Heels 2×05 – Who The Hell Is The Condamned?TEMPO DI LETTURA 3 min

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Recensione Heels 2x05Heels nel corso di questi anni ha dimostrato più volte di essere una serie che riesce a rendersi apprezzabile sia dai fan del wrestling, sia da chi non sa nulla della disciplina.
Il prodotto di Starz è un programma che funziona a tutto tondo
e che riesce ad essere fruibile nonostante diversi difetti difficilmente ignorabili. Quest’ottimo risultato non può essere dato per scontato dato che avere episodi da più di cinquanta minuti ciascuno, per stagioni di otto puntate, non rende di certo facile e veloce la visione.
In che modo, quindi, lo show con protagonista Stephen Amell riesce a funzionare? Non ci sono ingredienti segreti, tantomeno un plot innovativo e moderno, oppure una recitazione da Emmy. Michael Waldron ha creato una serie coerente, caratterizzando i personaggi in modo accettabile, portando avanti delle storie interessanti e approfondendo ottimamente il lato wrestling. Un mix di fattori che rende la serie apprezzabile al punto giusto.

“Well, those are some big, shiny morals you’ve got there, but here’s the problem with knowing stuff. You can’t un-know it, so what if knowing stuff means finding out the DWL can’t keep itself afloat legally and never has? What if it means finding out that Tom had years and years of promissory notes and third mortgages and lines of credit and business loans he knew he’d never be able to pay off Hmm? Is that really something you wanna know?”

LA VITA DA STRADA


Come detto da Elle Dorado, la vita da wrestler indipendente nordamericano che cerca di sopravvivere lottando è praticamente una vita da strada. I vari lottatori non possono mai fermarsi ma devono continuare a girare gli show indipendenti di wrestling per cercare di ottenere un ingaggio, restando in forma nonostante i possibili e probabili infortuni. Argomento trattato anche nel capolavoro The Wrestler di Darren Aronofsky.
È interessante comprendere come sia stato possibile per la Duffy Wrestling League continuare ad andare avanti così per tanto tempo, mistero svelato grazie alla curiosità di Staci. Si apre, quindi, un altro scenario interessante, stavolta tutto “politico” e all’interno della dirigenza della DWL. È la prima volta in cui si è interessati a come reagirà il personaggio interpretato da Alison Luff: sarà pronto a spifferare tutta la verità a Jack o manterrà il segreto di Willie?
Eppure, non è difficile pensare che la Spade cercherà di trovare un metodo per portare in buone acque la federazione del marito. Decisamente un notevole passo in avanti per la famiglia Spade rispetto alla morbosa crisi della scorsa stagione.

IL CONDANNATO A DYSTOPIA


Come discusso nelle scorse recensioni, la cross-promotion tra le due storiche federazioni rivali di wrestling è la cosa migliore che potesse capitare alla serie. Si è aperta quindi la Forbidden Door che sta portando avanti la main-storyline e che, di conseguenza, rende tutto molto più intrigante. È interessante vedere come gli sceneggiatori stanno cercando di rendere possibile queste interazioni, per due federazioni così diverse tra loro, attraverso le voci dei protagonisti.
Per ora il risultato è ottimo e non si vede l’ora di comprendere come proseguiranno i booking degli show e come arriverà il match tra Rooster ed Ace. A rendere ancora più difficile la collaborazione sarà l’inserimento della piattaforma streaming in cerca di federazioni di wrestling da trasmettere. Un’ulteriore guerra per le due “partner” in cerca di successo nazionale. C’è da ammettere, comunque, che per quel poco che si è visto durante l’episodio, l’entusiasmo dell’agente è completamente fuori luogo, ma le prospettive possono essere buone.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Continua la cross-promotion
  • Interesse per Staci
  • Il lottato e i promo
  • Serena Deeb
  • L’entusiasmo dell’agente
  • Puntata di passaggio

 

“Who the Hell Is The Condamned?” non è la miglior puntata della stagione ma porta avanti bene le storie principali. Nonostante non ci sia nulla che punti alle stelle, la serie continua ad essere apprezzabile proseguendo il suo cammino senza intoppi.

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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