Once Upon A Time 2×15 – The Queen Is DeadTEMPO DI LETTURA 4 min

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Sono così fiera di vedere come Once Upon A Time stia passando al lato oscuro, con un super villain come Cora che fa terra bruciata attorno a lei, annientando qualsiasi speranza e barlume di amore. E’ sempre più da apprezzare la scelta degli sceneggiatori di sostituire Tremotino e Hook, che nonostante tutto stanno perdendo la loro verve
malvagia, con questo, passatemi il termine, diavolo di donna. Così che il telefilm possa esprimere a pieno tutte le sue caratteristiche di fantasy eroico in chiave moderna.

Cora si trova, appunto, allo sbaraglio senza nessun guinzaglio che la possa domare ed è pronta a tutto per impossessarsi del pugnale di Tremotino. Le sue intenzioni non sono ancora ben chiare. Con il pugnale potrebbe, infatti, diventare a sua volta il nuovo Dark One e tutti noi possiamo immaginarci le conseguenze di tale eventualità. Regina viene fagocitata dalla spirale di pure evil scaturita dalla madre e sembra aver perso qualsiasi speranza di tornare sulla retta via. Il combattimento interiore tra il preferire Lana Parrilla da cattiva o brava “ragazza” è ancora in corso.
Il flashback di questa puntata è dedicato a Mary Margaret/Biancaneve nel giorno del suo compleanno e vediamo come si svolgono i fatti sia nel passato del Mondo Incantato sia a Storybrooke. Le due storie parallele hanno un comune denominatore: l’incapacità di Biancaneve di festeggiare la ricorrenza per la troppa tristezza e il troppo dolore che tale data porta con sé. Nel flashback, la piccola Snow deve assistere alla morte della madre, la Regina Eva, ed è costretta a diventare reggente, aiutata dal padre e dalla governante Johanna.
A Storybrooke, dopo essersi ricongiunta con Johanna, Biancaneve scopre il piano di Cora e Regina e decide di confrontare quest’ultima. Purtroppo, a farne le spese sarà proprio l’anziana serva. Tremotino, infatti, avvertito dell’intenzione delle due ice queens, rivela a Snow e Charming l’ubicazione del pugnale. Ovviamente Cora se ne accorge ed è disposta a scambiare il pugnale per la vita di Johanna. Ancora una volta Biancaneve opta per la scelta più giusta, ovvero salvare la vita alla sua balia. Ma Cora, sprezzante, impone la superiorità del male e scaraventa Johanna giù dalla torre dell’orologio.
Il tema di questa puntata è sicuramente il confine molto labile che esiste tra il bene ed il male, e le difficoltà dell’essere sempre buoni verso se stessi ed il prossimo. Quanto può sopportare il nostro animo umano? E’ sempre il più forte colui che sceglie il bene, oppure in fin dei conti, bisognerebbe essere più egoisti e lasciarsi andare al proprio lato oscuro? E, in questo caso, è possibile, poi, tornare indietro?
Di certo la povera Biancaneve ha passato la vita a combattere contro il male che ha tentato di strapparle tutti i suoi affetti, anche riuscendoci in molti casi. Volterà davvero le spalle al bene?
Sicuramente non possiamo fare affidamento su Charming data la sua presenza soporifera e le abilità recitative (nonchè combattive) di un bradipo senza zampe. Anche Hook non ha brillato in questo episodio, in cui appare solo in due scene: una dove tramortisce Charming e una dove, dopo aver uncinato Tremotino, viene tramortito da Emma. Ed ecco il non-sense della puntata. Come diavolo è possibile che Hook arrivi in men che non si dica a New York quando Emma, Henry e Mr. Gold hanno dovuto persino prendere un aereo. E va bene che il veliero è nascosto da un incantesimo, ma qualcuno ha la vaga idea di come sia il porto di Manhattan? Gli sceneggiatori si sono addormentati in questo punto e hanno lasciato carta bianca ad un bambino di cinque anni? Spiegatemi!
A New York, quindi, Tremotino è stato ferito ed avvelenato da Uncino e Baelfire, in un impeto di affetto verso il padre, decide di fare il tutto e per tutto per salvarlo, svelando di saper navigare un veliero pirata. Tutti sembrano pronti per far ritorno a Storybrooke, non  fosse per la fidanzata di Neal. Sì, esatto…fidanzata! Immaginiamo già che la povera ragazza avrà vita breve.

PRO:

  • La malvagità di Cora
  • Ritmo più incalzante
  • Ottimo flashback
  • Biancaneve stranamente mi ha convinta
CONTRO:
  • Il ronf ronf durante le scene di Charming
  • Il non-sense di Hook che arriva a Manhattan

Si è aperta una voragine malefica a Storybrooke, sotto la guida di Cora e di Regina, pedina nelle mani della madre. Sarà questo lo scenario che la combriccola di turisti (Henry, Emma, Mr. Gold + Neal) si troverà davanti al ritorno in città. Come reagiranno i protagonisti? Da che parte si schiererà Gold, ora che Henry è l’unico ostacolo per il suo ricongiungimento con Baelfire? Sicuramente vedremo scintille tra Emma e Cora!

VOTO EMMY

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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