Once Upon A Time 2×09 – Queen Of HeartsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Questo avrebbe dovuto essere il “mid-season finale”, prima di ritrovare Once Upon A Time il 6 gennaio. O meglio, lo è stato. Uso il condizionale passato perché questo episodio non è stato per nulla all’altezza della situazione. A me spiace davvero deludere i fans, ma nonostante io ami questo show, ne ami i protagonisti e lo segua volentieri, non posso stare in silenzio di fronte a lacune stilistiche, narrative e l’apparente

“arrampicata sugli specchi” degli sceneggiatori. Mi spiego meglio: se non si possiedono il materiale e l’inventiva necessaria per portare avanti una seconda stagione, non si dovrebbe nemmeno pensare di iniziare e poi, con il tempo, vedere come va. Se alcune cose sono sfuggite di mano, non si dovrebbe prendere per stupidi chi segue il telefilm, arrancando improbabili, quanto surreali scuse per risolvere eventuali situazioni o dubbi. Guardo serie-tv da più di metà della mia vita, avendo iniziato a dieci anni con Friends, quindi, purtroppo o perfortuna, non mi si prende in giro facilmente.
Dov’è finito il fascino della prima stagione? Dove sono finite l’abilità di dialogo, i colpi di scena mai scontati e la bravura di intersecare flashback e presente, così da tenere l’audience sulle spine e con la golosità di scoprire particolari in più sul passato dei nostri beniamini? Abbiamo assistito a buoni episodi in questa stagione, che sembravano aver riportato OUAT agli sfarzi di un tempo (“The Crocodile”, “The Doctor”), ma questo non basta. I protagonisti principali, padroni del palcoscenico, sono stati retrocessi di grado.
Non riesco più a scorgere il Tremotino di un tempo, dietro lo sguardo di Mr. Gold. Anche in questa puntata, in cui quest’ultimo e Regina si sono alleati per sconfiggere Cora, mi aspettavo una cattiveria più cruda ed intensa. Invece, dopo aver visto Regina tentare di fermare il suo incantesimo, per salvare Snow ed Emma e fare ammenda nei confronti di Henry, Tremotino si è arreso senza tanti sforzi. Ma forse tutto questo era già stato scritto? Forse Tremotino è davvero il master of puppets di tutti loro?
Sono stati introdotti personaggi quasi superflui, per i quali è stato trovato un motivo esistenziale solo per sbloccare la situazione e far andare avanti la storia.
Un esempio tangibile sono Aurora e Mulan. Mi spiace dirlo, ma a me come personaggi non dicono nulla, non trasmettono emozioni di nessun genere. Aurora è stata usata per permettere ai due mondi di comunicare tra loro e Mulan ha assunto il ruolo di protettrice della candida principessa, ma niente di più. Ora scopriamo che le due donne potrebbero addirittura avere una storyline parallela, visto che alla fine della puntata decidono assieme di provare a recuperare l’anima del Principe Philip. Spero che tutto questo porti a qualcosa di positivo, come la comparsa di altri personaggi (la Sirenetta in primis).
Inoltre, questo episodio non ha risolto dubbi, nonostante gli sceneggiatori si siano sforzati di fornire una pseudo-spiegazione, ma ne ha addirittura innescati di nuovi. Se Regina aveva spedito sua madre in un mondo parallelo (Wonderland), perché aveva paura di portarla con sè a Storybrooke quando la maledizione si sarebbe abbattuta sul Mondo Incantato? Essendo Wonderland un altro mondo, non sarebbe dovuto rimanere immune alla maledizione di Regina?
Per quanto riguarda le scene assurde, ce ne sono state di epocali. Durante il combattimento Emma riesce a mettere al tappeto Hook con un semplice pugno neanche ben assestato. Ma stiamo scherzando? Tremotino chiede l’aiuto di Regina per fermare Cora, ma poi recupera i diamanti da solo e apre il pozzo magico da solo. Che senso ha, dunque, Regina? La mano di Cora che rimane incastrata dentro al petto di Emma, come ad un trita rifiuti è stata l’apoteosi.
E soprattutto, chi l’avrebbe mai detto che anche Henry fosse capace di arrecare dolore alle persone? Durante gli ultimi minuti, infatti, il bambino riabbraccia Emma e Snow, tornate finalmente a casa. Biancaneve risveglia il suo principe e tutto sembra tornare alla normalità. Gli abitanti della cittadina decidono di festeggiare assieme, ed Henry, dopo un abbraccio con Regina, si stacca da lei e senza nemmeno guardarla in faccia o invitarla ad unirsi al gruppo, la lascia sola. Non è sempre vero, dunque, che il bene sconfigge il male. Anche il bene può rivelarsi più subdolo del suo opposto.

PRO:

  • Regina nei flashback: ho adorato i costumi.
  • Hook e Cora che finalmente stanno per sbarcare a Storybrooke
      CONTRO:
      • Spiegazioni frettolose
      • Scene assurde e senza capo né coda
      • Tanta confusione tra le varie storylines
      • Ritmo poco incalzante (tranne in pochi, brevi momenti) per essere un finale di metà stagione.

        E’ anche vero che mancano ancora ben tredici episodi alla conclusione di questa seconda stagione e, perciò, son costretta a dare agli sceneggiatori il beneficio del dubbio. Molti personaggi devono ancora essere introdotti nella trama e gli armadi sono ancora pieni zeppi di scheletri da svelare. Vorrei solo assistere ad un ritmo più serrato, incalzante, a dialoghi meno ridondanti e meno buonismo in generale. Durante l’ultima scena vediamo Cora e Hook avvicinarsi al porto di Storybrooke, dopo aver utilizzato l’ultimo fagiolo magico. Cosa succederà? Sono felice di vedere i due villains recarsi finalmente in città e creare scompiglio.

        VOTO EMMY

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        Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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