Il nuovo episodio dello show targato Starz è stato un appuntamento particolare, sicuramente quello meno atteso della stagione ma che ha stupito maggiormente. Nelle scorse 13 puntate ci sono stati diversi flashback dedicati al passato della DWL e, soprattutto, a quello di Tom Spade. Tuttavia, non erano mai stati dedicati ben trenta minuti all’ex fondatore dalla federazione di wrestling di Duffy.
Nonostante la peculiarità della puntata, il terz’ultimo episodio stagionale non è il picco della serie, ma i risvolti interessanti non sono mancati come il flashback riguardo il possibile ingaggio di Tom Spade & Wild Bill nella WCW di Ted Tuner.
Come i fan più anzianotti dello sports entertainment sanno, la figura dell’imprenditore/produttore/filantropo statunitense è stata fondamentale per la storia della disciplina in quanto solo con il suo ingresso un’altra federazione nordamericana è riuscita a mettere in crisi il colosso che tutti oggi conoscono come WWE. Il fu proprietario della defunta World Championship Wrestling ha segnato un’epoca e vederne parlare in Heels è più che corretto vista la sua importanza.
UN SALTO NEL PASSATO
“Four hundred and sixty-seven thousand dollars I have loaned you to date. No, Tom. We aren’t pals. I’m a ATM. Once every year and a half, two years or so, I get a text or a call I got to fire up the kayfabe, make like my best friend didn’t break my fucking heart just so I can give him 50 grand I’ll never see back.”
Con l’espediente di raccontare il mancato arrivo dei due fondatori della DWL nella WCW, si ha avuto modo di ricostruire il rapporto tra i due ex migliori amici. Un legame iniziato con una grande amicizia, proseguito con una falsa riconoscenza e vicinanza, conclusosi con una gravosa promessa tutt’oggi ancora mantenuta. Malgrado i flashback più datati non siano stati supportati dalla bravura e dall’alchimia degli attori coinvolti, il rapporto tra i due personaggi è stato esplorato al meglio delle possibilità.
Si viene a conoscenza della verità celata che porta ad una rivalutazione del tutto positiva del personaggio interpretato dall’ottimo Chris Bauer. Il suo improvviso turn face, anche se è arrivato fin troppo inaspettatamente, spiega in parte il suo ritorno nella vecchia casa, così come i traumi che lo hanno portato a diventare lo stronzo che tutti conoscono.
In ogni caso, ora non si può non volergli bene dopo quanto scoperto dell’ultimo giorno di vita di Tom Spade e del comportamento di quest’ultimo nei suoi confronti.
MOMENTI DI TRANSIZIONE
“Um, listen, I… I just got a phone call. Kind of a weird one from Gully. He wants you to make your kayfabe defection real. He wants you at Dystopia permanently.”
Per quanto riguarda il resto della puntata, non si può dire molto oltre che i momenti di transizione sono stati eccessivamente visibili, tanto che nessuno si sarebbe lamentato se la puntata fosse durata una ventina di minuti in meno, concentrandosi solamente sui vari flashback precedentemente esaminati.
In ogni caso, viene finalmente evidenziato quanto Crystal possa essere importante per la DWL e la FWD, una piccola ace che meriterebbe ben altri scenari con un vero roster femminile in cui crescere e brillare. Questo è il futuro che la giovane lottatrice meriterebbe e quello che, si scopre ora, Willie avrebbe sempre voluto.
Per concludere, “Appearances” è un episodio con evidenti difetti che, se fossero stati risolti, avrebbero elevato la puntata fino a farla diventare una delle migliori della stagione. Purtroppo così non è stato, quindi ci si deve accontentare di un semplice Save Them All.
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Per un fan amarcord del wrestling è impossibile non interessarsi quando vengono nominati Ted Turner e la WCW. L’ennesima prova di amore degli sceneggiatori per il wrestling e la sua storia.
