Once Upon A Time 5×02 – The PriceTEMPO DI LETTURA 4 min

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La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
Jules Renard

Questa citazione sembra riassumere, in una sola frase, il fulcro della seconda puntata e, più in generale, il tema principale che contraddistingue (e continuerà a farlo) la prima parte della quinta stagione di Once Upon A Time. Nello scorso episodio avevamo “finalmente” potuto assistere alla piena e finale trasformazione di Emma nel famoso Cigno Nero, alias The Dark Swan One. Le cause di tale passaggio al lato oscuro non sono ancora note; Kitsis & Horowitz, infatti, utilizzano ancora una volta il loro solito trucchetto di rivelare solo frammenti di notizie e lasciano un alone di mistero attorno alla questione. Anche Emma stessa abbraccia la filosofia degli autori dello show e, da un lato, ammette a denti stretti solo parzialmente ciò che sembra essere accaduto a Camelot, ma dall’altro se la prende con la sua famiglia per aver fallito, senza spiegare nulla a riguardo.
Ad accompagnare Emma nel suo percorso di evoluzione da hero a villain è, ancora una volta, Rumpelstiltskin, che si improvvisa moderno Virgilio: una sorta di spirito guida che sprona ed esorta la ex Savior, sfidandola e preparandola a prendere definitivamente il suo posto. Facendo un azzardato (ma nemmeno tanto) parallelismo tra serie tv, potremmo notare delle vere e proprie similitudini tra il personaggio di Emma Swan e quello di Spike nella settima stagione di Buffy The Vampire Slayer. Premettendo che chi scrive considera BTVS uno dei migliori telefilm che siano mai stati fatti, e che vi esorta a recuperarlo qualora non l’aveste fatto, l’analogia tra i due personaggi si esplica proprio nella figura di Rumple. Nella settima stagione di Buffy, infatti, il villain per eccellenza è il First, la vera essenza del male, un’entità antecedente gli essere umani e i demoni, in soldoni la manifestazione del male stesso. Il First, inoltre, si rivelava alle sue vittime, prendendo le sembianze di persone decedute, legate, però, a doppio filo alla vita delle vittime stesse (madri, amanti, migliori amici, ecc…). Spike, uno dei main character del telefilm, essendo un vampiro con l’anima, alla ricerca di redenzione ed espiazione per i suoi peccati, viene colpito dal First, che si manifesta a lui sotto-forma della sua parte malvagia, così da indurlo in tentazione e spronarlo a dimenticare la sua parte buona, per cedere al lato oscuro. Anche Emma Swan, infatti, lotta con se stessa e con Tremotino che, da bravo grillo parlante maligno, cerca di farla cedere. E, visti i risultati, la sua tattica sembra aver funzionato alla grande.
Un elemento positivo di questa puntata è, dunque, quello di avere un villain interno al gruppo dei protagonisti, senza doversi per forza inventare personaggi strampalati e poco riusciti (guardate la quarta stagione se non ci credete). Un po’ come durante la prima stagione, quando il villain da combattere era Regina, oltre al fatto di dover sconfiggere la sua maledizione, anche nel quinto ciclo dello show, il cattivo di turno fa parte dei protagonisti principali. in un ruolo completamente diverso e opposto.
Regina ed Emma, così facendo, si scambiano le parti e indossano l’una i panni dell’altra. Ammettiamo che a essere più convincente sia senza dubbio Lana Parrilla, grazie anche alle sue versatili doti recitative, mentre Jennifer Morrison risulta forzata, innaturale e abbastanza spaesata.
C’è da dire che molte persone potrebbero storcere il naso di fronte alla trasformazione di Regina da villain a savior, vedendola intrappolata in una parte non adatta a lei. Noi non abbiamo percepito nessuna accezione negativa, anzi, siamo curiosi di vedere come se la caverà Lana in questa sua nuova veste.
Il resto dei personaggi di Once Upon A Time viene lasciato in secondo piano, ma di questo non possiamo assolutamente lamentarci, visti i siparietti (pochi stavolta, per fortuna) ai quali abbiamo dovuto assistere, come l’impacciato approccio amoroso tra Henry e questa fantomatica Violet, o Hook che si rivela un eunuco di fronte alla provocazione sessuale di Emma/The Dark One.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Rumple come un Virgilio malvagio che guida Emma nella selva oscura
  • Lana Parrilla assume il suolo di Savior, e lo fa a modo suo
  • Villain interno al gruppo dei protagonisti, senza strafare
  • Soliti siparietti trash
  • Emma dice e non dice; accusa ma non spiega il perché, creando un’aura di mistero che ormai ha già stufato
Finalmente Once Upon A Time sembra aver messo la testa a posto e pone sul tavolo le carte giuste per ritornare ai suoi antichi fasti. C’è ancora molto su cui lavorare, ma il materiale e il potenziale ci sono. Jennifer Morrison deve ambientarsi meglio nel suo nuovo ruolo e risultare più convincente. La puntata si spoglia di tutti i surplus inutili e ci regala un buon episodio, evento al quale non eravamo più abituati.
The Dark Swan 5×01 5.93 milioni – 1.8 rating
The Price 5×02 5.38 milioni – 1.8 rating

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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