0
(0)

L’escamotage per scoprire i segreti di Harold nasce da un nuovo numero di previdenza sociale, un numero che rappresenta Mr. Peck, un tranquillo analista finanziario fino a metà episodio ma in realtà è un agente dell’NSA che, senza saperlo, fa troppe domande sulla Macchina e questo lo mette nella black list del governo visto che solo in 8 al mondo sanno della sua esistenza. Facile intuire che Finch si senta “leggermente” in colpa se Mr. Peck è inseguito da 3 killer (anche se si vede solo un tizio che cerca di ucciderlo) per colpa della Macchina che ha costruito.
Se da un lato riusciamo a capire la meccanica dell’episodio ed il senso di frustrazione che Finch prova nel sentirsi al contempo boia e carnefice, dall’altro il problema è il modo in cui si è provato a risolvere la faccenda in modo funambolico, perdendo di vista il “numero” per varie volte per poi ritrovarlo senza dire come lo si è ritrovato, riuscendo sempre a salvarlo in extremis dimostrando un tempismo da miglior film d’azione poliziesco e finendo con il liberarsene del tutto fornendogli una nuova identità in modo molto spiccio: “Si la macchina esiste, l’ho inventata io. Ora tieni la tua nuova identità e fuori dai coglioni.”.
Sarebbe facile da etichettare come il peggior episodio della stagione se non fosse che metà puntata è più che salvabile, i flashback fanno luce sui retroscena della compravendita della Macchina e sulla creazione della Backdoor di salvataggio fatta da Nathan a cui Finch è contrario e soprattutto non a conoscenza. I colpi di scena finali (lo scoprire la vecchia fidanzata di Harold che lo crede morto e Alicia, l’ex intermediaria del governo nella compravendita della Macchina, che assiste alla confessione di Mr. Finch a Mr. Peck) sono forzati e mettono solo più carne al fuoco, peccato che di carne al fuoco ce ne sia già troppa e sarebbe ora di girarla prima che si bruci per averla dimenticata li.
PRO:
- Un po’ di luce sulla vita privata di Mr. Finch
- Combattimento corpo a corpo tra Mr. Reese e il Killer del governo
- La creazione della Backdoor che sicuramente creerà un bel casino
CONTRO:
- Mr. Reese è ridotto a semplice babysitter che ogni tanto tira pugni, sembra di vedere un remake di “Missione Tata” con Vin Diesel
- Narrazione troppo caotica
- In 21 puntate non è mai successo di perdere così tante volte di vista un “numero”
- Where are you Elias?
Si poteva fare molto meglio e, visto che c’erano già tante sottotrame da portare avanti, bastava concentrarsi su una storyline e basta dato che ci sono diverse puntate in cui la trama orizzontale del presente non viene toccata…
VOTO EMMY
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.