Nine Perfect Strangers 1×02 – The Critical PathTEMPO DI LETTURA 3 min

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Frances:What do I have to say to get out of the dirt hole? You wanna hear that if I die today, nobody would care? Fine. Because if I did die today, nobody would care. Because I’m humiliated and I am alone and it’s only gonna get worse. And you’ll love this: I pre-paid my own funeral, because nobody else is gonna do it, okay?

Nel Medioevo, i frati certosini avevano l’abitudine di scavare ogni giorno un pochino della propria fossa, per meditare sulla caducità della vita umana. Questa usanza viene praticata anche nel misterioso resort Tranquillum. Non si capisce se abbia giovato agli ospiti, ma chi gestisce la struttura sembra avere altri interessi.

NICOLE KIDMAN E MELISSA MCCARTHY


La contrapposizione tra Masha e Frances è uno degli ingredienti principali grazie a cui lo show è ben riuscito e coinvolgente. Tutto risulta quasi naturale. Alla tenuta da jogging di Nicole Kidman (Barbie che ha passato i 50, ma pur sempre la Barbie), Melissa McCarthy risponde con costumi – tuta da sub assolutamente fashion. Al nascondersi dietro un’algida facciata della prima, la seconda oppone una tenera e straripante umanità: rivela, per esempio, di essere stata coinvolta in una specie di caso Mark Caltagirone. Ad esso, però, ha reagito con molta più saggezza e dignità di Pamela Prati.
Non è detto, comunque, che i dolori e i problemi di Masha siano meno gravi di quelli di Frances, con diversi flashback che riguardano la russa che creano una certa curiosità nello spettatore.

UN COMPAGINE MASCHILE DI TUTTO RISPETTO


Anche se restano un po’ più sullo sfondo, i personaggi maschili non sono da meno rispetto a quelli femminili.
Viene rivelato il segreto della famiglia Marconi, con Napoleon  che anche se resta un character abbastanza insopportabile, sicuramente porta lo spettatore a empatizzare con lui visto il dramma famigliare vissuto.
Pur con i suoi modi molto rudi, Tony cerca di mettersi in gioco. Non gli riesce in maniera ottimale, ma senza dubbio è uno dei personaggi con i più ampi margini di miglioramento.
Con il suo fascino discreto, invece, Lars rimane ammantato di mistero. Sembrerebbe mandato da qualcuno (non si è ancora capito chi) a indagare su cosa realmente accada al Tranquillum.
Dal modo lisergico e quasi psichedelico con cui viene presentata la preparazione dei frullati “vitaminici”, che gli ospiti devono sorbirsi ad ore canoniche, appare evidente come anche l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale all’interno della storia, così come l’ossessione per i frequenti prelievi di sangue.

STAY TRANQUILLUM


Nel libro di Liane Moriarty da cui è tratta questa miniserie, l’esclusivissimo resort si trova in Australia. Anche gli episodi sono girati in New South Wales.
L’incontro tra Tony e Frances, sulla via per la struttura, avviene però accanto ad un cartello “Benvenuti a Cabrillo, California“. Colpa del Covid che ha costretto la produzione a spostarsi.
Non vi sono elementi soprannaturali o paranormali, ma la fantastica natura del posto riesce ad essere una coprotagonista di tutto rispetto.
L’intricatissimo sistema di radici dell’albero presso cui Tony si ferma a fare pipì, le sorgenti calde in cui gli ospiti possono rilassarsi o ancora la scogliera perfetta per un suicidio vengono così a far parte di un mistero impostato con una certa sapienza fin dall’inizio.
Il silenzio della natura, inoltre, sembra quasi entrare in sinergia con l’atteggiamento assolutamente silenzioso e pacifico del personale del resort, creando ansia quasi per contrasto.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Nicole Kidman
  • Melissa McCarthy
  • Elementi di mistero impostati con una certa sapienza
  • Quella scogliera è troppo invitante, qualcuno sicuramente finirà per saltar giù
  • L’atteggiamento fin troppo zen del personale risulta paradossalmente ansiogeno

 

Questa nuova miniserie si rivela un prodotto piuttosto curato e decisamente interessante. Ci sono attori capaci di grandi interpretazioni, un’ambientazione intrigante e un mistero ben presentato. La sfida, visto che si tratta di una stagione da otto puntate, sarà ora nel regolare il tempismo con cui gli enigmi giungeranno a soluzione. Tra di essi, per esempio, ci sono il vero motivo per cui Lars ha deciso di entrare al Tranquillum, o in cosa consista esattamente il “protocollo” che Masha e i suoi dipendenti hanno deciso di far scattare. Per adesso la valutazione della serie è assolutamente positiva.

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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