0
(0)
Impossibile aspettarsi un secondo episodio tirato e pieno di capovolgimenti di fronte, soprattutto nell’ottica di una stagione costruita degnamente e soprattutto con un andamento in crescendo. Se la 2×01 puntava direttamente al fulcro della storia così come l’avevamo lasciata nel finale della prima stagione, “Xaman-Ek” porta invece il pubblico a fare i conti con l’inevitabile dimensione soap-operistica, con un’effettiva e ordinata divisione delle storyline su più piani, come è giusto che sia.
La frammentarietà e (quasi) lentezza che traspare può, come detto, portare a facili paragoni con il precedente episodio, ma indubbiamente mette in moto la trama, lasciando aperti degli interrogativi su quale sarà il filone principale verso cui tutto confluirà. L’esperienza di Sons Of Anarchy ha portato il pubblico a essere consapevole dell’importanza di piccoli particolari e di come invece alcuni momenti scenici ad alto tasso adrenalinico siano funzionali esclusivamente per rendere accattivante l’episodio in questione o per creare sottospecie di trame verticali interne a uno o piccoli gruppi di episodi. Alla luce di “Xaman-Ek”, non è dato sapere se le ambizioni manageriali di Emily avranno un’importanza determinante nella definizione della macro-trama della stagione, indubbiamente, nell’economia dell’episodio, tutto lo spazio comprendente il personaggio interpretato da Sarah Bolger rallenta notevolmente il ritmo. Difficile però pensare che tale frazione di storia si riveli poco determinante per gli sviluppi futuri, proprio per questo suo essere completamente fuori contesto e fuori stile dal mondo che Sutter mette in scena.
Sicuramente più gradevole nell’immediato lo sviluppo del burrascoso rapporto tra Ez e Angel. La buona caratterizzazione dei fratelli Reyes crea un buon effetto di tensione e distensione nella risoluzione della lite già inserita nella precedente puntata. La faida con il gruppo di motociclisti amatoriali, con relativo inseguimento risolto con un nulla di fatto, rappresenta esattamente quel tipo di momento utile per affermare ulteriormente lo stile di scrittura e dell’opera in generale. La spinta nell’acceleratore in momenti simili è senza dubbio utile a compensare momenti più riflessivi e dialogici inevitabili per il tipo di sviluppo “tragico” previsto da Sutter, ma in questo particolare momento storico potrebbe peccare di ripetitività. Uno spin-off – anche un buono spin off – rischia di patire l’ingombrante passato, classificandosi anche come sotto specie di “sequel”. L’inseguimento in moto mostrato non si colloca come momento di inizio seconda stagione, ma come scena vista e rivista anche in precedenti sette stagioni di serie madre. Sempre gradevole, soprattutto se ben girata, ma indubbiamente si va a perdere qualcosa.
Ovviamente, allo stato attuale, la parte del leone la gioca l’enorme intrigo tra federali, mercenari, Mayans, ribelli e Galindo. Intrigo che può regalare in ogni episodio momenti “verticali”, come in questo caso la fuga della bambina. Viene da chiedersi quali tra presente e passato avranno la meglio a livello gerarchico nella storia. I fratelli Reyes, il padre, l’omicidio della madre, la conoscenza della mamma di Galindo con Felipe, sono elementi che rappresentano la mitologia della serie, forse destinata a dipanarsi lungo l’intera durata dello show, quasi ai livelli di quella che fu a suo tempo la ricerca di risposte da parte di Jax sugli eventi caratterizzanti la sua storia personale. Il presente, dettato da accordi, alleanze, omicidi, inseguimenti, verosimilmente rappresenterà la trama stagionale, destinata a chiudersi con il relativo ciclo di episodi.
La frammentarietà e (quasi) lentezza che traspare può, come detto, portare a facili paragoni con il precedente episodio, ma indubbiamente mette in moto la trama, lasciando aperti degli interrogativi su quale sarà il filone principale verso cui tutto confluirà. L’esperienza di Sons Of Anarchy ha portato il pubblico a essere consapevole dell’importanza di piccoli particolari e di come invece alcuni momenti scenici ad alto tasso adrenalinico siano funzionali esclusivamente per rendere accattivante l’episodio in questione o per creare sottospecie di trame verticali interne a uno o piccoli gruppi di episodi. Alla luce di “Xaman-Ek”, non è dato sapere se le ambizioni manageriali di Emily avranno un’importanza determinante nella definizione della macro-trama della stagione, indubbiamente, nell’economia dell’episodio, tutto lo spazio comprendente il personaggio interpretato da Sarah Bolger rallenta notevolmente il ritmo. Difficile però pensare che tale frazione di storia si riveli poco determinante per gli sviluppi futuri, proprio per questo suo essere completamente fuori contesto e fuori stile dal mondo che Sutter mette in scena.
Sicuramente più gradevole nell’immediato lo sviluppo del burrascoso rapporto tra Ez e Angel. La buona caratterizzazione dei fratelli Reyes crea un buon effetto di tensione e distensione nella risoluzione della lite già inserita nella precedente puntata. La faida con il gruppo di motociclisti amatoriali, con relativo inseguimento risolto con un nulla di fatto, rappresenta esattamente quel tipo di momento utile per affermare ulteriormente lo stile di scrittura e dell’opera in generale. La spinta nell’acceleratore in momenti simili è senza dubbio utile a compensare momenti più riflessivi e dialogici inevitabili per il tipo di sviluppo “tragico” previsto da Sutter, ma in questo particolare momento storico potrebbe peccare di ripetitività. Uno spin-off – anche un buono spin off – rischia di patire l’ingombrante passato, classificandosi anche come sotto specie di “sequel”. L’inseguimento in moto mostrato non si colloca come momento di inizio seconda stagione, ma come scena vista e rivista anche in precedenti sette stagioni di serie madre. Sempre gradevole, soprattutto se ben girata, ma indubbiamente si va a perdere qualcosa.
Ovviamente, allo stato attuale, la parte del leone la gioca l’enorme intrigo tra federali, mercenari, Mayans, ribelli e Galindo. Intrigo che può regalare in ogni episodio momenti “verticali”, come in questo caso la fuga della bambina. Viene da chiedersi quali tra presente e passato avranno la meglio a livello gerarchico nella storia. I fratelli Reyes, il padre, l’omicidio della madre, la conoscenza della mamma di Galindo con Felipe, sono elementi che rappresentano la mitologia della serie, forse destinata a dipanarsi lungo l’intera durata dello show, quasi ai livelli di quella che fu a suo tempo la ricerca di risposte da parte di Jax sugli eventi caratterizzanti la sua storia personale. Il presente, dettato da accordi, alleanze, omicidi, inseguimenti, verosimilmente rappresenterà la trama stagionale, destinata a chiudersi con il relativo ciclo di episodi.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Episodio che crea una base sufficiente per impostare la nuova storia, dopo l’ingresso a gamba tesa della premiére nei confronti dell’attenzione dello spettatore. Indubbiamente pesano alcuni momenti (vedi Emily) che, oltre a far calare l’adrenalina, rischiano di far scendere anche l’interesse.
Xbalanque 2×01 | 1.39 milioni – 0.5 rating |
Xaman-Ek 2×02 | 1.06 milioni – 0.4 rating |
Sponsored by Sons Of Anarchy Italia
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.