Men At Work 1×03 – Devil’s ThreesomeTEMPO DI LETTURA 2 min

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Sono famosi molti triangoli, quello delle Bermuda, quello di Tartaglia, quello rettangolo ma il triangolo del diavolo non era ancora pervenuto ma compensiamo subito.
Molti potrebbero chiamarla banalmente “cosa a tre” o anche “orgia” ma il dizionario dice che il triangolo del diavolo o anche “devil’s threesome”
quel particolare triangolo sessuale di cui fanno parte due amici e una sconosciuta, o anche Milo, Gibbs e tale Keri.
Tutta la mia stima va agli sceneggiatori che, anche per il semplice fatto di essere in una tv via cavo e quindi di non aver limiti di censura rispetto ad altri canali, hanno trattato un argomento scabroso come questo nel miglior modo possibile rendendo il tutto davvero una gioia per occhi ed orecchie. E soprattutto, non hanno concluso la faccenda alla solita puritana maniera ma hanno osato e lo hanno fatto per ben due volte! La differenza con le altre sitcom la fanno argomenti e scelte come questa, poi vi chiedete perchè bisogna rinnovare Men At Work…
Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono sempre col buco nonostante l’ottimo sapore. Ebbene si, sto parlando del restante duo: Tyler e Neal. Tocca a loro infatti abbassare gli standard della puntata con un plot da dimenticare perchè, passatemi la metafora da bassa enoteca, se da un lato con “devil’s threesome” si ha la sensazione di bere Don Perignon, con la storyline del Tyler piangente la bocca sà di Tavernello. Si lo ammetto, questa mi è riuscita male ma lo sdegno per questa storia non mi è ancora passato. Fortuna che ci sono Milo e Gibbs…

PRO:
  • “Devil’s threesome” forever
  • Il racconto della stretta di mano
  • Gibbs è da elogiare qualsiasi cosa faccia
CONTRO:
  • Devo ancora parlar male di Tyler e Neal?

Ad una storyline eccezionale se ne abbina una oscena. Peccato perchè poteva essere una puntata eccezionale ed invece è solo un buon episodio condito male. Se le idee son già finite la vedo male…

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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