figlio ma si sta facendo un buon lavoro, passo dopo passo, per renderlo sempre più importante per l’economia della serie, e mai come in questo momento c’è bisogno di qualcuno che prenda le redini della situazione senza farsi odiare. Se quel qualcuno non sarà Jakes, magari potrà esserlo Paige oppure a sorpresa quel Johnny che sta facendo i primi passi nel mondo dei grandi con la sua prima missione in copertura. Niente da dire su questa tendenza a migliorare i personaggi secondari, ma rimane il fatto che per fare ciò si è volutamente trascurato i due pilastri portanti di Graceland e, fino a quando non verrà dato loro giusto spazio, difficilmente ci sarà un miglioramento. Purtroppo.

PRO:

VOTO EMMY