L’agosto targato FX si arricchisce di due rinnovi importanti per il suo palinsesto. In attesa della messa in onda della terza stagione, prevista per il prossimo 2 settembre, What We Do In The Shadows ottiene un rinnovo anticipato. La comedy horror basata sull’omonimo film del 2014 di Jemaine Clement e Taika Waititi, è stata infatti già rinnovata per una quarta stagione.
Rinnovo che arriva anche per la new entry di quest’estate: American Horror Stories, spin-off dell’acclamato American Horror Story e sempre frutto della mente di Ryan Murphy; a pochi giorni dal suo primo season finale, lo show viene rinnovato per una seconda stagione.
I rinnovi non mancano neanche in casa Netflix. La piattaforma streaming ha infatti ufficializzato il ritorno con un nuovo ciclo di episodi per Never Have I Ever. Coming-of-age comedy drama, la serie è conosciuta nel catalogo italiano con il titolo Non Ho Mai… e tra i creatori conta l’attrice e scrittrice Mindy Kaling. Adesso, ad un mese dalla fine della seconda stagione, la serie ottiene il rinnovo anche per un terzo ciclo di episodi.
Intanto, acquista sempre più spessore il progetto di Netflix riguardo Wednesday. La serie, basata sull’iconico personaggio della Famiglia Addams e che alla regia vedrà niente meno che Tim Burton, continua con i casting: dopo l’ingaggio di Jenna Ortega (nei panni di Mercoledì) e Luis Guzman, nelle vesti di Morticia Addams arriva Catherine Zeta-Jones.
Tra le altre news in breve di queste ultime settimane estive, fanno capolino anche altri rinnovi e cancellazioni. A partire dalla HBO con The White Lotus. La satire comedy drama, concepita come serie antologica che ha terminato il suo primo ciclo appena la settimana scorsa, viene rinnovata per una seconda stagione con protagonisti differenti.
Intanto, il network Freeform si ritrova a cancellare la comedy Everything’s Gonna Be Okay dopo due stagioni, mentre Amazon Prime Video cancella il teen drama Panic dopo appena una stagione.
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.