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La puntata si riassume benissimo parafrasando la celebre frase di Heroes: “Ammazza la cheerleader, salva il mondo”. Se state inorridendo al solo pensare di usare le cheerleader come “supercattivo” della puntata tirate tutti un sospiro di sollievo: finalmente una puntata decente! Decente e azzarderei anche un quasi buona per la precisione. Si perchè caratteristica principale di questa stagione (come anche della 7° di Supernatural,ma questo è un altro discorso) è prendere una buona idea, fare 10 minuti decenti e poi buttare in vacca il resto della trama nei restanti 30 minuti.
“Ma come si fa a non fare qualcosa di decente se ci sono di mezzo gli zombie?” si chiedereanno alcuni,la risposta è semplicistica e potrebbe far incazzare qualcuno ma è la pura verità: se è nella 3° stagione al 99% riusciranno a fare uno schifo. Fortunatamente questa è una bella eccezione visto che la puntata è ben congegnata,diverte e scorre veloce. Come sempre le parti migliori sono quelle dove compare Rudy (personaggio che è passato da odiato rimpiazzo a star indiscussa della gang in poche puntate) che concentra su di se tutte le attenzioni e stavolta si salva anche Curtis che la smette di recitare come un cane e si impegna; pollice verso invece per tutti gli altri a cominciare da Simon e Alisha,due ottimi personaggi ridotti a fare l’uno l’ombra dell’altro,per finire con la (sempre più grassa) Kelly accompagnata dal suo fidanzatino “Mr. Spacciopoteridigiornofacendoilbulloedinotteresuscitoleexfidanzateperpoidecapitarle” che ha subito una paresi facciale in tenera età. La recitazione del gatto zombie è decisamente migliore della loro.
PRO:
- Senza ombra di dubbio il gatto zombie nella gabbietta
- La cheerleaderfobia
- L’assistente n°4 ammazzata nel giro di 3 minuti esatti
- Simon che non riesce a non ridere quando Rudy racconta l’evento traumatizzante della sua infanzia
CONTRO:
- 3 di 5 personaggi principali in 40 minuti si muovono come burattini con una mazza da baseball in mano e basta
- La faccia plastificata di Seth lo “spacciapoteri”
Senza ombra di dubbio siamo almeno due spanne sopra le trame nazi-futuristiche e le gravidanze monogame ma solo un finale super potrà cancellare il pessimo ricordo che noi tutti abbiamo di questa stagione.
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.