La Ruota Del Tempo 1×03 – A Place Of SafetyTEMPO DI LETTURA 3 min

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Recensione La Ruota del Tempo 1x03He saw his whole world breaking
That tortured soul I met
In a prison of his making
The man who can’t forget

Il gruppo dei protagonisti è rimasto diviso dall’attacco dei Trolloc, avvenuto nell’episodio precedente.
Tra di loro, si fa particolarmente onore Nynaeve: riesce non solo a salvarsi da sola, dopo che gli altri la credevano morta, ma anche a riunirsi al gruppo con cui viaggiano Moiraine e Lan.
Se ancora non bastasse, coglie pure l’occasione per curare Moiraine perché, come si viene a sapere, le Aes Sedai non possono osare i loro poteri risanatori su se stesse. Insomma, per lei solo applausi.

MAT E RAND ALLA LOCANDA


La permanenza di Mat e Rand in una locanda, dove si pagano vitto e alloggio facendo i camerieri, ha molti lati positivi, almeno per il pubblico.
Nel Medioevo (epoca da cui i racconti fantasy traggono grande ispirazione), le osterie erano molto importanti. I viaggiatori che vi sostavano erano una preziosa fonte di informazioni sugli avvenimenti del mondo.
Qui si sottolinea il momento conviviale con l’esibizione di un simpatico menestrello la cui voce roca e sofferta ricorda un po’ i cantautori impegnati come Bob Dylan e Bruce Springsteen. Thom Merrilin canta The Man Who Can’t Forget e si pone degnamente a confronto con Toss A Coin To Your Witcher. La tradizione di inserire canzoni coinvolgenti in prodotti simili è rispettata.

L’OSCURO SIGNORE E I SUOI AMICI


Meglio ancora: Dana, la cameriera, risulta membro dell’associazione Amici dell’Oscurità (Darkfriend).
Per un certo numero di persone, infatti, il Tenebroso vuole beneficare e salvare l’umanità. Lo vuol fare spezzando la Ruota del Tempo e quindi cancellando tutta la catena di nascite, morti, rinascite, cause e conseguenze. Si può solo immaginare lo stato di tristezza e dolore continuo in cui vive quella gente per pensare certe cose.
Non è per nulla scontato, in una storia dove si narra l’epica lotta della Luce contro le Tenebre, dare spazio in questo modo alle ragioni del nemico. Tanto più dopo che costui e i suoi agenti hanno già provato più volte ad uccidere i personaggi a cui gli spettatori hanno cominciato ad affezionarsi.
Si perdona quindi la scopiazzatura dei Fades dalla Bocca di Sauron e dal Lord Voldemort di Harry Potter.

EGWENE E PERRIN TRA I NOMADI


Egwene e Perrin, vagando per le brughiere, cementano il rapporto fra di loro e incontrano il popolo dei Tuatha’an, per gli amici i Tinkers (Calderai).
Nomadi, ispirati ai gitani irlandesi, praticano uno stile di vita assolutamente pacifista noto come la Via della Foglia. Questa accettazione dell’esistenza come ciclo naturale delle stagioni si contrappone alla Via della Luce, fatta di ambizioni, manipolazioni e conquiste.
Tra i nomadi spicca la figura di Ila, interpretata da Maria Doyle Kennedy, già carismatica zia di Jamie Fraser in Outlander.
Un’ottima aggiunta al piatto già decisamente ricco del mondo proposto da questa serie. Soprattutto perché porta (e ancora di sicuro porterò più avanti) i personaggi a mettere sempre in discussione i loro comportamenti e le loro scelte.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Nynaeve
  • L’esibizione alla locanda
  • Maria Doyle Kennedy
  • Mondo ricco e sfaccettato, in cui però si muovono personaggi principali poco carismatici
  • Scopiazzatura dei Fades

 

Prede e cacciatori si muovono. Il mondo dello show si amplia e si arricchisce di dettagli. Questo è bene soprattutto per gli spettatori più portati a lasciarsi rapire da una trama avventurosa. Purtroppo i personaggi principali risultano poco incisivi, un po’ piccoli e perduti contro questo sfondo così ampio. Al momento, l’unico punto di riferimento, quanto a presenza incisiva, è Moiraine, costretta a rimanere in panchina per infortunio nell’episodio in questione. Nynaeve si segnala, invece, per la rabbiosa combattività. Per fortuna ci sono tempo e modo di far crescere anche i ragazzi, affinché possano definire e prendere il loro posto nel grande gioco.

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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