Se l’inizio di questa trilogia non mi aveva convinto moltissimo, se la parte centrale invece si è dimostrata degna dei migliori standard di New Girl, quest’ultimo episodio conferma la trilogia “Sister” altamente soddisfacente.
Il gioco di squadra, come al solito, si dimostra vincente rispetto a quello dei singoli.
Ogni personaggio svolge una funzione concatenata con quella di un altro, creando così un ottimo equilibrio. Possiamo intanto arrivare a dire, con una certa dose di sicurezza, che il pedale dell’acceleratore di questa stagione è rappresentato da Schmidt. Apprezzabilissima infatti la coraggiosa scelta di rivelare, in un personaggio di per sé bizzarro, una complessità, ma soprattutto una forte sofferenza di fondo. Eravamo partiti con Schmidt l’insicuro, per poi spingerci verso Schmidt il bugiardo, abbiamo conosciuto Schmidt il geloso, siamo arrivati al passo decisivo, conoscendo Schmidt il disperato. Ho apprezzato questa piccolissima svolta drammatica, ben riuscita soprattutto per la buona capacità di Max Greenfield di rendere totalmente suo il personaggio. La scelta di non “drammatizzare” la comedy con l’improvvisa e scontata colonna sonora melensa, ha reso il tutto ancora più efficace. Il sorriso pieno di sofferenza, ma così familiare, ha aumentato ulteriormente l’amarezza.
Tutto ciò si concatena però con l’altra vicenda principale dell’episodio, che se da un lato contiene molti più aspetti comici, dall’altro si basa su una tematica che francamente inizia a risultare leggermente ripetitiva. La camicia da notte di Nick, i piedi neri, Jess che fa cose senza senso in hotel, possono strappare più di un sorriso. Salvo poi ricordarci che una tematica fissa di ogni episodio di questa terza stagione è quello del rapporto tra Jess e Nick (coppia che quindi si conferma come pedale del freno della stagione). Io sono convinto che si riuscirebbero ad avere tranquillamente degli episodi buoni anche facendo affrontare linee di narrazione separate ai due. Ce lo ricordiamo che ormai sono una coppia, tranquilli. A questo aggiungo che la questione del convivere risulta inevitabilmente forzata quando la coppia è costituita da due coinquilini (non mi hanno convinto nemmeno le spiegazioni date da loro stessi). Come se per amore dell’assurdo (cosa che mi fa adorare New Girl) ci si fosse, stavolta, spinti troppo in là.
Meritano una menzione le “spalle” dell’episodio, poiché hanno contribuito alla buona riuscita dell’intera puntata. Benché sottotrame minori, mantengono una coerenza decisiva con il filone principale. Winston interagisce sia con Nick che con Jess, mantenendo viva in noi la curiosità sulla sua futura carriera. Cece e Coach invece, senza mai essere sopra le righe giocano il ruolo di spalla a Schmidt. Molto “Winstoniano” il ruolo nonsense di Coach in veste di “amica” di Cece.
L’importante per New Girl è non fossilizzarsi ma, così come sta facendo, ricercare continue evoluzioni alla trama principale. Per questo motivo sono ben accetti nuovi ingressi nel cast. Spero infatti che la figura di Abby non venga abbandonata, come invece sembra allo stato attuale. New Girl è uno show fresco e, per rimanere così, deve guardare sempre avanti, senza la paura di osare. Non si può dire per ora che ciò non stia avvenendo.
- Profondità sempre maggiore nel personaggio Schmidt
- Camicia da notte e piedi neri
- I vicini di camera d’albergo che si lamentano
- Trama di Winston poliziotto tenuta sempre viva
- Coach in un ruolo nonsense e geniale.
- La costante porzione di episodio dedicata a Nick&Jess inizia a ristagnare, sfociando spesso anche in soluzioni poco coerenti
- Apparente tendenza di questo episodio a far ritornare tutto ad un ordine prestabilito (Schmidt torna a casa, Abby va via).
Sister II 3×17 | 2.84 milioni – 1.4 rating |
Sister III 3×18 | 2.93 milioni – 1.5 rating |
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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.