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Once Upon A Time 3×11 – Going HomeTEMPO DI LETTURA 3 min

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Comincerò questa recensione in maniera diversa, ossia partendo dal cliff-hanger finale, che riesce innanzitutto a far salire sensibilmente la qualità dell’episodio, ma anche a scombinare le carte e gettare le basi per la seconda parte della stagione. Il motivo del salvataggio in extremis del finale è presto detto: è l’unica parte della
puntata che non andrebbe fatta in mille pezzi, bruciata e le ceneri affogate da qualche parte al largo dell’oceano. Dopo due anni e mezzo di alti e bassi, puntate più o meno sopra la media, scelte più o meno condivisibili, Once Upon A Time sforna un episodio senza nessun nesso logico e senza nessun tipo di qualsivoglia coerenza. Sicuramente i fedelissimi di OUAT, ossia quelli che si accontentano di assistere alle smancerie tra Snow e Charming per considerare la puntata un capolavoro, rimarranno sconcertati e delusi dalle mie parole. Vorrei allora che provassero a farmi capire questa puntata, il senso di alcune scene che per me sono state inserite senza cognizione di causa e shakerate assieme per creare un cocktail riuscito male.
Ma andiamo con ordine. Proverò ora a fare un elenco di tutte le assurdità presenti in questo episodio, che mi hanno fatto comparire la famosa gocciolina sulla fronte dei manga giapponesi.
Neal, Charming, Tinkerbell e Hook si recano in chiesa (dove si stava svolgendo la veglia per la deceduta Blue Fairy) per recuperare una fantomatica bacchetta che potrebbe riportare l’anima di Henry all’interno del suo vero corpo. Qui incontrano l’ombra di Pan che svolazza sopra di loro senza attaccare nessuno e, udite udite, per ripararsi i nostri prodi decidono di nascondersi tra le panche della chiesa. WHAT??? Tutti sanno che le panche di una chiesa sono famosissime per essere coperte e protette da qualsiasi attacco esterno.
Tinkerbell riesce a distruggere l’ombra di Pan semplicemente gettandola sul fuoco. WHAT???
La sconfitta dell’ombra di Pan riporta in vita la Blue Fairy senza che nessuno batta ciglio a riguardo o si stupisca, soprattutto quando quest’ultima consegna a Charming&Co. la bacchetta della Black Fairy. WHAT???
I flash back senza senso sparati a più riprese solo per giustificare le frasi o le azioni dei personaggi a Storybrooke, come se noi spettatori non riuscissimo ad arrivarci sa soli. WHAT??? Esempi lampanti sono il dialogo tra Hook e Tinkerbell buttato là a caso, Belle che dà coraggio a Rumple, la Blue Fairy che dice a Snow e Charming di avere speranza, Mary Margaret che consegna ad Henry il libro delle fiabe che dà il via a tutto. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Un pot-pourri di tutte le epoche e realtà alternative di OUAT che non serviva proprio a nulla.
Per non parlare poi del momento clou di tutta la puntata: la sconfitta di Pan e la morte di uno dei personaggi principali che si sacrifica per morire con Pan. WHAT???
Le reazioni, poi, degli altri personaggi sono a dir poco patetiche: Belle si getta a terra piangente (l’unica coerente), Neal rimane impalato come uno stoccafisso senza un briciolo di emozione e gli altri fanno finta di niente. WHAT???
Infine, il grande plot-twist che dovrebbe essere la ciliegina sulla torta e invece serve solo a salvare il salvabile e a farmi dimenticare di avere assistito a trentacinque minuti di nonsense. Ma ovviamente, come volevasi dimostrare, gli autori son riusciti a rovinare anche gli ultimi secondi conclusivi, inserendo un Hook che si precipita a casa di Emma ed Henry e bacia la ragazza per ridarle la memoria e dirle che la sua famiglia è in pericolo. WHAT???

PRO:

  • C’era bisogno di un plot-twist (anche se eseguito in maniera poco decente) per gettare scompiglio e scombinare le carte in tavola
    CONTRO:
    • Un episodio pieno zeppo di nonsense
    • Tutti gli WHAT??? presenti nella recensione

    Once Upon A Time ritorna il 9 marzo e non posso che tirare un sospiro di sollievo. Spero che gli autori sappiano affrontare la seconda parte della stagione con meno fretta e più creatività, approfittando della nuova situazione venutasi a creare. Farò finta, dunque, che questo winter finale non sia mai esistito.

    VOTO EMMY

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    Nessun voto per ora

    Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

    2 Comments

    1. Secondo me gli sceneggiatori si sono dimenticati che la magia, nonostante sia (appunto) magica, deve comunque contenere una logica dietro di sé.
      Ora, non so se le mie questioni irrisolte siano dovute veramente a mancanze della trama o a miei ricordi mancanti, però io ho parecchi dubbi oltre quelli che tu hai prontamente sottolineato:
      1. Perché il sacrificio di Rumple si è reso necessario? Lui non poteva più usare la magia, ma pugnalare il padre come ha portato anche alla sua sconfitta (in fondo il pugnale non credo l'abbia trafitto, dato che sarà stato lungo 20 cm!)
      2. Perché SOLO Emma è rimasta nel mondo reale? Se la distruzione della pergamena aveva come risultato quello di riportare tutti i nati nella Foresta Incantata nel luogo natìo, anche Emma doveva tornare. E se quindi bastava uscire dal perimetro di Storybrooke per sfuggire alla maledizione (dimenticando la propria identità, ma Regina poteva prontamente creare ricordi "nuovi"), perché solo Emma è rimasta?
      Oppure, se la distruzione della pergamena comportava il ritorno solo di coloro che hanno subito la Maledizione iniziale, perché Neal è tornato? E Hook? E Tinkerbell?

    2. Io ho pianto tutta la puntata, ma forse sarà il raffreddore… Sinceramente neanch'io ho capito molto la morte di Rumple, ha usato il suo pugnale per trafiggere Pan ma perchè è morto anche lui? Comunque rispondendo a Matteo, la maledizione aveva creato Storybrooke, una volta spezzata tutti quelli appartenenti ad altri regni vengono rispediti da dove son venuti, per questo anche Neal, Hook e Trilli.. Emma sinceramente non lo so, probabilmente ha ottenuto uno sconto essendo la salvatrice, che tra l'altro non ho ancora capito sta cosa della Salvatrice, mi sembra una scusa tirata fuori ogni volta che deve fare qualcosa di magico o impossibile, lo giustificano dicendo "Lei può perchè è la Salvatrice"..

      Comunque questo episodio a me non è dispiaciuto, mi dispiace molto per la morte di Rumple, e finalmente sono tornati tutti nella Foresta Incantata, ci potranno essere nuove trame da sviluppare..

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