The Big Bang Theory 5×22 – L’Impermanenza Del CelibatoTEMPO DI LETTURA 3 min

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A quanto
pare gli autori avevano deciso di riservarci il meglio per la fine perché
queste ultime puntate sono il top di una 5° stagione da dimenticare, con qua e
là dialoghi geniali da parte di, indovinate un po’, sempre lui, il Dott.
Sheldon Cooper. Non mi stancherò mai di dirlo ma è il pilastro della sit-
com, so
che è un po’ ripetitivo, ma se la serie è continuata dopo la prima stagione, il motivo è principalmente per merito suo. 
Cercare il
miglior pezzo in questo episodio è difficile, perché dallo Sheldon-Lichene
all’Howard innamorato (spezzone non entusiasmante, ma dal discorso si capisce che
Simon Helberg è un attore con i fiocchi) passando per uno dei momenti clou della
puntata: Rajesh Koonthrappali che, dopo una 5×20 da protagonista secondario ma
sminuito rispetto alle sue capacità e una 5×21 dove torna a fare il comprimario,
in questa 5×22 torna ad essere protagonista del gruppo, infatti la banda di amici
nerd si riunisce per festeggiare l’addio al celibato dell’ingegnere ebreo anche se
a mancare devono essere le spogliarelliste, come dettato categoricamente della
fidanzata. 
Ed è proprio
l’amico Hindù, sbronzo, a mandare a rotoli tutto rovinando il fidanzamento del
suo migliore amico con rivelazioni “scottanti” riguardo al passato di Howard
con Will Wheaton che trasmette tutto in diretta in streaming su internet dove il gruppo della ragazze
ascolta tutto.
Per le ragazze,
appunto, torna Amy con la sua sindrome da damigella d’onore e, siccome gli
autori vogliono continuamente prolungare la nostra agonia facendocele ascoltare, copia i soliti discorsi
che hanno già ripetuto milioni di volte, ma il problema è che tutte e tre le
attrici sono brave, quindi perchè ridurle a ciò? Mistero che, probabilmente, non scopriremo mai.
Tornando
all’addio al celibato, l’indiscusso top, della puntata non si
possono non ricordare i vari discorsi a partire dallo Sheldon ubriaco che spara battute una
dietro l’altra concludendo il tutto con un “BadaBazinga!”, a un Leonard che,
“accusato” da Penny di non essere trasgressivo, racconta di quando hanno
amoreggiato nell’oceano, passando per un Kripke contrariato dal “niente
spogliarelliste” a il solito depresso Stuart. Concludendo, come ho già detto per il
discorso di Raj, unico!
Chi emerge tra tutti è però Stuart, da sempre personaggio complementare che svolge
ottimamente il suo compito, ma che oggi diventa qualcosa di più e, francamente, la
parte in cui cerca di piazzare il suo orologio è un indiscusso momento topico/epico.
Per
concludere bisogna parlare degli ultimi 5 minuti, obbiettivamente,
troppo scontati. Si capisce fin dall’inizio che alla fine Howard e Bernadette
si riconcilieranno anche se il discorso del piccolo ebreo è tanta roba, riesce
a far capire la capacità reale dell’attore, non solamente l’ingegnere senza
dottorato, prima donnaiolo e poi supportato da Bernadette (quando ci sono loro
due gli sketch vengono bene come il pezzo di magia di qualche puntata fa).

PRO:

  • Lo Sheldon-Lichene
  • Sheldon ubriaco e il suo discorso
  • Stuart che cerca di piazzare il suo
    orologio
  •  Raj e il suo discorso sul passato di
    Howard
  • Leonard trasgressivo
  • Il discorso finale di Howard
CONTRO:

  • I discorsi delle ragazze
Si vede
finalmente una puntata come si deve, che mette in risalto Sheldon e Raj per far
trascorrere 20 minuti col sorriso con un episodio veramente esilarante,
ad un passo della soddisfazione, speriamo che gli autori mantengano questo
trend quanto meno per le ultime 2 puntate.

VOTO EMMY

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