Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. 2×06 – A Fractured HouseTEMPO DI LETTURA 7 min

/
0
(0)
Cos’hanno in comune una serie di episodi fatti troppo male, e una serie di episodi fatti troppo bene? Che per entrambe, dopo una certa, non si sa più cosa dire. O meglio, lo si saprebbe anche, ma c’è un proverbio che dice: “A buon intenditore, poche parole”, e se i quaranta minuti che scorrono davanti ai nostri occhi sono di incredibile o vergognosa fattura, aggiungere altro a quanto già visto è decisamente superfluo. E’ proprio in questi episodi che la professione del recensore diventa una figura infame, perchè bisogna dire qualcosa pur davanti a episodi che parlano da soli. Ma fortunatamente, se noi di RecenSerie siamo qui, e voi lettori ci state leggendo, è perchè a entrambi piace chiacchierare. Quindi, inculo le poche parole? Precisamente.
Per la quinta volta di seguito, Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. dimostra di essere uno show cresciuto, forte di una licenza che ha capito come sfruttare, consapevole di cosa piace ai fan e di cosa può dargli, sicuro della sua identità e di una metodologia narrativa tutta sua che non solo non accenna a calare, ma che continua ad inserire elementi, lasciando intendere che le idee dietro alla trama generale sono precise, ben studiate e molteplici. “A Fractured House” ne è l’ennesimo esempio perfetto dove, parallelamente, vengono sviluppate più situazioni: la ricerca del Papi di Skye, la sfida contro Whitehall, la riabilitazione dello S.H.I.E.L.D. e ora anche la mina vagante Grant Ward, che vede e rilancia, aggiungendosi al quantitativo complessivo delle minacce da neutralizzare. Come successe per Mimo nella puntata precedente, anche se l’episodio riesce a dare tutto lo spazio necessario ad ogni personaggio e/o situazione, Ward si rende protagonista dei punti più alti di questa sesta puntata della seconda stagione, come la sua evasione e la gara dello scarica barile di colpe “combattuta” con il fratello Christopher; la decisione di dargli più spazio capita proprio a fagiolo, poichè finora, Ward è stato solo un jolly da usare in situazioni di disperato bisogno per il Team Coulson: strategicamente parlando, questo era il momento migliore per inserirlo nel grande affresco narrativo che si sta delineando da ormai sei puntate. Se guardiamo indietro alla Stagione Uno, anche queste piccole decisioni, ce lo sognavamo.
Ma come abbiamo detto poc’anzi, il serial non commette l’errore di incentrare tutta la puntata su Ward, “limitandosi” e usare il personaggio come deus ex-machina di alcuni dei momenti più memorabili di “A Fractured House”, ricordandosi di avere altre pedine da muovere. E anche se di una sola casella, anche loro avanzano. La fredda riunione tra Fitz e Simmons continua a gelare ogni stanza che i due condividono, riuscendo a rendere sempre più interessante (e a tratti, pure misteriosa) la loro disfunzionalità, trafitta da una velenosa ironia: lascia di stucco come una delle coppie meglio assortire del telefilm, sia ora quella peggio assortita. Avanza anche il riavvicinamento di Skye con il Papi che, sempre di più, è un altro gradino guadagnato all’ascesa dell’hacktivista dal bel faccio ad agente freddo e senza emozioni: dunque più simile a May, che ad un’attivista idealista; avanza anche la dinamica di collaborazione (a loro malgrado) tra Lance Hunter e Bobbi Morse, anche se questa, nell’economia del progresso di caratterizzazione, è quella che funziona di meno e appare più forzata delle altre. In tutto questo, la puntata trova pure lo spazio per dare allo spettare l’azione e la sua dose settimanale di adrenalina: effetti speciali migliorati (anche se usati con parsimonia per mascherare la loro amatorialità); cliffhangers, come quello alla fine, che spianano la strada ad importanti eventi futuri; le splendide scene d’azione coreografate magistralmente, come il triple threat con Mimo/May/Hunter che la fa da padrona; anche grazie a questi risvolti, si capisce come Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. si sia sottoposto ad una procedura di ginnastica calistenica al fine di mettere a frutto tutte le sue potenzialità, cercando di dare il massimo pure nelle scene d’azione, che stanno diventando rapidamente uno degli aspetti distintivi del telefilm.
Ancora lontano dalla completa maturità, ma questo non gli ha impedito di confezionare brillanti risultati. Come diciamo sempre, magari questo telefilm non sarà ricordato per aver rivoluzionato il modo di fare la televisione, ma questo non vuol dire che non possa fare la voce grossa e dimostrare che (con pazienza, fiducia e partendo da un media in cui nessuno sembrava credere) si possono realizzare momenti di grande intrattenimento. Che alla gente è questo che importa davvero: essere intrattenuti, e questo telefilm, ci sta riuscendo alla grande.
L’angolo del Nerd della fumetteria all’angolo
 
Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per la nuova stagione di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.? Maccerto che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.
  1. Bobbi Morse, in questa puntata, non solo appare per la prima volta con il suo costume da Mockingbird, ma dimostra anche di saper parlare fluentemente una seconda lingua: il Giapponese. Nei fumetti, invece, è lo Spagnolo.
  2. A proposito di Bobbi. Quando esordisce nell’episodio mostra in tutto il suo splendore una maglietta azzurra di Star Wars; sia la Marvel Comics, che la Lucasfilm, sono entrambi compagnie di proprietà della Disney. Quindi, diciamo che se lo potevano un poco permettere.
  3. L’invasione aliena a cui Talbot fa riferimento è quella respinta dai Vendicatori in Marvel’s Avengers.
  4. Alla fine della puntata, per ringraziare i fan per l’enorme numero di visite che ha avuto il trailer di Marvel’s Avengers: Age Of Ultron (oltre 49.000.000 click, dall’ultima volta che abbiamo controllato) è stato trasmesso un piccolo sneak peek del film, che potete guardarvi cliccando qui, nel caso qualcuno abiti in una caverna e non l’abbia ancora visto.
  5. L’Agente Noelle Walters, Toshiro Mori, Julien e Vincet Beckers sono personaggi creati appositamente per lo show.
  6. La settimana puntata di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. sarà trasmessa l’11 Novembre 2014. Settimana prossima, al suo posto, verrà trasmesso uno speciale sulla Marvel Comics per festeggiare i suoi 75 anni di carriera. Ci saranno interviste, ospiti speciali e tante curiosità sui nuovi prodotti annunciati di recente sul web.
Facce da Fumetto
Conosciamo un pò di più i volti noti (e ignoti) dell’Universo Marvel cartaceo trapiantati qui, in questo serial televisivo dedito ad espanderne l’universo.
Blacklash

 

Anche se non fa una grande parte, e una figura migliore, Marcus Scarlotti è qui presentato come un’abile e spietato agente dell’Hydra che (addirittura) molti anni fa diede parecchio filo da torcere a Occhio Di Falco in combattimenti. Nei fumetti, Scarlotti (che di nome fa invece Marco) era un membro del Maggia, la mafia della Marvel Comics, incaricato con diversi compiti che l’hanno sempre visto scontrarsi contro Iron Man, prendendo sempre e comunque sonore mazzate, contribuendo a sviluppare un senso di rivalsa e odio verso il Vendicatore Corazzato. Fu il primo a portare il nome di Whiplash, alias che sarà poi utilizzato da diversi personaggi, e che Scarlotti cambiò poi in Blacklash quando la sua attrezzatura fu potenziata da Justin Hammer in un periodo in cui il malvagio proprietario delle Hammer Industries stava potenziando tutti i villains di Iron Man per metterlo in seria difficoltà. Comparso per la prima volta su Tales Of Suspance #97 del 1968, Scarlotti ci lascerà su Iron Man #28 del 2000, ucciso da una versione dell’armatura di Iron Man diventata senziente.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Lo show continua a migliorare
  • Grant Ward
  • Fitz ≠ Simmons
  • Cliffhanger Finale
  • Mimo/May/Hunter VS Agenti Hydra
  • Le dinamiche di Bobbi e Lance: manco se fossero a Love Bugs.

 

Altra, ennesima e solidissima puntata. Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. continua a convincere e a stupire sempre di più e ad ogni puntata che passa.

 

A Hen In The Wolf House 2×05 4.36 milioni – 1.6 rating
A Fractured House 2×06 4.46 milioni – 1.7 rating

 

Quanto ti è piaciuta la puntata?

0

Nessun voto per ora

Precedente

The Vampire Diaries 6×03 – 6×04 – Welcome To Paradise – Black Hole Sun

Prossima

Resurrection 2×05 – Will

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.