Netflix è la piattaforma streaming più proficua al mondo, nel solo mese di Maggio nella piattaforma della grande N sono sbarcati bene 10 nuovi show. In questa decina di nuovi prodotti è presente Black Knight, nuovo k-drama dal sapore post-apocalittico. La nuova serie sud coreana non è tra le più pubblicizzate dalla piattaforma, ma si distingue per l’origine ed un plot diverso dalla maggior parte dei k-drama sbarcati nel belpaese. In ogni caso, già dal pilot, si può comprendere come mai Black Knight non sia stato lanciato tra i prodotti più in evidenza della piattaforma, nonostante non si possa di certo definire scontato.
“Forty years ago, a comet collided with Earth. Since then, most of the continents have sunk into the sea, and the Korean Peninsula has turned into a desert. Only 1% of the population survived. These survivors needed new technology and a new social order. To deal with the polluted atmosphere, a gigantic Air Core was built to convert oxyanium into oxygen. And the scarcity of resources led to a division of the population, distinguished using QR codes into General, Special, and Core Districts.”
LE ORIGINI DI TAEKBAEGISA
Il nuovo show di Netflix, composto da soli 6 episodi di circa una cinquantina di minuti ciascuno, dal punto di vista temporale, ha tutte le carte in regola per essere fruibile in poco tempo. Inoltre, a meno di colpi di scena, la serie non proseguirà con molte altre stagioni visto che è tratta da un manga sud coreano, iniziato nel 2016 e concluso nel 2019 con 89 capitoli. Essendo Taekbaegisa (nome originale del manga e della serie) inedito in Italia, non si hanno molte informazioni sul fumetto creato da Lee Yoon-Kyun, tuttavia è facile immaginare che il materiale per un’altra stagione possa essere già pronto.
In ogni caso, dietro le quinte del prodotto televisivo è presente Cho Ui-seok (Cold Eyes, Master) in cabina di regia mentre è proprio Lee Yoon-Kyun a dedicarsi alla sceneggiatura, scelta saggia di Netflix in modo che sia proprio l’autore originale ad adattare il manga in serie televisiva.
Il protagonista indiscusso 5-8 è interpretato dal modello ed attore Kim Woo-bin conosciuto per Vampire Idol, Sangsokjadeul e Master. Presenti nel cast anche Song Seung-heon (Happy Together, East Of Eden) e Kang You-Seok (Start-Up). Questo terzetto e il resto del cast hanno il compito di rendere questo prodotto post-apocalittico il più verosimile ed affasciante possibile, anche se l’unico che sembra avere il carisma necessario è proprio il protagonista Kim Woo-bin, merito anche del suo personaggio che spicca sugli altri.
“Deliverymen. We deliver the oxygen and necessities that keep people alive. We fight through the sand-filled desert with its polluted air, fend off the brutal hunters and their attacks, and arrive on time at the designated place without fail. Deliverymen have to be strong. Deliverymen have to keep cool under pressure. They have to risk their lives to protect their cargo from hunters. This is the reason people dream of becoming deliverymen. Especially for the refugees who don’t have QR codes, becoming a deliveryman is their only hope.”
PENURIA DI EMOZIONI
Come già anticipato il nuovo k-drama della grande N non è il classico show che passa sugli schermi, eppure, nonostante lo scenario post-apocalittico, il risultato è nella media, non avvicinandosi ad epicità alla saga di Mad Max e al “vicino” Ken Il Guerriero nonostante li ricordi molto, infatti, a parte qualche città, lo scenario predominante è il deserto. Il problema principale della serie, o almeno di questo pilota, tuttavia, è la penuria di emozioni che prova lo spettatore per tutti 50 minuti, infatti, finale a parte, il resto risulta essere estremamente monotono e didascalico.
Se solo 5-8 sembra avere il carisma necessario per catturare l’attenzione, questo influenza negativamente il resto delle scene senza il famosissimo e tostissimo corriere. D’altro canto i prossimi episodi saranno necessari per coinvolgere maggiormente il resto dei character, ma si necessita più che mai un cambio di rotta per convincere lo spettatore a continuare il binge-watching.
In conclusione il nuovo show sud coreano di Netflix sembra avere le potenzialità per attrarre il pubblico grazie ad una trama piuttosto originale ed un ottimo protagonista, ma non basta questo per creare tensione ed interesse. Le prossime puntate dovranno creare maggiore profondità nei personaggi e coinvolgere, magari grazie scene d’azione, gli spettatori.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Mondo distopico, protagonista carismatico, atmosfera che ricorda Ken Il Guerriero e Mad Max, ma cosa sembra mancare a Black Knight? Le emozioni.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.