Mercoledì 1×05 – Chi Semina Vento Raccoglie TristezzaTEMPO DI LETTURA 4 min

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Mercoledì 1x05 recensioneSuperata la boa di metà stagione, Mercoledì si è rivelata la grande sorpresa di Netflix sulla quale nessuno avrebbe mai scommesso per via di un rischio estremo legato ad aspettative e un passato importante. I presupposti per il fallimento c’erano tutti: Tim Burton alla regia non è sempre sinonimo di qualità (dati alcuni prodotti non proprio riusciti) e lo spettro dell’ennesimo teen-drama incombeva minaccioso su tutta la produzione.
Contro ogni pronostico, dunque, Mercoledì è una serie divertente, smaliziata, accattivante e dark al punto giusto. Certo, l’elemento teen-drama è presente in qualche declinazione – d’altronde si parla sempre di adolescenti – ma il risultato non è stucchevole.
Jenna Ortega brilla di luce propria e buca lo schermo dal primo istante, grazie alla sua mimica facciale (anche se Mercoledì ha solo un’espressione, quella cupa e giudicante) e alla sua capacità di non sbattere mai le palpebre, mentre gli sceneggiatori confezionano un prodotto d’intrattenimento molto godibile, inquietante e spiritoso allo stesso tempo.

WELCOME TO PARENTS’ WEEKEND


In questo quinto episodio tornano Gomez e Morticia Addams, i genitori di Mercoledì, per il classico weekend tra famiglie organizzato da qualsiasi scuola o accademia all’interno delle serie tv.
Il Gomez interpretato da Luis Guzman, nonostante sia molto diverso dall’affascinante casanova di Raúl Juliá, è molto fedele alla rappresentazione voluta dal vignettista Charles Addams, creatore originale della famiglia Addams.
La Morticia di Catherine Zeta-Jones, invece, risulta meno elegante ed allampanata rispetto alla trasposizione di Anjelica Houston e per questo arriva prima il suo fisico che non la sua interpretazione.
La chimica tra i due attori non fa sprizzare scintille, sebbene la coppia Gomez/Morticia sia famosa per non riuscire a staccarsi gli occhi e le mani di dosso.
La narrazione, comunque, li utilizza per far muovere la trama orizzontale ed aggiungere qualche tassello alla risoluzione del mistero di questa stagione. Un flashback, infatti, mostra quanto accaduto a Nevermore ai tempi di Gomez e Morticia ed introduce dei nuovi personaggi: Garret Gates e la sua famiglia.

DIGGIN THE GRAVE


Nel primissimo episodio della stagione veniva delineata la relazione tra Morticia e Mercoledì: una relazione tutt’altro che idilliaca, con Mercoledì stanca di essere manipolata dalla madre e sempre ostile nei suoi confronti. A Nevermore la situazione non migliora, dato che l’ombra di Morticia è dietro l’angolo per rovinare qualsiasi conquista della figlia, come detto da lei stessa.
In questa puntata il focus è proprio rivolto al rapporto tra Mercoledì e Morticia, che subisce una brusca inversione di rotta grazie all’errato arresto di Gomez Addams.
Madre e figlia dopo essersi confrontate e aver passato del quality time assieme – riesumando cadaveri, of course – riescono a scagionare Gomez e far cadere tutte le accuse contro di lui.
Il flashback di 32 anni prima e la storyline relativa a Garret Gates sembrano solo funzionali a riempire il minutaggio e dare la possibilità a Morticia e Mercoledì di confrontarsi, ma gli autori sicuramente nascondono un doppio fine. In questa detective story ogni tassello ha la sua importanza.

A DOVE AND A RAVEN


La presenza di Morticia Addams è essenziale non solo per riportare alla luce alcuni segreti sepolti da trent’anni, ma anche per fornire qualche insights in più sulle visioni di Mercoledì. La donna condivide lo stesso potere psichico della figlia, ma la sua indole diplomatica, bonaria e positiva la rendono immune a certi pericoli.
Mercoledì, invece, avendo un’anima più pessimista e oscura, potrebbe venire influenzata negativamente da tali visioni, fino al punto di non saper più distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
Il nome di Goody Addams ritorna a fare capolino nella trama, segno che l’antenata di Mercoledì e suo spirito guida nasconde altri segreti, legati a doppio filo con il mistero che Mercoledì sta cercando di risolvere.
Goody Addams, Joseph Crackstone, Nevermore, il mostro, Garret Gates: sono tutti pezzi di un unico puzzle che, uniti assieme nel giusto ordine, daranno finalmente le risposte che il pubblico aspetta.
Il mistero, dunque, si infittisce e anche se sembra esserci troppa carne al fuoco, tutto funziona perfettamente e gli autori riescono, ancora una volta, a stuzzicare la curiosità dello spettatore.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Jenna Ortega vera star della serie
  • Rapporto Morticia/Mercoledì
  • Vengono aggiunti nuovi tasselli alla trama orizzontale
  • Comparto tecnico sempre di qualità
  • Nulla è ciò che sembra e la strada per la verità è ancora lontana e ricca di colpi di scena
  • Il minutaggio dedicato alle famiglie di Enid e Bianca risulta pressoché inutile, se non per allungare il brodo e dare più tridimensionalità ai personaggi

 

La detective più goth che ci sia riesce a muovere qualche passo verso la verità, tra minacce al sindaco e riesumazioni di salme. Mercoledì, ti si ama!

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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