Marvel’s Inhumans 1×06 – The Gentleman’s Name Is GorgonTEMPO DI LETTURA 3 min

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Giusto nel caso si fosse generata dal nulla qualche speranza, è bene distruggere fin da subito tutto: “The Gentleman’s Name is Gorgon” sfortunatamente non si differenzia dai suoi predecessori e, anzi, fa un copia/incolla di tutte quelle banalità, quegli errori e quelle frasi che, episodio dopo episodio, consacrano Marvel’s Inhumans nell’Olimpo degli aborti non riusciti. Arrivati al 75% della narrazione si può confermare con una certa sicurezza che la causa di quest’occasione fallita è da identificarsi in Scott Buck, nel suo approccio alla storia, ai personaggi e nella scrittura che, più di tutto il resto, ha falcidiato questi 6 episodi. L’unico character che si salva è Lockjaw e solo perché non può parlare, altrimenti la cricca di menti geniali che popola la stanza degli sceneggiatori non faticherebbe a distruggerlo.
La faida intestina alla famiglia reale, tra Maximus e Freccia Nera, è senza dubbio la storia più comune che si può leggere nei fumetti dedicati agli Inumani, nonché la più semplice. All’interno dell’universo Marvel un qualcosa di molto simile può essere visto nel rapporto tra Thor e Loki anche se su livelli diversi, e basta guardare al risultato diametralmente opposto dei due prodotti per capire che la scrittura (e anche gli effetti speciali) gioca un ruolo fondamentale per la buona riuscita. Scott Buck ha già dato prova della sua (dis)abilità nella scrittura e nella gestione di character e storyline sia in Dexter che in Iron Fist, arrivati ad ora si può dire che se 3 indizi fanno una prova allora Buck dovrebbe cambiare lavoro.

 

Karnak:She has a gun.
Gorgon:Who needs guns when you’ve got hooves?

 

La semplicità con cui i vari personaggi reagiscono agli eventi, la casualità più totale con la quale delle frasi di senso compiuto escono dalle bocche nel momento giusto e la boria con cui i “buoni” si pongono di fronte al dramma dell’allontanamento da Attilan, producono di fatto un effetto contrario e devastante: lo spettatore empatizza con il “cattivo” e non con i “buoni”. Maximus, pur mosso dalla brama di potere e da una situazione che ritiene ingiusta (anche perché sfigato nell’essere l’unico inumano ad essere diventato umano), compie pensieri tutto sommato razionali e comprensibili; al contrario lo status quo “superiore” di Black Bolt, Medusa, Karnak, Gorgon e Crystal non può che risultare illegittimo non appena si ascoltano i tipi di ragionamenti con cui i 5 difendono i loro diritti. Per quanto possa essere giustificabile l’esistenza di un sistema governativo suddiviso in caste per le varie tipologie di lavoro, tuttavia non si può risultare ciechi e sordi di fronte alle lamentele di un popolo che esorta i propri sovrani al cambiamento. E se è vero che in questa puntata il malcontento per Maximus sale, è anche vero che il “male minore”, rappresentato dal ritorno sul trono di Black Bolt e di Medusa, non è esattamente la soluzione ad una situazione che, evidentemente, non cambierà vista l’ottusità dei regnanti. I discorsi fatti in macchina da Medusa, in tal senso, fanno venire i brividi.
L’unica vera mossa a sorpresa di questo episodio è la morte di Gorgon, arrivata come un fulmine a ciel sereno (che comunque non intacca minimamente l’animo di uno spettatore probabilmente sopito già da diversi minuti o attivissimo in altre attività quali Tinder, Fantacalcio e WhatsApp) e, tra l’altro, provocata in modo stupidissimo dallo stesso Gorgon in un tentativo mal riuscito di bloccare “il tizio con gli occhi gialli”. Non c’è nessun bisogno di commentare questa scrittura scellerata, è già tanto se si è arrivati a scrivere così tanto di questo schifo. Viene quasi da rimpiangere la prima stagione di Agents Of S.H.I.E.L.D..

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Niente tranne la morte di Gorgon
  • Potenzialmente tutto, anzi: tutto

 

Fate il test del vostro quoziente intellettivo prima di guardare la puntata e poi ripetetelo nuovamente una volta terminata. Il risultato potrebbe sorprendervi…

 

Something Inhuman This Way Comes 1×05 1.98 milioni – 0.4 rating
The Gentleman’s Name Is Gorgon 1×06 1.98 milioni – 0.4 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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